(AGENPARL) - Roma, 19 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 19 November 2025 Buon pomeriggio,
ti segnalo di seguito e in allegato, sperando tu riesca a darne notizia, il
comunicato stampa sullAssemblea Pubblica UNIPORT in corso a Roma:
Assemblea Pubblica UNIPORT 2025 Il Presidente Legora: Servono confronto,
visione e interventi urgenti per la competitività dei porti italiani.- La
relazione del Presidente ha aperto lAssemblea dellAssociazione tracciando
un quadro puntuale di sfide e priorità del comparto portuale, alla presenza
di autorevoli rappresentanti di forze politiche, istituzioni, media e mondo
associativo del settore logistico e marittimo.
Più tardi ti invierò highlights su dichiarazioni del Ministro Musumeci e del
vice Ministro Rixi.
Allego comunicato stampa con prime foto dellevento.
Un saluto.
Marco
Assemblea Pubblica UNIPORT 2025 Il Presidente Legora: Servono confronto,
visione e interventi urgenti per la competitività dei porti italiani
La relazione del Presidente ha aperto lAssemblea dellAssociazione
tracciando un quadro puntuale di sfide e priorità del comparto portuale,
alla presenza di autorevoli rappresentanti di forze politiche, istituzioni,
media e mondo associativo del settore logistico e marittimo.
Roma, 19 novembre 2025 Nella relazione che oggi ha aperto lAssemblea
pubblica di UNIPORT, in corso a Roma, il Presidente dellUnione Nazionale
Imprese Portuali Pasquale Legora De Feo ha tracciato un quadro puntuale
delle sfide e delle priorità del comparto portuale italiano, richiamando il
ruolo centrale dellassociazione (la più antica rappresentanza delle imprese
terminalistiche) oggi protagonista di un rinnovato processo di crescita e
rafforzamento istituzionale, testimoniato anche dallinaugurazione della
nuova sede a Roma.
LAssemblea Pubblica dellAssociazione ha costituito la prima occasione per
un confronto tra autorevoli rappresentanti delle forze politiche, delle
istituzioni e del mondo associativo del settore logistico, marittimo
portuale sul progetto di riforma dellordinamento portuale e su altri
argomenti prioritari per gli operatori del settore. Levento ha visto gli
interventi del Ministro per la Protezione Civile e Politiche del Mare Nello
Musumeci e del Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.
I traffici tengono, ma il 2025 segna uno stallo regolatorio
Il Presidente Legora ha evidenziato come il 2025 abbia mostrato segnali di
tenuta sul versante dei traffici marittimi, nonostante il contesto
geopolitico ancora complesso. Parallelamente, però sul piano della
governance, sono diverse le questioni irrisolte (come ad esempio la mancata
istituzione del fondo per lincentivazione al pensionamento dei lavoratori
portuali) e i nuovi ostacoli, tra cui limposta regionale campana sulle
concessioni demaniali dellAdSP.
Sicurezza, digitalizzazione e costi dellenergia: attenzione alle ricadute
sugli operatori
Legora ha richiamato lesigenza di razionalizzare i nuovi adempimenti
derivanti dallapplicazione di misure in materia di cybersicurezza e per il
monitoraggio degli ingressi nellUE di cittadini extracomunitari,
sottolineando che la tecnologia deve semplificare, non complicare e che va
evitata ogni duplicazione tra le varie normative. Ribadita anche la
preoccupazione per il costo dellenergia, tra i più alti in UE, che pesa
sulla competitività di porti e trasporto marittimo, settori energivori per
definizione.
Riforma della governance e Porti dItalia SpA: sì al coordinamento, ma serve
confronto vero
Al centro della relazione, la bozza di riforma dellordinamento portuale e
lipotesi di costituzione della Porti dItalia SpA, su cui il numero uno di
UNIPORT ha espresso un giudizio positivo sullobiettivo di maggiore
coordinamento nazionale, ma anche perplessità per lassenza finora di un
confronto istituzionale con gli operatori economici. Il Presidente ha posto
laccento sulla necessità di alcuni accorgimenti: evitare che la riforma a
costo zero, sottraendo risorse alle Autorità di Sistema Portuale, motivi
aumenti di canoni e tasse portuali; assicurare che il nuovo soggetto non
introduca un livello ulteriore di complessità, ma operi in armonia con il
sistema esistente; rafforzare la chiarezza dei ruoli tra MIT e ART, per
prevenire sovrapposizioni che rischiano di rallentare la competitività del
sistema. Sul tema dei dragaggi, Legora ha poi sottolineato come il testo in
circolazione non introduca una vera semplificazione, rimarcando lurgenza
di superare lequivalenza normativa che classifica i materiali da dragaggio
come rifiuti.
Maggiore coinvolgimento delle imprese nella governance portuale
LAssociazione propone di riportare le rappresentanze economiche e in
primis i terminalisti al centro delle sedi decisionali, sia a livello
nazionale sia nelle Autorità di Sistema Portuale, con poteri di voto su
programmazione infrastrutturale, costi, livelli di servizio e regolazione.
Interventi urgenti in attesa della riforma
Pur guardando con favore allavvio delliter della riforma, UNIPORT ha
richiamato tre misure immediate e non più rinviabili:
1. La revisione della normativa che consente alle Regioni di tassare i
canoni di concessione, per evitare squilibri competitivi tra porti.
2. Lattivazione del Fondo per il pensionamento anticipato dei
lavoratori portuali, atteso da quattro anni e cruciale per favorire il
ricambio generazionale.
3. La gestione equilibrata del tema delle retribuzioni nel periodo
ferie, con lauspicio che tutte le parti agiscano con responsabilità per
salvaguardare il modello di relazioni industriali e il ruolo del CCNL.
Europa, ETS e competitività mediterranea
Sulla dimensione comunitaria, Legora ha poi ribadito la richiesta di una
revisione del sistema ETS, una sovrattassa europea che penalizza i porti UE
rispetto a quelli extra-UE e disincentiva il trasporto marittimo rispetto
alla strada. Bene gli ultimi segnali di ripensamento palesati da Bruxelles.
Capacity portuale, intermodalità e infrastrutture strategiche
Nella sua relazione Legora ha ribadito che la competitività nel Mediterraneo
si gioca sullefficienza logistica complessiva e sullintegrazione
intermodale.
Per questo, oltre al soggetto che realizzi le opere portuali strategiche,
appare fondamentale il coordinamento della progettazione e della
realizzazione dei collegamenti infrastrutturali (strade, ferrovie,
interporti, produzione territoriale e ZES/ZLS).
In un sistema in cui le scelte autonome delle singole AdSP hanno prodotto
differenze competitive e dispersione di risorse, è indispensabile una regia
nazionale forte, capace di garantire equità, efficienza e crescita. UNIPORT
è pronta a dare il proprio contributo con spirito costruttivo, competenza e
responsabilità, ha concluso Legora.
Marco Catino
