(AGENPARL) - Roma, 20 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 20 November 2025 (ACON) Trieste, 20 nov – “Il fatto che l’Italia chieda maggiori
flessibilit? nei negoziati per Cop 30 e spinga verso minori
vincoli sugli obiettivi climatici europei invia un messaggio
preoccupante. Quando la comunit? internazionale si sta
mobilitando per ridurre drasticamente le emissioni, sollevare
dubbi o chiedere ritardi negli impegni presi significa indebolire
l’azione alla lotta al cambiamento climatico”.
Lo afferma, la consigliera regionale, Serena Pellegrino (Alleanza
Verdi Sinistra) a margine dell’avvio, oggi in I Commissione
integrata, dell’esame della legge di Bilancio 2026 del Friuli
Venezia Giulia.
“Ho ringraziato l’assessora Zilli e gli uffici per il lavoro
svolto. La manovra ? articolata, ma riteniamo che vi siano
margini per rafforzare alcuni ambiti che incidono sulla qualit?
della vita delle persone: sanit?, mobilit?, ambiente, scuola,
politiche del lavoro. Per questo – prosegue Pellegrino –
presenteremo emendamenti mirati a contrastare le diseguaglianze e
a sostenere chi vive situazioni di maggiore fragilit?, con
interventi che promuovano coesione sociale e sostenibilit?”.
Nel suo intervento, l’esponente delle Opposizioni, ha richiamato
anche “il ruolo rilevante di realt? come Fincantieri nel Bilancio
regionale” sottolineando l’importanza di “valutare con attenzione
le ricadute sul territorio, affinch? sviluppo e tutela ambientale
procedano in equilibrio”.
Un passaggio centrale ? stato dedicato ai tragici fatti di
Brazzano di Cormons, dove una frana ha causato la morte di due
persone. “? un evento che ci interpella tutti. Pur riconoscendo
il peso del cambiamento climatico, questi fenomeni sono spesso
legati anche all’antropizzazione e all’uso del suolo. Le attivit?
dell’uomo, gli stili di vita, le trasformazioni del territorio
hanno un impatto significativo e non possiamo ignorarlo. Per
questo – conclude la consigliera di Alleanza Verdi Sinistra –
accanto al bilancio finanziario sarebbe utile introdurre un
autentico bilancio verde, capace di misurare in modo trasparente
gli effetti delle nostre scelte sul clima e sugli ecosistemi. Uno
strumento che aiuterebbe a costruire politiche pi? preventive,
responsabili e orientate a proteggere persone, territori e
generazioni future”.
ACON/COM/mv
201517 NOV 25
