(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, in merito
all’iniziativa promossa dalla CISL Basilicata dal titolo “Partecipazione.
Modelli e sfide per costruire la democrazia economica”. Con preghiera di
diffusione si ringrazia.
*COMUNICATO STAMPA*
*Chiorazzo all’iniziativa della CISL sulla democrazia economica: “La
Basilicata apra una nuova stagione di partecipazione nelle società
pubbliche”. *
“Questa regione ha bisogno di aprire finalmente una nuova stagione di
relazioni istituzionali fondate sul dialogo stabile con il sindacato e
sulla valorizzazione del lavoro. La partecipazione non è un tema astratto,
ma uno strumento concreto per migliorare la qualità dei servizi pubblici,
prevenire le crisi e costruire fiducia tra istituzioni, lavoratori e
imprese”.
Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio regionale della
Basilicata Angelo Chiorazzo, intervenendo oggi a Matera alla tavola rotonda
promossa dalla CISL Basilicata dal titolo “Partecipazione. Modelli e sfide
per costruire la democrazia economica”.
“Un confronto – ha evidenziato Chiorazzo – opportunamente favorito dalla
Segretaria generale nazionale della CISL e dal Segretario generale
regionale Vincenzo Cavallo, che valorizza il ruolo decisivo che la CISL e
il sindacato lucano stanno svolgendo in questa fase complessa per il lavoro
e per il sistema produttivo regionale. Un impegno serio, competente e
continuo, che non si limita alla denuncia delle criticità, ma propone
soluzioni, costruisce dialogo, previene i conflitti e tutela con
responsabilità i diritti dei lavoratori”.
“L’intervento del Parlamento con la legge 76/2025 – ha aggiunto Chiorazzo
– rappresenta un passo avanti culturale. Ma per essere davvero efficace
occorre tradurre la partecipazione in strumenti operativi, a partire dalle
società pubbliche che in questa regione vivono da anni criticità che non
possono più essere ignorate. La Basilicata può e deve essere un laboratorio
nazionale. Non possiamo continuare a convivere con crisi strutturali in
società pubbliche che svolgono servizi essenziali. Penso in modo
particolare ad Acquedotto Lucano, dove emergono criticità gestionali,
finanziarie e organizzative che si traducono in disfunzioni, tempi di
intervento troppo lunghi e perdita di fiducia dei cittadini. E penso anche
ad Apibas, dove il tema della trasparenza e della qualità della gestione
deve tornare centrale”.
Per il Vice Presidente la strada è quella di “aprire processi formali di
partecipazione dei lavoratori nelle partecipate pubbliche lucane.La qualità
del servizio idrico, della digitalizzazione regionale, dei servizi
ambientali e infrastrutturali dipende dalla qualità dell’organizzazione e
del rapporto con chi lavora ogni giorno in queste strutture”.
“Mi rendo disponibile sin da ora – ha annunciato il Vice Presidente – per
definire insieme alla Cisl lucana una proposta di legge per introdurre in
Basilicata un modello regionale di partecipazione dei lavoratori nelle
società a controllo pubblico. Un quadro chiaro, stabile, che preveda
organismi paritetici permanenti, consultazioni obbligatorie, piani
condivisi di innovazione e, dove possibile, anche forme di partecipazione
gestionale dei lavoratori. Il Consiglio regionale può dare un impulso
strutturale alla democrazia economica nel settore pubblico”.
“Le crisi – ha concluso Chiorazzo – non si gestiscono solo con le
emergenze ma costruendo fiducia, distribuendo responsabilità e condividendo
le scelte. Partecipare significa migliorare. Per questo oggi, a Matera,
abbiamo indicato una strada che possiamo percorrere subito, insieme ai
lavoratori e al sindacato”.