(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 OSSERVATORIO STATISTICO
Lavoratori Dipendenti del
settore privato non agricolo
Focus sui lavoratori in somministrazione
I dati riportati nel presente Report Statistico si riferiscono ai lavoratori Dipendenti in somministrazione del settore
privato non agricolo. Sono esclusi i lavoratori domestici.
Statistiche in breve
A cura del Coordinamento Generale
Statistico Attuariale
Novembre 2025
Anno 2024
Focus sui lavoratori dipendenti in somministrazione1
1. NUMERO LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE, RETRIBUZIONI E GIORNATE
RETRIBUITE NELL’ANNO2
Il contratto di lavoro somministrato prevede che un’impresa appositamente autorizzata
assuma lavoratori per essere utilizzati da altre imprese. Sono quindi coinvolti tre
soggetti: il somministratore o agenzia per il lavoro (autorizzato a svolgere questa
attività dal Ministero del Lavoro che gestisce uno specifico Albo nazionale), l’utilizzatore
(che utilizza il lavoro di personale non assunto direttamente ma dipendente del
somministratore) e il lavoratore.
Prospetto 1.NUMERO LAVORATORI DIPENDENTI IN SOMMINISTRAZIONE E NUMERO MEDIO GIORNATE
RETRIBUITE NELL’ANNO PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE. Anni 2020-2024
Numero
lavoratori
nell’anno
Numero
giornate medie
retribuite
nell’anno
Tempo determinato
Numero
lavoratori
nell’anno
Numero
giornate medie
retribuite
nell’anno
Tempo indeterminato
Numero
lavoratori
nell’anno
Numero
Numero
Numero
giornate medie giornate medie giornate medie
retribuite
retribuite
retribuite
nell’anno
nell’anno
nell’anno
Stagionale
Totale
600.214
118.942
16.886
736.042
748.785
135.696
19.602
904.083
785.813
162.818
25.913
974.544
737.458
178.082
22.922
938.462
705.300
185.948
23.814
915.062
Tutti i prospetti e le figure del documento si riferiscono ai lavoratori dipendenti in somministrazione. I
dati relativi al periodo 2012-2024 sono pubblicati nel FOCUS sui lavoratori in somministrazione dell’
Osservatorio lavoratori dipendenti settore privato non agricolo. Successive elaborazioni potrebbero
aggiornare i dati, soprattutto per il periodo più recente.
Questa parte del documento presenta dati di stock-flusso sui dipendenti in somministrazione: vengono
considerati i soli lavoratori dipendenti con contratto di lavoro somministrato che hanno avuto almeno
una giornata retribuita nell’anno. Il lavoratore che nel corso dell’anno ha avuto più di un rapporto di
lavoro in somministrazione viene contato una sola volta e classificato per qualifica, tipologia contrattuale
e luogo di lavoro sulla base del suo ultimo rapporto di lavoro in somministrazione, mentre retribuzione
e giornate retribuite si riferiscono alla somma di tutti i suoi rapporti di lavoro in somministrazione
nell’anno.
Nel 2024 il numero di lavoratori dipendenti in somministrazione con almeno una
giornata retribuita nell’anno è risultato pari a 915.062, in diminuzione rispetto all’anno
precedente (-2,5%). Il numero delle giornate retribuite è pari a 133, stabile rispetto
all’anno precedente; si evidenzia una forte differenziazione per tipologia contrattuale:
251 giornate per il tempo indeterminato, 103 per il tempo determinato e 76 per lo
stagionale.
Negli anni pre-Covid i lavoratori in somministrazione avevano fatto registrare dapprima
una forte crescita, +25,2% nel 2017 e +9,2% nel 2018, determinata dalla congiuntura
positiva e ulteriormente accelerata in seguito alla cancellazione dei voucher (marzo
2017) mentre successivamente, nel 2019, si è verificata una forte contrazione per la
somministrazione a tempo determinato per effetto del Decreto Dignità cui ha
corrisposto una altrettanto rilevante crescita della somministrazione a tempo
indeterminato. Poi nel 2020 vi è stata un’ulteriore contrazione, a seguito della pandemia
da Covid19, anche in tal caso limitata alla somministrazione a tempo determinato. Nel
2021 si è registrata una forte crescita, +22,8%, per tutte le tipologie contrattuali e
anche nel 2022 l’incremento ha interessato tutte le tipologie contrattuali registrando,
nel totale, un +7,8%.
