(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 SANITÀ: SILVESTRO (FI), “IN CAMPANIA DATI ANOMALI SULLE PRIORITÀ DELLE VISITE. PRESENTATA INTERROGAZIONE URGENTE AL MINISTRO DELLA SALUTE”
Il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro annuncia un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro della Salute in merito ai dati sulle liste d’attesa della Campania, definiti “gravemente anomali” rispetto alla media nazionale.
“Le tabelle pubblicate dal Ministero della Salute – afferma Silvestro – mostrano una situazione che non può essere ignorata: mentre la media italiana delle prestazioni classificate in classe P, cioè programmabili entro 120 giorni, è intorno al 46%, in Campania questa percentuale sfiora l’89%. Un divario di oltre 40 punti percentuali che riguarda esami fondamentali per la diagnosi precoce e la salute dei cittadini”.
Silvestro sottolinea come l’elenco delle prestazioni interessate comprenda “visite cardiologiche con l’88% in classe P contro il 43% nazionale, visite oncologiche al 68% contro il 50% italiano, ecografie dell’addome al 95% contro il 49%, mammografie al 96% contro il 76%, ecografie della mammella al 96% contro il 72%, ecocolordoppler al 97% contro il 58%, visite urologiche al 76% contro il 34% nazionale”.
“Numeri del genere – prosegue il senatore di Forza Italia – non possono essere spiegati solo con un differente bisogno epidemiologico. Si profila il rischio di un ricorso sistematico alla classe P anche in casi che in altre regioni vengono inseriti nelle categorie U, B o D, quelle che garantiscono tempi più rapidi di diagnosi e intervento. Se confermato, sarebbe un differimento artificioso delle priorità, con ricadute potenzialmente gravi sulla salute dei cittadini campani”.
L’interrogazione chiede al Ministro se sia a conoscenza di questi dati e come valuti “una discrepanza così ampia rispetto al resto del Paese”; se siano state avviate verifiche su Regione Campania, aziende sanitarie e medici di medicina generale; se esistano direttive regionali o prassi interne ai CUP “che possano aver indotto a privilegiare sistematicamente l’inserimento in classe P”; e quali iniziative si intendano adottare per garantire ai cittadini campani “tempi di cura equi e analoghi a quelli del resto d’Italia”.
“Parliamo di settori come oncologia, cardiologia, neurologia, malattie croniche – conclude Silvestro – dove un ritardo può cambiare la prognosi. È dovere del Parlamento verificare con urgenza se vi siano distorsioni amministrative o organizzative che penalizzano, di fatto un’intera regione”.