(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 SCAGLIONE LE PROPOSTE DELLA CIM DI BASILICATA AL CONVEGNO di Roots In
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*SCAGLIONE: LE PROPOSTE DELLA CIM DI BASILICATA AL CONVEGNO di Roots In*
In occasione del dibattito confronto, tenuto oggi a Matera a Roots In,
abbiamo discusso della necessaria nuova connessione tra italiani nel mondo
ed il mondo degli italiani.
“La fotografia dei Lucani nel Mondo, che in pochi anche a livello
istituzionale conoscono, è fatta di oltre 152 mila lucani iscritti all’Aire
incrementata nell’ultimo anno, e già in crescita in questo 2025, – ha
sostenuto nel suo intervento Luigi Scaglione – che rafforzano l’idea di un
mondo fatto di italiani che si incontrano e che non vivono più nei recinti
della loro identità regionale ma sono contaminati e definitivamente
integrati nei paesi che li ospita. Questo è il senso nuovo da dare al
sistema migratorio facendolo diventare opportunità di conoscenza e di
riscoperta delle proprie radici e dei propri comuni destini”.
“Ora – ha ribadito Scaglione – bisogna darsi una mossa partendo dal
principio che i primi flussi turistici sono quelli relativi al turismo di
prossimità e che si stanno registrando flussi di rientro di italiani e di
lucani, dall’estero, appare opportuno evidenziare la esigenza di talune
misure aggiuntive, sulle quali siamo pronti ad affrontare il tema a livello
di singole regioni, seguendo lo schema e le indicazioni emerse dai
confronti avuti con il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero su
input del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
La nuova frontiera anche per i Lucani nel Mondo è stata sin qui quella del
TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI, senza incentivazioni
significative per sviluppare tali forme, come anche Roots-in in fondo ha
fatto evidenziare, e che impongono una svolta. I numeri ci dicono che è
necessaria un’azione dedicata agli italiani emigrati all’estero e ai loro
discendenti per dare l’opportunità di tornare e di conoscere il Paese di
origine dei genitori o dei nonni e per ritrovare le proprie radici, per
riscoprire origini e storie familiari, territori di provenienza, tradizioni
culturali, prodotti artigianali ed eno-gastronomia del territorio, ma anche
per essere messi in contatto con le istituzioni pubbliche statali e non
statali che fanno formazione di livello universitario e alta formazione
artistica e musicale in Italia”.
Una occasione che la Basilicata non può perdere mentre altre regioni
lavorano alacremente.
Le proposte: “E’ dunque necessario – ha ribadito il Presidente del
Confederazione Italiani nel Mondo di Basilicata –
1) Conoscere e riconoscere le nostre genti in ogni luogo attraverso un
esercizio di catalogazione della memoria dei nostri Lucani nel Mondo prima
che sia troppo tardi;
2) • Mantenere relazioni stabili e non episodiche con la nuova
emigrazione;
3) • sviluppare reti di interazione sociale, culturale, economica per lo
sviluppo delle aree di esodo attraverso il rilancio dei gemellaggi tra
territori e realtà urbane;
4) • Incentivazione al rientro di emigrati come fattore di contrasto al
declino demografico e come sostegno allo sviluppo locale: 1) Nello scenario
di competizione internazionale realizzata anche attraverso politiche di
attrazione di immigrazione selezionata (es. Gran Bretagna, Germania,
Australia), il rientro di nostri giovani emigrati costituisce una opzione
importante per recuperarne le competenze e per contrastare il declino anche
demografico delle aree internazionale e regionale per l’emigrazione.
Una opportunità – ha concluso Scaglione – che può servire a sollecitare e
favorire il riavvicinamento e la connessione delle nostre comunità estere
alla terra di origine. Non è più il tempo della nostalgia ma della
rinascita lucana oltre ogni confine”.
Ufficio Stampa
*LUIGI SCAGLIONE*
Presidente Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo
Presidente C.I.M. Basilicata
Matera, 18 Novembre 2025
