(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 21 novembre 2025
COMUNICATO STAMPA
CELEBRAZIONE DELLA “VIRGO FIDELIS” PATRONA DELL’ARMA DEI
CARABINIERI, DELL’ 84° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI CULQUALBER E
DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”
Questa mattina, alle ore 10:00, presso la Cattedrale di Palermo, ha avuto luogo la celebrazione della
“Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Una ricorrenza altamente simbolica, che
coincide con l’84° anniversario della Battaglia di Culqualber e con la Giornata dell’Orfano,
dedicata al ricordo dei militari caduti e al sostegno alle loro famiglie.
Alla cerimonia, iniziata con la Santa Messa, officiata dal Vescovo Metropolita di Palermo, S.E.
Mons. Corrado LOREFICE, il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata
Ubaldo DEL MONACO ha accolto il Prefetto di Palermo S.E. Massimo MARIANI, e le massime
autorità civili e militari.
Presenti alla celebrazione anche il Comandante Provinciale di Palermo, Generale di Brigata
Luciano MAGRINI, il Comandante del 12° Reggimento “Sicilia”, Colonnello Angelo FRANCHI,
nonché le rappresentanze di militari in servizio, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, delle
Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari e di familiari dei Caduti dell’Arma.
La cerimonia è stata impreziosita dalle note della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”
e dalle voci del coro Fidelis dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Al termine della celebrazione eucaristica, il Comandante della Legione nel suo intervento, dopo
aver rivolto i ringraziamenti a tutte le personalità intervenute, ha affermato che i Carabinieri di ogni
ordine e grado sono orientati al bene della collettività, servendo e soprattutto proteggendo
costantemente le tante comunità che sono loro affidate. Il donarsi costantemente attraverso la
vicinanza a chi ne ha più bisogno, rappresenta una gioia che gratifica moralmente la loro opera
quotidiana.
Il Generale DEL MONACO nel prosieguo del suo intervento ha poi ricordato i tre motivi che
caratterizzano la giornata odierna: il primo religioso rappresentato della “Virgo Fidelis”, patrona
celeste e protettrice dell’Arma dei Carabinieri così come voluto da Papa Pio XII nel 1949; il
secondo laico legato all’anniversario della battaglia di Culqualber del 1941 in Africa Orientale dove
un Battaglione di Carabinieri restando fedele al giuramento prestato si immolò per respingere
l’avanzata nemica fino all’estremo sacrificio; il terzo la celebrazione della giornata dedicata agli
orfani dei militari istituita nel 1948.
Il Generale DEL MONACO ha infine fatto dono all’Arcivescovo LOREFICE di un’immagine della
Virgo Fidelis e della tessera di socio benemerito dell’Associazione Nazionale Carabinieri rilasciata
dal Presidente Nazionale Generale di Corpo d’Armata Libero LO SARDO.
A seguire presso la Caserma intitolata al Generale DALLA CHIESA, sede del Comando Legione,
sono state consegnate le “Targhe d’Argento” ai neolaureati e i premi di “Buon Profitto” agli
studenti assistiti dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei
Carabinieri.
CENNI STORICI
La celebrazione della “VIRGO FIDELIS”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, ricade annualmente
il 21 novembre, data della Battaglia di “Culqualber”. Il 21 novembre è, infatti, la ricorrenza di un
glorioso fatto d’armi, avvenuto nel 1941 in Africa, durante la Seconda Guerra Mondiale, che si
concretizzò nell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri.
Per quell’atto di eroismo, fu conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al
Valor Militare. In ricordo dello stesso evento, Papa Pio XII, nel 1949, ha riconosciuto la Vergine
Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, come Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Nell’occasione, il
Comando Generale bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Patrona dei
Carabinieri e a vincerlo fu lo scultore Giuliano Leopardi, che rappresentò la Vergine in
atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, leggeva in un libro le parole profetiche
dell’apocalisse “SII FEDELE SINO ALLA MORTE”.
