(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 Comuni di Almese, Avigliana, Borgone Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Chianocco,
Chiusa di San Michele, Condove, Mattie, Mompantero, Novalesa, San Didero, San Giorio di Susa,
Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo
COMUNICATO STAMPA
Bussoleno, 21 novembre 2025
LA CICLOVIA FRANCIGENA DELLA BASSA VALLE PREMIATA COME “BEST
PRACTICE” ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE VIE FRANCIGENE
Nell’anno del Giubileo, la rete della Via Francigena si è riunita a Roma con un’assemblea
che ha visto la partecipazione di oltre 150 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, soci,
amministrazioni locali e associazioni provenienti da Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia
per un confronto internazionale.
All’evento ha preso parte, a nome dell’Unione Montana Valle Susa, anche il vicepresidente
Andrea Archinà che siede nell’ufficio di presidenza dell’associazione e a cui, durante
l’assemblea, è stato consegnato un premio che riconosce la Ciclovia Francigena della Bassa
Valle di Susa come “Best Practice 2024”.
Il progetto della Ciclovia Francigena, fortemente voluto dall’Unione Montana, “valorizza la
Via Francigena attribuendo al percorso ciclabile valsusino un nome identitario, ormai
radicato nell’immaginario collettivo locale, ma anche dei visitatori e delle visitatrici – questa
la motivazione con cui è stato conferito il premio – La Ciclovia Francigena diventa così
un’infrastruttura contemporanea per riscoprire un itinerario millenario, rendendolo più
accessibile, inclusivo e sostenibile. Un’infrastruttura che coniuga mobilità sostenibile,
accessibilità e identità in Piemonte, trasformando la Francigena in un viaggio tra natura,
storia e comunità alpine”.
«Questo riconoscimento rappresenta un segnale importante per la nostra Valle e per il lavoro
che, come amministratori, portiamo avanti insieme alle comunità locali ormai da dieci anni,
quando la nostra Unione ha eletto la Via Francigena quale vero e proprio asset intorno al
quale costruire un modello di sviluppo territoriale sostenibile sul piano ambientale,
economico e sociale – ha dichiarato Andrea Archinà, vice presidente dell’Unione Montana
Valle Susa – La Ciclovia Francigena diventa quindi il frutto di un percorso condiviso che ha
saputo mettere in rete territori, associazioni e cittadini, dimostrando come la collaborazione
possa generare risultati concreti e riconosciuti anche a livello internazionale».
La tre giorni romana, svoltasi all’inizio di novembre, ha dato occasione anche di monitorare
lo stato di avanzamento della candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale
Unione Montana Valle Susa – Via Carlo Trattenero 15 – 10053 – Bussoleno
Sito internet: http://www.unionemontanavallesusa.it
Unesco: lo scorso 31 luglio, infatti, è stato trasmesso a Parigi il preliminary assessment,
ovvero il primo documento ufficiale che apre la strada alla candidatura dell’antico cammino
di pellegrinaggio europeo.
«Guardando al futuro, intendiamo consolidare e ampliare la Ciclovia, completando
l’infrastruttura e rendendola sempre più un laboratorio di mobilità sostenibile e di
valorizzazione culturale, capace di generare nuove opportunità anche per i giovani – ha
concluso Archinà – Questo premio ci incoraggia a proseguire con determinazione,
consapevoli che la Francigena è un patrimonio vivo che appartiene a tutta la Valle e che può
diventare un modello replicabile anche altrove, rafforzando il ruolo della nostra comunità nel
panorama europeo dei cammini, del turismo culturale e outdoor».
Unione Montana Valle Susa – Via Carlo Trattenero 15 – 10053 – Bussoleno
Sito internet: http://www.unionemontanavallesusa.it
