(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 **La Toscana delle donne, imprenditoria inclusiva e nuovi modelli di
sviluppo**
/Scritto da Marcello Ferreri, martedì 18 novembre 2025 alle 18:40/
I benefici concreti per tutti e tutte che potrebbero derivare da un sistema
economico più inclusivo dal punto di vista finanziario, umano e
relazionale e cosa possono fare le istituzioni per accompagnare un positivo
cambiamento della cultura imprenditoriale.
Di questo si è parlato a Firenze oggi a palazzo Strozzi Sacrati
nell’ambito del ciclo di appuntamenti della Toscana delle donne, rassegna
ideata dalla giornalista Cristina Manetti ed alla quale hanno preso parte,
fra gli altri, Antonella Giachetti, presidente Nazionale dell’Associazione
Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda (Aidda), Donatella Moica,
presidente Terziario Donna di Confcommercio Toscana, Philip Laroma Jezzi,
avvocato e professore associato di Diritto tributario dell’Università di
Firenze e Paolo Tedeschi, direttore per la Competitività territoriale
della Regione Toscana.
Sull’argomento hanno voluto offrire i loro approfondimenti anche Paola
Rotondo, executive director di Baker Hughes, Marco Bartoletti, fondatore e
presidente di BB Holding, Francesca Rizzi, consigliera dell’associazione
PARI contro la violenza di genere e CEO di Jointly, Caterina Delibassis,
Sustainability & Control manager di EL.EN e Rossella Bartolozzi, member di
Probios e presidente della Fondazione Est Ovest Onlus.
Non solo management e industria, ma anche nuovi modelli di relazioni,
l’importanza dell’empatia, l’attenzione alla persone, il contributo di
genere e l’importanza del punto di vista femminile nel costruire diversi
sistemi di fare impresa più “adattativi” e rispondenti alle esigenze
di tempi che cambiano sempre più velocemente.
“Il di più e lo specifico che le donne aggiungono al mondo
dell’imprenditoria – nelle parole del presidente della Regione Eugenio
Giani – è proprio la loro capacità di leggere in modo trasversale e non
convenzionale i cambiamenti della società e dei modi di produrre e fare,
riuscendo a trovare sintesi brillanti fra le esigenze della competitività
e rispetto della dimensione umana in una catena del valore dove al centro
c’è sempre l’unicità del contributo che ogni persona può dare”.
“Nel progetto Toscana delle donne, che si è aperto per il quarto anno
proprio domenica scorsa al Teatro Verdi – spiega Cristina Manetti – abbiamo
sempre inserito il tema del lavoro: è uno dei temi fondamentali quando si
parla di cammino di crescita delle donne della società. Parliamo anche di
inclusione e autonomia finanziaria e fa piacere prendere atto che aziende
altamente specializzate siano oggi consapevoli dell’indispensabile
contributo che le donne sanno offrire alla crescita dell’imprenditorialità
anche in ruoli apicali, senza mai dimenticare che al di là del tetto di
cristallo che si rompe c’è anche importanza dello specifico contributo di
energia e creatività femminile in tutti gli ambiti e livelli
lavorativi”.
“L’attenzione al tema del lavoro declinato al femminile – conclude Paolo
Tedeschi – è parte non rituale degli appuntamenti della Toscana delle
donne. Proprio in questa chiave e nei suoi significati più ampi, dalla
parità di genere alla conciliazione dei tempi fra vita e lavoro, è
opportuno considerare centrale l’evoluzione di questo tema e delle misure
concrete che possono accompagnarlo per lo sviluppo del processo di crescita
complessiva della società”