(AGENPARL) - Roma, 20 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 20 November 2025 Prefettura di Viterbo
Ufficio di Gabinetto
COMUNICATO STAMPA
GdiF di Viterbo: accertamenti reddituali su soggetti richiedenti protezione
internazionale.
I finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo, su richiesta della locale Prefettura,
hanno eseguito una serie di mirati accertamenti reddituali nei confronti di soggetti
extracomunitari, ospiti in un centro di accoglienza della provincia, richiedenti
protezione internazionale al fine di verificare la sussistenza della condizione di
indigenza.
Per la normativa, il richiedente deve dichiarare, al momento della presentazione
della domanda, di essere privo di sufficienti mezzi di sussistenza la cui valutazione è
strettamente legata al superamento dell’importo annuo dell’assegno sociale stabilito.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Tarquinia, all’esito degli accertamenti
svolti, hanno individuato ben n. 19 extracomunitari su n. 40 ospitati presso la
struttura dell’ex convento di Valentano, risultati possessori, per il 2024, di sufficienti
mezzi economici tali da perdere il diritto alla misura di accoglienza. Nello specifico,
dall’esame della documentazione acquisita, dalla ricostruzione dei salari netti
percepiti nonché dai sopralluoghi e interventi effettuati sul luogo di lavoro, è emerso
che gli extracomunitari hanno prestato la propria attività lavorativa a favore di
numerosi imprenditori della Tuscia, prevalentemente impiegati nei campi per la
raccolta delle olive e dei vari frutti di stagione. Ben n. 4 degli ospiti, inoltre, sono
risultati assunti in nero e, pertanto, i militari della Compagnia di Tarquinia hanno
proceduto alla contestazione della maxi sanzione di euro 13.650 a carico dei datori di
lavoro.
All’esito delle attività, i soggetti extracomunitari sono stati, pertanto, segnalati alla
Prefettura di Viterbo per la revoca delle misure di accoglienza ed il recupero delle
somme dal mese di superamento della soglia d’indigenza.
Prefettura di Viterbo
Ufficio di Gabinetto
Le incessanti attività ispettive della Guardia di Finanza, in materia di spesa pubblica,
hanno come obiettivo il contrasto ai comportamenti illeciti ed alle frodi a danno dei
settori previdenziali ed assistenziali, mirando a garantire l’effettivo sostegno alle
fasce più deboli della popolazione ed evitando il dispendio di risorse pubbliche a
beneficio dei soggetti non aventi diritto, nonché il rispetto delle regole in materia di
lavoro a favore dei lavoratori impegnati in agricoltura e degli imprenditori onesti.
GLI ADDETTI STAMPA