(AGENPARL) - Roma, 19 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 19 November 2025 Al via un progetto promosso dall’ufficio delle politiche familiari del Comune
Todi, cinque incontri per stare “accanto a chi cura”
L’iniziativa vuole fornire supporto aa caregiver, familiari e assistenti degli anziani
“Accanto a chi cura”, è il nome del progetto messo in campo dall’ufficio delle politiche familiari del Comune di Todi per affiancare i caregiver, i familiari e tutti coloro che desiderano approfondire temi legati al benessere, alla salute, al sostegno emotivo e ai diritti delle persone fragili.
L’iniziativa si articola in cinque incontri che si terranno da novembre a febbraio presso la sede dell’associazione Pozzo Beccaro (Viale Abdon Menecali 6).
Si inizierà il 28 novembre, alle ore 21:00, affrontando il tema “invecchiamento e salute, prevenzione e cura”, per proseguire poi il 12 dicembre con al centro della riunione la tutela legale e i diritti dell’anziano e del caregiver.
Tre gli appuntamenti del 2026: il primo il 9 gennaio sul tema “movimento e alimentazione”; il secondo il 23 dello stesso mese con focus sul “prendersi cura senza dimenticare sé stessi, gestione dello stress e delle emozioni”; il terzo ed ultimo si terrà il 6 febbraio e verterà sulle “cure palliative e gestione del dolore: accompagnare con dignità”.
Finalità e obiettivi del ciclo di incontri sono quelli di fornire strumenti pratici e conoscenze aggiornate a caregiver familiari e operatori, di favorire il benessere fisico, psicologico e relazionale della persona anziana e di chi se ne prende cura, di valutare la possibilità e le adesioni per la formazione di un gruppo di Auto Mutuo Aiuto ed infine di sensibilizzazione della cittadinanza intorno alla tematica della cura dell’anziano.
“Come Amministrazione comunale – evidenza Alessia Marta, assessore alle politiche sociali – abbiamo lavorato a questo progetto partendo dalle istanze che ogni giorno ricevono i nostri uffici. Il progressivo invecchiamento della popolazione impone un approccio integrato e partecipato in grado di fornire nuove risposte e soluzioni. Quella in partenza è una prima iniziativa alla quale ne vogliamo far seguire altre anche alla luce da quanto emergerà durante questi primi incontri”.
