(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 Sopralluoghi assieme al capo Dipartimento nazionale Fabio
Ciciliano
Palmanova, 21 nov – “L’atto pi? rilevante che abbiamo
formalizzato ? la richiesta dello stato di emergenza nazionale,
attualmente in firma al governatore Fedriga. Questo passaggio
consente non solo di attivare l’accesso alle risorse statali, ma
soprattutto di avviare le procedure necessarie per intervenire a
sostegno delle opere pubbliche e, in parallelo, dei cittadini e
delle imprese che hanno subito danni privati. Si tratta di
un’esigenza che ci ? stata rappresentata in ogni sopralluogo
nelle aree maggiormente colpite. Parallelamente – e come
anticipato dal governatore della Regione, Massimiliano Fedriga –
contiamo, prima della manovra di bilancio, di individuare
ulteriori risorse. Gi? questa settimana verificheremo la
possibilit? di stanziare fondi per anticipazioni economiche
destinate a coloro che hanno perso tutto: persone che abitavano
esclusivamente al piano terra e che oggi non dispongono pi? di
un’abitazione, n? di elettrodomestici, n? di beni essenziali, n?
dei propri veicoli. L’obiettivo ? garantire un primo sostegno
immediato”.
Lo ha affermato oggi a Palmanova l’assessore regionale alla
Protezione civile, Riccardo Riccardi, che ha accompagnato il capo
del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio
Ciciliano, nei sopralluoghi nelle aree di Versa (Romans d’Isonzo)
e Brazzano (Cormons) colpite dal maltempo. Al termine, Riccardi e
Ciciliano, insieme al viceministro dell’Ambiente e della
sicurezza energetica, Vannia Gava, e al sottosegretario di Stato
all’Economia e alle finanze, Sandra Savino, hanno fatto il punto
della situazione.
Con riferimento alla zona interessata dalla frana di Brazzano,
l’assessore ha ricordato che sono allo studio diverse ipotesi di
intervento strutturale, che richiederanno il tempo necessario per
la loro attuazione. “? tuttavia evidente – ha aggiunto – la
necessit? di mettere l’area nelle migliori condizioni di
sicurezza: installeremo strumenti che consentano di monitorare
costantemente l’evoluzione della frana e adottare misure utili a
segnalare tempestivamente eventuali situazioni di allerta”.
Ogni valutazione, ha rimarcato Riccardi, viene condivisa con i
sindaci, “assieme i quali, in questi giorni difficili, abbiamo
consolidato una collaborazione fondamentale. Lo stesso vale per i
Vigili del fuoco e per il prefetto di Gorizia, Ester Fedullo, per
il suo ruolo costante e proattivo, e naturalmente per i
volontari, la cui generosit? non va mai data per scontata”.
“Inoltre – ha concluso l’assessore – desidero ringraziare, oltre
al capo Dipartimento Ciciliano per l’attenzione che dimostra
sempre nei confronti del Friuli Venezia Giulia, anche la Regione
Veneto, gi? presente sul posto, e le altre Regioni che si erano
rese disponibili a intervenire, cos? come i corpi specializzati
che hanno comunicato la loro pronta mobilitazione”.
Nel dettaglio delle operazioni in corso, sono 84 gli abitanti di
Brazzano sgomberati e 319 quelli evacuati a Versa. La prima
accoglienza ? stata gestita nelle palestre di Cormons e Romans,
mentre nel giro di poche ore sono state contrattualizzate
strutture alberghiere per ospitare la popolazione evacuata.
Oggi a Versa sono operativi 174 volontari; nelle quattro giornate
di emergenza si sono complessivamente alternati 819 volontari,
che hanno consentito di svuotare le aree allagate con le idrovore
nell’arco di 24 ore e, in quattro giorni, permettere ai cittadini
di rientrare nelle loro abitazioni. Per quanto riguarda Brazzano,
si proceder? alla messa in sicurezza dell’area per garantire
l’accesso in condizioni di tutela. Saranno inoltre installati
pluviometri per il monitoraggio costante del territorio.
Per quanto riguarda le zone rosse, restano tuttora aree
interdette. Al momento i cittadini non possono rientrare nelle
abitazioni. La situazione pi? critica ? quella di Brazzano, dove
si sta lavorando per ridurre al minimo le condizioni di rischio.
ARC/GG/al
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