Nel biennio 2023-2024 si assiste ad un decremento dei lavoratori a termine
rispettivamente del -6,2% (circa 48mila) e del -4,4% (circa 32mila). Nel 2023 si
evidenzia anche una variazione negativa per i somministrati stagionali (-3.000) mentre
nel 2024 ricominciano a crescere (+3,9%). Per i somministrati a tempo indeterminato
è continuata la serie positiva (quasi 8mila nel 2024 rispetto al 2023).
La retribuzione media3 è pari a 10.578 euro nel 2024 mentre 133 è il numero medio di
giornate retribuite (+1 giorno rispetto al 2023).
Con riferimento alla distribuzione per qualifica, nel 2024 è prevalente la componente
degli operai che con 718.071 lavoratori rappresenta il 78,5% del totale, contro il 19,0%
degli impiegati e il 2,5% delle altre qualifiche. Rispetto al 2023 la variazione degli operai
e degli impiegati risulta negativa, rispettivamente -2,5% e -3,2%, mentre le altre
qualifiche presentano variazioni positive, la più rilevante quella dei quadri pari al
+9,5%.
La retribuzione media nell’anno è calcolata come rapporto tra il monte retributivo dei lavoratori in
somministrazione con almeno una giornata retribuita nell’anno e il loro numero. Per retribuzione è da
intendersi l’imponibile previdenziale (comprensivo dei contributi a carico del lavoratore).
Prospetto 2. NUMERO LAVORATORI DIPENDENTI IN SOMMINISTRAZIONE,
RETRIBUZIONE MEDIA E NUMERO MEDIO GIORNATE RETRIBUITE NELL’ANNO
PER QUALIFICA. Anno 2024
Numero lavoratori
nell’anno
Qualifica
Numero medio
giornate retribuite
nell’anno
Retribuzione media
nell’anno
Anno 2024
Operai
718.071
10.447
Impiegati
174.229
11.157
65.249
Quadri
Dirigenti
104.241
Apprendisti
9.025
14.892
Altro
13.295
5.241
915.062
10.578
TOTALE
Per quanto concerne la struttura per età, nel 2024 la classe di età modale risulta quella
tra i 20 e i 24 anni con 183.613 dipendenti (20,1% del totale) e si sottolinea come con
il crescere dell’età i lavoratori diminuiscano; quanto al genere, i maschi rappresentano
il 57,3% del totale.
La retribuzione media annua, pari a 10.578 euro nel 2024, risulta differenziata, per
effetto della diversa composizione per settore e qualifica, per genere ed è nettamente
più alta per i maschi (11.839 euro contro 8.889 euro per le femmine). La classe di età
con retribuzione media più alta per i maschi è quella tra i 35-39 anni, pari a 13.127
euro, per le femmine è la classe tra i 30-34 anni, ed è pari a 10.346 euro.
Prospetto 3. NUMERO LAVORATORI DIPENDENTI IN SOMMINISTRAZIONE, RETRIBUZIONE MEDIA E NUMERO MEDIO GIORNATE
RETRIBUITE NELL’ANNO PER CLASSI DI ETA’ E GENERE. Anno 2024
Classi di età
Numero
lavoratori
nell’anno
Retribuzione
media annua
Numero medio
giornate
retribuite
nell’anno
Numero
lavoratori
nell’anno
Retribuzione
media annua
Maschi
Numero medio
giornate
retribuite
nell’anno
Numero
lavoratori
nell’anno
Femmine
Retribuzione
media annua
Numero medio
giornate
retribuite
nell’anno
Totale
Anno 2024
fino a 19
22.339
4.695
9.996
2.931
32.335
4.149
20-24
116.266
9.808
67.347
6.698
183.613
8.667
25-29
99.562
12.445
63.369
10.242
162.931
11.588
30-34
74.613
13.058
49.738
10.346
124.351
11.974
35-39
55.386
13.127
42.643
9.784
98.029
11.673
40-44
44.311
12.981
40.790
9.477
85.101
11.301
45-49
39.356
13.040
42.893
9.331
82.249
11.106
50-54
33.734
12.930
37.799
8.841
71.533
10.769
55-59
24.081
12.975
24.532
8.269
48.613
10.600
60-64
11.251
12.906
9.330
7.748
20.581
10.568
65 e oltre
3.217
11.468
2.509
7.015
5.726
9.517
TOTALE
524.116
11.839
390.946
8.889
915.062
10.578
Nel 2024 i lavoratori in somministrazione che hanno avuto almeno un rapporto di lavoro
part time sono stati 325.391, pari al 35,6% del totale, in maggioranza donne (58,9%).
