(AGENPARL) - Roma, 19 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 19 November 2025 BARZOTTI (M5S): EDUCATORI SCOLASTICI OPERANO A MANI NUDE, SERVE PROFESSIONALIZZAZIONE
ROMA, 19 NOVEMBRE 2025 – “La risposta del Governo alla mia interrogazione in commissione Lavoro sulla professionalizzazione degli educatori scolastici è stata ancora una volta deludente”. Lo afferma in una nota la deputata del M5S Valentina Barzotti, riportando al centro del dibattito la situazione di migliaia di educatori socio-pedagogici, molti dei quali laureati in Scienze dell’Educazione (L-19), che continuano a svolgere un ruolo fondamentale senza un adeguato riconoscimento professionale né economico. “Gli educatori – sottolinea Barzotti – sono figure centrali nei percorsi di inclusione dentro le scuole. Accompagnano gli alunni, soprattutto quelli con disabilità, in un cammino educativo e relazionale che richiede competenze specifiche”. La deputata richiama anche le condizioni lavorative spesso insostenibili: “Molti di questi professionisti lavorano tramite appalti di cooperative sociali, con stipendi bassi e precariato cronico. E sempre più spesso si trovano a seguire un numero eccessivo di studenti contemporaneamente – anche cinque o sei – con il risultato che il monte ore viene diviso tra troppi casi. Questo spezza la continuità educativa e rende impossibile costruire un percorso serio”. Un’altra criticità riguarda il riconoscimento all’interno delle scuole: “Troppo spesso queste figure restano ai margini dei processi decisionali. Non partecipano ai consigli di classe e non vengono considerate parte della comunità educativa. In alcuni casi vengono addirittura utilizzate per coprire le ore scoperte degli insegnanti di sostegno: un impiego improprio che snatura completamente il loro ruolo” prosegue Barzotti, che cita anche la recente sentenza della Corte di Giustizia del settembre 2025 che vieta ogni forma di discriminazione indiretta “per associazione” nei confronti di chi assiste persone con disabilità. “Continueremo a batterci perché agli educatori scolastici venga riconosciuto ciò che meritano: una professionalità chiara, stipendi adeguati e la piena valorizzazione dei titoli L-19. Le risposte evasive del Governo non bastano più” conclude.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
