(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 Il cumulo, noto come “nasone”, ? stato smantellato e usato per la
realizzazione della base del molo VIII
Trieste, 21 nov – “L’operazione compiuta nell’area dell’ex
Ferriera di Servola, con la rimozione di quello che era noto ai
triestini come il “nasone” e l’utilizzo dei detriti che lo
componevano per la realizzazione della base di quella che diverr?
la piattaforma logistica, ? un esempio di come la collaborazione
tra pubblico e privato pu? portare alla realizzazione di opere in
tempi record”.
Questo il pensiero espresso dall’assessore regionale alla Difesa
dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
all’illustrazione delle attivit? di messa in sicurezza permanente
dell’ex area a caldo della Ferriera di Servola, avvenuta questa
mattina nella sede di Logistica Giuliana e proseguita poi nel
sito in cui sorgeva l’impianto siderurgico, con la partecipazione
anche dell’Ad di Logistica Giuliana, Guyonne Querner.
“Il grande cumulo storico dell’ex Ferriera – ha detto Scoccimarro
– non ? pi? un problema ma un’opportunit? di cambiamento. Grazie
a un intervento complesso di messa in sicurezza e trattamento dei
materiali, il ‘nasone’ ? diventato un tassello fondamentale del
disegno logistico della citt?. ? la dimostrazione che il Friuli
Venezia Giulia sa innovare non solo sul piano tecnologico, ma
anche su quello amministrativo, creando le condizioni affinch?
gli investimenti privati trovino un terreno fertile e
immediatamente operabile”.
L’assessore, elogiando il ruolo svolto da Arpa Fvg
nell’operazione, ha proseguito evidenziando che “la
trasformazione che stiamo vivendo rappresenta una vera svolta.
Con la chiusura dell’area a caldo e la riconversione della
centrale A2A, abbiamo di fatto operato un passo fondamentale per
la decarbonizzazione del golfo, dando un’impronta chiara e
irreversibile alla direzione che vogliamo prendere: un’economia
che cresce, ma rispettando l’ambiente e la salute, senza
compromessi ai danni dei cittadini e dei lavoratori. ? una scelta
che ci allinea alle migliori esperienze internazionali, perch?
Trieste sta dimostrando che la reindustrializzazione del futuro
passa anche dal porto, che oggi ? a tutti gli effetti una grande
e complessa macchina industriale, capace di generare lavoro e
competitivit?, utilizzando gli spazi limitrofi in maniera
ottimale”.
Scoccimarro ha quindi rimarcato che “il percorso, dall’uscita dal
carbone alla costruzione del nuovo polo logistico, si sta
portando avanti senza esuberi, garantendo continuit? e sicurezza
occupazionale. ? una scelta politica, culturale ed etica: la
transizione non deve lasciare indietro nessuno. Voglio
ringraziare il Governo per l’impegno sul Molo VIII, un’opera
strategica che rafforza il ruolo dello scalo di Trieste come
piattaforma logistica di livello europeo e che si integra
perfettamente nel nuovo assetto dell’ex area a caldo. Oggi il
Friuli Venezia Giulia sta mostrando al mondo che ? possibile
trasformare un’eredit? industriale obsoleta in una piattaforma
moderna, sostenibile e capace di attrarre nuovi investimenti. Il
cambiamento, quando ? guidato da una visione condivisa e da una
forte responsabilit? istituzionale, pu? diventare una
straordinaria opportunit?”.
L’assessore ha quindi auspicato “la realizzazione di un monumento
dedicato ai lavoratori della Ferriera: un segno concreto di
gratitudine verso chi, per oltre un secolo, ha garantito lo
sviluppo della nostra citt?”.
ARC/MA/al
211425 NOV 25
