(AGENPARL) - Roma, 20 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 20 November 2025 COMUNICATO STAMPA
Giovedì 27 e venerdì 28 novembre a Ca’ Bernardo
CIBO, LUOGHI E INFANZIA NELLA LETTERATURA PER RAGAZZI: A CA’ FOSCARI UN CONVEGNO INTERNAZIONALE
In programma anche un intervento dello chef stellato Massimiliano Alaimo
Venezia – Il cibo è estremamente significativo nella vita e nella cultura: è parte della cultura e della civiltà, e al tempo stesso produce cultura. Da Biancaneve alla Fabbrica di Cioccolato, dallo Hobbit al pic nic all’aperto di Alice nel Paese delle Meraviglie, da Hansel e Gretel e la loro casetta di marzapane al paese di Bengodi, il cibo è sovraccarico di significati nella letteratura e nella cultura, e in particolare nella letteratura per l’infanzia.
Su questo aspetto si concentra il convegno internazionale “coldtonguecoldhamcoldbeefpickledgherkins…”: Eating Indoors and Outdoors in Children’s Literature, che si terrà tra il 27 e 28 novembre 2025 presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, che esplora le relazioni tra cibo, spazio e infanzia nella letteratura per ragazzi, analizzando come i luoghi del nutrirsi contribuiscano a plasmare identità culturali e memorie. Organizzato da Laura Tosi e Alessandro Cabiati, l’evento riunisce studiosi e studiose da Europa, Australia, Giappone e Stati Uniti, con due keynote speakers di rilievo internazionale: Vanessa Joosen (University of Antwerp) e Diane Purkiss (University of Oxford). Le sessioni affronteranno temi quali: il cibo come performance, il cibo come strumento di controllo, il rapporto tra cibo e nostalgia.
In programma anche una contributo dello chef tristellato Massimiliano Alajmo sul rapporto tra cibo, infanzia e linguaggio.
“L’obiettivo di questo convegno – spiega Laura Tosi, docente di Letteratura Inglese ed esperta di letteratura per l’infanzia – è di concentrarsi in particolare sulle interazioni tra protagonisti, luoghi e cibo, e sulla rappresentazione di questa interazione triangolare nella letteratura per l’infanzia. Nel convegno vogliamo chiederci: in che modo il cibo influisce sul senso del luogo vissuto dai protagonisti, e come, viceversa, il loro senso del luogo influenza i significati che attribuiscono agli alimenti? È fondamentale notare che queste interazioni non possono mai essere osservate separatamente, ma sono sempre interconnesse: gli esseri umani vivono e agiscono in luoghi che offrono cibo e ne sono influenzati, mentre il cibo è a sua volta plasmato dal luogo in cui viene prodotto e servito”.
Le relazioni del convegno illustreranno il modo in cui le narrazioni per l’infanzia e per i giovani sono piene di scene di consumo di cibo, che sono molto più complesse di quanto possano apparire a prima vista. Spesso queste situazioni vengono trascurate perché il processo del mangiare ci sembra così naturale, banale e ovvio come lettori. Ma, come hanno dimostrato varie analisi accademiche, le scene di cibo non sono mai “naturali” o “ovvie”: possono rappresentare comunità, unità, amicizia, ma anche incomprensione, sfiducia, odio e punizione.
“Il cibo è stato spesso considerato come il “sesso” della letteratura per ragazzi — continua Laura Tosi – capace di generare desiderio, evocare immagini di abbondanza o, al contrario, di privazione; di rivelare il carattere e i rapporti sociali; di favorire o complicare l’integrazione sociale, o di suscitare disgusto. In ogni caso, offre sempre uno specchio delle norme sociali e nazionali”.
Il convegno si inserisce nell’ambito dei Food Studies, una disciplina accademica che studia le relazioni tra il cibo e l’esperienza umana sviluppatasi negli anni Novanta, con la nascita di dipartimenti universitari, riviste e convegni dedicati al tema. Questa disciplina si distingue dalle scienze dell’alimentazione, dalla nutrizione, dall’agricoltura o dalla ristorazione, poiché si concentra sugli aspetti culturali e simbolici del cibo all’interno delle scienze umane.
PROGRAMMA
Università Ca’ Foscari Venezia
Ufficio Comunicazione e Promozione di AteneoSettore Relazioni con i media
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