(AGENPARL) - Roma, 20 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 20 November 2025 L’assessore a presentazione dell’Osservatorio Confcommercio Fvg
Capriva del Friuli, 20 nov – “Le imprese del terziario
continuano a distinguersi per stabilit? e dinamismo, con ricavi
in miglioramento, un’occupazione stabile e una capacit? crescente
di far fronte ai fabbisogni finanziari. La percentuale di aziende
che richiede credito per investimenti (38%) supera la media
nazionale: ? un segnale di fiducia, di voglia di crescere e di un
sistema imprenditoriale che non si limita a resistere ma investe
nel proprio futuro”.
Questo il commento dell’assessore regionale alle Attivit?
produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, che ha espresso
soddisfazione per i dati positivi del terzo trimestre 2025
presentati oggi a Villa Russiz dall’Osservatorio congiunturale
curato da Format Research per Confcommercio regionale; i dati
sono stati illustrati dal direttore scientifico Pierluigi Ascani,
con un focus dedicato anche alla riforma di settore che la
Regione ha appena approvato.
In apertura, l’assessore con il presidente di Confcommercio
regionale Gianluca Madriz, il presidente di Confcommercio
Trieste, Antonio Paoletti e tutti i presenti hanno rivolto un
pensiero alle vittime, alle comunit? e alle imprese colpite
dall’alluvione.
“Le imprese del commercio, del turismo e dei servizi del Friuli
Venezia Giulia confermano una capacit? di crescita superiore alla
media nazionale” ha sottolineato l’assessore, evidenziando “il
ruolo centrale del sistema bancario regionale, virtuoso e sempre
pi? disponibile a sostenere anche le realt? pi? piccole.
L’aumento delle domande di credito totalmente accolte – dal 56%
al 64% in un solo trimestre – dimostra che il sistema del credito
agevolato messo in campo dalla Regione funziona e sta generando
un effetto-leva importante per le imprese”.
Nel suo intervento Bini ha ricordato la portata della nuova
riforma del Commercio e del turismo, definita da Confcommercio
“storica” per semplicit? e capacit? di liberare energie.
“Il nuovo Codice regionale del settore ? un atto di ascolto e di
fiducia nei confronti delle imprese – ha dichiarato Bini –
perch? accoglie finalmente la principale richiesta che arriva dal
mondo economico: regole semplici per chi lavora e crea lavoro.
Con un taglio netto delle norme, risorse aumentate e nuovi
strumenti a favore soprattutto del commercio di vicinato,
mandiamo un segnale concreto a chi ogni giorno alza la serranda
del proprio negozio e difende la socialit? e la qualit? della
vita nei centri storici”.
Uno sguardo anche alle prospettive: secondo l’Osservatorio, i
ricavi mostrano un ulteriore miglioramento e il mercato del
lavoro si conferma stabile. Segnali positivi arrivano anche dalla
gestione della liquidit?, superiore ai valori del Paese, mentre
aumenta l’apertura delle banche verso il credito produttivo. Tra
i fattori pi? dinamici si conferma l’innovazione: il 38% delle
imprese ha gi? introdotto soluzioni di intelligenza artificiale,
soprattutto per migliorare l’interazione con i clienti.
L’assessore ha concluso richiamando una priorit? strategica
nazionale ed europea: “Se vogliamo rafforzare la competitivit?
delle imprese del terziario – ha aggiunto – dobbiamo lavorare
insieme per aumentare la redditivit? del comparto. Questo
significa intervenire sui grandi temi: abbattimento dei costi
dell’energia, del lavoro e del cuneo fiscale. Solo cos? potremo
consolidare quella crescita che l’Osservatorio fotografa con
chiarezza”.
“I dati confermano un terziario regionale solido, reattivo e
capace di innovare” ha ribadito Bini, ringraziando Confcommercio
“per il costante lavoro di dialogo e per il contributo essenziale
nel percorso della nuova legge”.
ARC/SSA/gg
201148 NOV 25
