(AGENPARL) - Roma, 19 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 19 November 2025 Comunicato stampa – Sopralluogo al cantiere Sfm5
La futura stazione di Orbassano sarà conclusa entro il 2026 con entrata in esercizio della linea per e da Torino entro giugno 2027
La linea del Servizio ferroviario metropolitano Sfm5, che collegherà il San Luigi di Orbassano alla stazione Porta Susa in circa 20 minuti, doveva entrare in funzione nel 2018, secondo l’annuncio del 12 febbraio 2014, data dell’accordo di programma. Dopo continui rinvii prima nel 2021, poi nel 2024, poi a inizio 2027, si prospetta ora un avvio di esercizio nel giugno 2027, con quasi 10 anni di ritardo. Questo in sintesi è quanto è emerso durante il sopralluogo con Rete ferroviaria italiana che si è svolto nella giornata di lunedì 17 novembre, al quale abbiamo partecipato con i sindaci e i consiglieri dei Comuni di Orbassano, Rivalta di Torino e Beinasco. È stato un incontro utile, durante il quale sono stati illustrati i lavori in corso e le tappe previste secondo il Piano commerciale di Rfi.
Ma a chi sono da imputare questi ritardi? La responsabilità principale è da attribuire a Paolo Foietta, ex Commissario straordinario del Governo per l’asse ferroviario Torino-Lione e a Eugenio Gambetta, allora sindaco di Orbassano che scelsero ostinatamente di voler collegare l’opera alla presunta tratta nazionale del Tav Torino-Lione, provocando così numerosi rinvii e un considerevole aumento dei costi.
Secondo l’aggiornamento di Rfi, la conclusione dei lavori nel cantiere della stazione Sfm5 di Orbassano è dunque prevista entro la fine del 2026, con l’entrata in esercizio della linea entro giugno 2027. Abbiamo espressamente chiesto a Rfi di confermare che l’avvio della linea avverrà anche se ci saranno ulteriori ritardi nel completamento delle altre fermate. È infatti probabile che la fermata San Paolo non sarà terminata in tempo, mentre i lavori di Borgata Quaglia dovrebbero finire contestualmente a quelli di Orbassano.
Nel frattempo i lavori del cantiere hanno previsto il completamento della parte che ospiterà il nuovo sottopassaggio pedonale per accedere ai binari ed è in corso la realizzazione del vano scale e dell’ascensore. Sono invece in costruzione le pensiline del terminal bus. Tra i lavori preliminari alla realizzazione della stazione e del parcheggio, sono terminati gli indispensabili interventi idraulici sul canale del San Luigi attraverso il rifacimento e la revisione del percorso.
Il nuovo tracciato dello scalo ferroviario ospiterà i due binari della Sfm5 e la nuova pensilina. I binari attuali rimarranno in esercizio. Saranno dunque aggiunti i binari del Tav, opera che, come detto, allunga i tempi di realizzazione dello scalo. Nella nuova stazione ci sarà un deposito biciclette al chiuso e sono state avviate le opere propedeutiche al parcheggio da 400 posti auto, di cui 12 riservati alle persone con disabilità. Al momento non sono previste colonnine per la ricarica delle auto elettriche, ma soltanto le predisposizioni. Ai mezzi di emergenza che dovranno raggiungere il San Luig sarà garantito un percorso specifico.
Rispetto alla viabilità nell’area intorno al cantiere per i cittadini di Rivalta e Orbassano che dovranno raggiungere l’ospedale non cambierà nulla, mentre non potranno proseguire su via San Luigi per Beinasco e Torino. Sarà infatti data comunicazione circa un mese prima della chiusura del tratto della Strada Provinciale 174, per realizzare oltre 100 metri di sovrappasso su cui transiteranno i binari. Le criticità riguardano la viabilità alternativa, sia per chi proviene da Orbassano e Rivalta, sia per chi da Beinasco deve raggiungere il San Luigi.
Il traffico per chi proviene da Beinasco sarà deviato attraverso la zona industriale dietro lo scalo ferroviario: l’ultimo tratto della strada Interporto diventerà a doppio senso di marcia.
Elisa Pirro, senatrice M5S
Andrea Suriani, consigliere comunale M5S di Orbassano

