(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 SICUREZZA, M.RICCIARDI (M5S): GOVERNO PARLA DI DETERRENZA E RIFLESSIONI MA BORSEGGIATORI DILAGANO
ROMA, 18 nov. – “Ad una mia interpellanza sul contrasto al fenomeno dilagante del borseggio nelle nostre città, il governo ha risposto parlando di un presunto effetto deterrente del decreto sicurezza. Evidentemente vede quello che nessun cittadino può confermare: non c’è alcuna deterrenza sui reati predatori. In più parlare di dati in calo è una presa in giro: un decreto legislativo del 2022, a cui solo il M5S si è opposto, ha incluso il furto tra i reati procedibili a querela e non più d’ufficio. Se per le statistiche serve che la vittima presenti una denuncia, è ovvio che i dati siano in calo, ma la realtà è drammaticamente diversa. Le vittime del borseggio sono spesso turisti o non residenti che tendono a non sporgere denuncia, con la conseguenza che l’effetto deterrente si ottiene sulla vittima e non sul colpevole. Il governo lo vede cosa succede nelle metropolitane di tutta Italia? Assistiamo continuamente a furti compiuti con destrezza ma anche violenza, i cittadini indifesi vengono anche picchiati. I borseggiatori arrivano a raccogliere 2-3 mila euro a testa da questa attività criminale e sono l’ultimo pezzo di una catena che al vertice ha delle vere organizzazioni. La risposta del governo è un fasullo effetto deterrente e un impegno a riflettere sulla possibilità di ripristinare la procedibilità d’ufficio. Non c’è da fare alcuna riflessione, c’è da procedere senza ulteriori perdite di tempo per approvare una modifica normativa, l’emendamento M5S a mia prima firma è già stato bocciato due volte, basterebbe approvare quello. Non solo: nell’interpellanza chiedevamo al governo di muovere altri passi, ad esempio proponiamo di dotare le forze dell’ordine di palmari per rilevare le impronte digitali, così da superare la trovata dei borseggiatori di muoversi sempre con documenti diversi, nonché di introdurre sportelli di pubblica sicurezza nelle fermate del trasporto pubblico così da consentire alle vittime di sporgere denuncia molto più agevolmente. Ma questo è il governo che ha introdotto l’avviso di arresto, che ha consentito a tante borseggiatrici di Venezia di sparire nel nulla, e che ha indebolito le intercettazioni e altri strumenti di contrasto al crimine. Sicurezza a parole, insicurezza e ingiustizia nei fatti”.
Lo afferma la deputata M5S Marianna Ricciardi.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