Prospetto 4. NUMERO LAVORATORI DIPENDENTI IN SOMMINISTRAZIONE CON
PRESENZA DI PART TIME NELL’ANNO PER CLASSI DI ETA’ E GENERE. Anno
Classi di età
Maschi
Femmine
Totale
Anno 2024
fino a 19
8.887
6.388
15.275
20-24
36.974
36.688
73.662
25-29
23.911
26.376
50.287
30-34
16.441
22.053
38.494
35-39
11.867
20.553
32.420
40-44
9.403
20.002
29.405
45-49
8.275
21.189
29.464
50-54
7.617
19.333
26.950
55-59
5.875
12.994
18.869
60-64
3.260
4.967
8.227
65 e oltre
1.356
2.338
TOTALE
133.866
191.525
325.391
Analizzando la distribuzione per area geografica di lavoro, nel 2024 il 68,1% dei
dipendenti in somministrazione lavorava nelle regioni del Nord; seguono il Centro
(18,4%), il Sud (10,1%) e le Isole (3,4%). Le retribuzioni medie nel 2024 presentano
valori simili in tutte le aree, con importi medi di poco superiori ai 10.000 euro. Il Sud è
l’area geografica con il maggior numero di giornate medie retribuite nell’anno (140
giornate), seguono il Nord-est e le Isole con 134 giornate, in coda il Centro con 132 e il
Nord-ovest con 130 giornate.
Prospetto 5. NUMERO LAVORATORI DIPENDENTI IN SOMMINISTRAZIONE,
RETRIBUZIONE MEDIA E NUMERO MEDIO GIORNATE RETRIBUITE NELL’ANNO PER
AREA GEOGRAFICA. Anno 2024
geografica
Numero lavoratori
nell’anno
Retribuzione media
annua
Numero giornate
medie retribuite
nell’anno
Anno 2024
NORD-OVEST
356.607
10.537
NORD-EST
266.120
10.966
CENTRO
168.321
10.101
92.333
10.587
ISOLE
31.289
10.254
ESTERO
13.648
TOTALE
915.062
10.578
2. NUMERO LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE NEL MESE4 E MEDIA ANNUA
Nel 2024 il numero medio di lavoratori dipendenti in somministrazione è stato pari a
457.180 (-2,2% rispetto al 2023). Il valore massimo è stato registrato a luglio con
469.540 lavoratori. I somministrati a tempo indeterminato sono aumentati dal secondo
trimestre toccando il massimo a dicembre con 143.142 lavoratori. Più dinamico
l’andamento del numero di lavoratori somministrati a tempo determinato, con il picco a
giugno (319.455 lavoratori), mentre gli stagionali registrano rilevanti variazioni negative
nell’ultimo trimestre e il massimo nel mese di settembre.
Prospetto 6. NUMERO LAVORATORI DIPENDENTI IN SOMMINISTRAZIONE PER MESE E
TIPOLOGIA CONTRATTUALE. Anno 2024
Tempo
determinato
Tempo
indeterminato
Stagionale
TOTALE
Anno 2024
Gennaio
305.681
135.491
5.578
446.750
Febbraio
298.335
133.763
5.227
437.325
Marzo
304.058
133.855
5.898
443.811
Aprile
308.050
134.740
8.407
451.197
Maggio
316.135
136.842
9.943
462.920
Giugno
319.455
138.148
11.371
468.974
Luglio
319.250
138.516
11.774
469.540
Agosto
299.831
138.758
11.278
449.867
Settembre
313.875
140.701
12.415
466.991
Ottobre
311.580
141.447
9.741
462.768
Novembre
318.633
142.651
7.587
468.871
Dicembre
307.879
143.142
6.128
457.149
Media
310.230
138.171
8.779
457.180
Il tempo determinato rimane anche nel 2024 la tipologia contrattuale prevalente, pari al
67,9% del totale.
Questa parte del documento presenta dati di stock-flusso mensile, cioè vengono considerati i lavoratori
dipendenti in somministrazione con almeno una giornata retribuita in ogni mese (anche in questo caso il
lavoratore che nel corso di un singolo mese ha avuto più di un rapporto di lavoro viene considerato una
sola volta in quel mese).
