(AGENPARL) - Roma, 19 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 19 November 2025 19 novembre 2025
Comunicato Stampa
Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici: peggiorano le condizioni di severità idrica nei territori dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale
I lavori dell’Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici e dei Tavoli Tecnici per i trasferimenti idrici interregionali, coordinati dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, continuano nell’incessante opera di monitoraggio delle risorse idriche disponibili, puntando sempre a mitigare gli impatti delle crisi idriche nei diversi bacini e sui diversi comparti di utilizzo della risorsa idrica.
Il quadro complessivo, emerso ieri durante la seduta dell’Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale presieduto dal Segretario Generale dottoressa Vera Corbelli, ha confermato la tendenza all’incremento della severità idrica per il comparto idropotabile e la forte criticità per il comparto irriguo.
Il quadro complessivo evidenzia una condizione di criticità nella disponibilità delle risorse idriche, differenziata su base territoriale tra i diversi schemi di approvvigionamento.
Livelli di criticità idrica dei territori
Più in dettaglio, per quanto riguarda il comparto potabile, i territori e schemi idrici che presentano uno stato di “severità idrica elevata” sono: la Puglia; il Lazio; il Molise; le province di Crotone e Reggio Calabria in Calabria; le province di Avellino e Benevento in Campania; lo Schema Basento-Camastra-Agri, lo Schema Vulture-Melfese, lo Schema Collina Materana, e lo Schema Fascia Jonica in Basilicata.
Si riscontra una condizione di severità “media tendente ad alta” le Province di Napoli, Caserta, Salerno e la Provincia di Chieti.
Infine, si rilevano condizioni di severità idrica “media”, il restante territorio della Basilicata e della Calabria, unitamente al Sub-ambito marsicano in Abruzzo.
Per quanto riguarda il comparto irriguo, si confermano le condizioni di criticità della fine di settembre, suddivisa come segue. Severità alta: Basilicata, Calabria, Lazio, Puglia e Area del Fucino (Abruzzo). Severità media sul resto del territorio distrettuale.
Condizioni di criticità negli invasi e negli schemi idrici
Dalle analisi sui principali sistemi idrici emergono le seguenti situazioni:
•Basilicata – Sistema Acque del Sud (Monte Cotugno e Pertusillo): criticità elevata per gli invasi di Monte Cotugno e Pertusillo, con disponibilità attuale di 61,44 Mm³ con un incremento di 26,4 Mm³ rispetto al 2024.
