(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 Pesaro, 18 novembre 2025
COMUNICATO STAMPA
//Dopo l’////incontro ////tra ////Biancani ////e ////Autostrade//
OPERE COMPENSATIVE, PAOLINI E MATTIOLI: «SVOLTA PER LA PROVINCIA»
PESARO – «Bene l’incontro tra il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e
Autostrade sulle opere compensative. Realizzare un primo stralcio di
lavori con la rotatoria di Borgo Santa Maria, la circonvallazione di
Santa Veneranda e il raddoppio della Sp423 Urbinate con i 40 milioni
residui della convenzione firmata nel 2013 è sicuramente una buona
notizia per il territorio provinciale». Così il presidente GIUSEPPE
PAOLINI e la consigliera provinciale ANNA MARIA MATTIOLI, che nei mesi
scorsi avevano affiancato i sindaci Andrea Biancani e Palmiro
Ucchielli nelle manifestazioni pubbliche per richiedere a ministero e
Autostrade lo sblocco dei cantieri. «La circonvallazione di Santa
Veneranda e il raddoppio dell’Urbinate rappresenteranno una svolta
importante per il collegamento di Pesaro col territorio provinciale,
in particolare con Urbino e con la zona collinare della bassa Valle
del Foglia. Il potenziamento dell’Urbinate da due a quattro corsie,
fino all’attuale casello autostradale, renderà più funzionale anche
l’ingresso in autostrada per metà della provincia. Si tratta di un
nodo cruciale per collegare le diverse aree dell’entroterra. E’ stato
fatto quindi un passo avanti concreto – proseguono – ma non ci si può
fermare qui. Il territorio necessita di tutto il pacchetto delle opere
compensative, specialmente della nuova bretella di adduzione ovest
(‘Fratelli Gamba’, ndr) strategica in ottica provinciale, dal momento
che permetterebbe di congiungere Montelabbatese e Urbinate.
Consentendo al casello attuale di essere sempre più quello che servirà
alla valle del Foglia e al Montefeltro, con il traffico delle aree
interne e dei mezzi pesanti che non confluirebbe più dentro la città
di Pesaro. Il primo importante risultato – concludono Paolini e
Mattioli – è stato raggiunto con l’unione d’intenti tra i vari enti.
Confidiamo che presto il ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti porti a termine l’iter per lo sblocco dei restanti cento
milioni di opere».
