(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 COMUNICATO STAMPA
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “CANNE AL VENTO” DI GALTELLÌ
LE MANI CHE PORTANO LA VITA AL MONDO
Bibbiana Cau presenta “La levatrice” a Galtellì Giovedì 20 novembre, ore 18.30, Biblioteca
comunale
Galtellì, 18 novembre 2025 – Esistono saperi che non stanno nei libri di medicina, ma nelle mani di
donne che per generazioni hanno accompagnato altre donne nel momento più antico e potente
dell’esistenza: dare alla luce un figlio. Sono le levatrici, figure che abitano la soglia tra vita e morte,
che custodiscono una conoscenza tramandata di madre in figlia, che sanno ascoltare il corpo quando
parla una lingua più antica delle parole. Giovedì 20 novembre, alle ore 18.30, la Biblioteca comunale
di Galtellì ospita Bibbiana Cau per la presentazione de “La levatrice” (Nord), nell’ambito del Premio
Letterario Internazionale “Canne al vento”, il primo riconoscimento letterario internazionale della
Sardegna. A dialogare con l’autrice sarà Carlotta Lucato.
“La levatrice” di Bibbiana Cau è un romanzo che restituisce voce e dignità narrativa a figure
dimenticate dalla storia ufficiale ma centrali nella vita delle comunità: le donne che sapevano far
nascere, che conoscevano le erbe, che parlavano ai corpi con una competenza che non aveva bisogno
di certificati ma di esperienza e coraggio. Cau costruisce una storia dove ogni parto è anche una
battaglia, ogni nascita è una conquista strappata all’incertezza, ogni levatrice è custode di un sapere
che il mondo moderno ha cercato di cancellare ma che resiste nella memoria collettiva.
Bibbiana Cau che ha saputo conquistarsi l’apprezzamento dei lettori con questo libro di esordio, ne
“La levatrice” ha scelto di raccontare il Novecento attraverso gli occhi di chi lo ha vissuto da una
prospettiva unica: quella delle donne che accompagnavano altre donne nei momenti cruciali
dell’esistenza. La sua scrittura intreccia ricerca storica rigorosa e capacità narrativa, restituendo
complessità e umanità a figure che troppo spesso sono state ridotte a folkore o nota a margine. Le sue
levatrici sono donne complete: competenti, coraggiose, contraddittorie, capaci di ribellione quanto di
tenerezza.
“Portare Bibbiana Cau a Galtellì, nel cuore del Premio ‘Canne al vento’, significa riconoscere che
Grazia Deledda conosceva bene queste figure” — spiega Giuditta Sireus, direttrice artistica del Club
di Jane Austen Sardegna, che coordina gli incontri letterari del Premio. “Nei romanzi deleddiani le
levatrici attraversano le pagine come custodi di vita e saperi, donne rispettate e temute insieme,
depositarie di una conoscenza che le rendeva indispensabili. Cau riprende quel filo narrativo e lo
porta nel Novecento, raccontando la fine di un’epoca e la resistenza di un sapere femminile che non
voleva sparire.”
Il Premio Letterario Internazionale “Canne al vento” di Galtellì, istituito nel 2015 dal Comune
di Galtellì, è il primo riconoscimento letterario internazionale della Sardegna. Non si limita alla
competizione letteraria: coinvolge biblioteche e scuole con laboratori di lettura e percorsi di
educazione alla lettura, costruendo un progetto culturale che attraversa generazioni. La cerimonia di
premiazione si è svolta nel secondo fine settimana di settembre, mentre gli incontri letterari
proseguono fino a dicembre, culminando il 10 dicembre con un grande evento multidisciplinare
dedicato al centenario del Nobel a Grazia Deledda.
Il Club di Jane Austen Sardegna, che coordina questa parte del progetto, porta avanti da anni un lavoro
di architettura culturale che trasforma i territori in presidi letterari: dalle biblioteche alle piazze, dalle
scuole ai teatri, costruendo reti di lettura che abitano le comunità e creano dialogo continuo tra autori
e lettori.
L’appuntamento con Bibbiana Cau è giovedì 20 novembre alle ore 18.30 alla Biblioteca comunale
di Galtellì. L’ingresso è libero e gratuito.