Analizzando la serie storica mensile dal 2015 al 2024 osserviamo che da marzo 2015 è
iniziato un andamento crescente accentuatosi dal 2017 in coincidenza con l’eliminazione
dei voucher. Nel terzo trimestre 2018 inizia la fase di riduzione/stabilizzazione in
corrispondenza dell’entrata in vigore del Decreto Dignità (legge 96/2018), proseguita
anche nel 2019. Ad aprile 2020, a causa dell’emergenza legata al Covid-19, si registra
una flessione importante (i somministrati si attestano a circa 300.000 mensili), poi
progressivamente riassorbita nei mesi successivi. Dal 2021 al 2024 l’andamento è
crescente, raggiungendo da ultimo a dicembre un numero di lavoratori quasi pari al
doppio rispetto a dieci anni fa.
Analizzando i dati per qualifica e genere, nel 2024 il numero medio di lavoratori
dipendenti in somministrazione presenta una prevalenza di operai (78,0%), soprattutto
maschi, mentre gli impiegati rappresentano il 19,1% e sono in prevalenza donne.
Prospetto 7. NUMERO MEDIO ANNUO LAVORATORI DIPENDENTI IN
SOMMINISTRAZIONE PER QUALIFICA E GENERE. Anno 2024
Maschi
Femmine
Qualifica
TOTALE
Media annua 2024
Operai
234.919
121.744
356.663
Impiegati
31.472
55.685
87.157
Quadri
Dirigenti
4.443
1.940
6.383
6.300
6.676
271.404
185.776
457.180
Apprendisti
Altro
TOTALE
Con riferimento alla tipologia di orario di lavoro si osserva che, sempre nel 2024, il 74,7%
di dipendenti in somministrazione è stato impiegato con un orario di lavoro a tempo
pieno. Rispetto all’anno precedente tutte le tipologie d’orario hanno fatto registrare
contenute variazioni negative.
Prospetto 8. NUMERO MEDIO ANNUO LAVORATORI DIPENDENTI IN SOMMINISTRAZIONE PER
TIPOLOGIA DI ORARIO DI LAVORO E GENERE. Anni 2023 – 2024
Tipologia di orario di lavoro
Maschi
Femmine
TOTALE
Media annua 2023
Maschi
Femmine
TOTALE
Media annua 2024
Tempo pieno
233.032
118.427
351.459
226.412
115.246
341.658
Tempo parziale orizzontale
24.761
45.426
70.186
24.409
44.163
68.572
Tempo parziale verticale
3.472
3.733
7.205
3.285
3.665
6.950
Tempo parziale misto
17.077
21.576
38.653
17.298
22.702
40.001
278.342
189.161
467.503
271.404
185.776
457.180
TOTALE
Infine, a livello territoriale, nel 2024 il 38,6% dei dipendenti in somministrazione lavora
nel Nord-ovest, seguono il Nord-est con il 29,1%, il Centro con il 18,3%, il Sud con il
10,5% e le Isole con il 3,4%.
GLOSSARIO
Apprendista: inquadramento contrattuale rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni, con il
quale l’azienda s’impegna ad addestrare l’apprendista, attraverso fasi d’insegnamento
pratico e tecnico-professionale tali da consentirgli di acquisire una qualifica
professionale.
Dirigente: lavoratore dipendente preposto alla direzione dell’organizzazione aziendale
o di una sua branca rilevante e autonoma.
Full time (contratto di lavoro): contratto di lavoro che prevede il rispetto di un orario
di lavoro stabilito dal legislatore o previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro
dello specifico comparto di appartenenza (in genere 40 ore settimanali).
Impiegato: lavoratore dipendente adibito ad attività di concetto o di ordine inerenti il
processo organizzativo e tecnico-amministrativo dell’azienda, tese a coadiuvare
l’attività dell’imprenditore o del dirigente.
Lavoratore dipendente: soggetto che presta la propria attività lavorativa con vincolo
di subordinazione.
Numero medio giornate retribuite dei lavoratori dipendenti: rapporto tra la
somma del numero di giornate complessivamente retribuite ai lavoratori dipendenti nel
periodo di tempo considerato e il numero dei lavoratori dipendenti nello stesso periodo.
Operaio: lavoratore dipendente adibito a mansioni inerenti al processo strettamente
produttivo dell’azienda
Part time (contratto di lavoro): contratto di lavoro che prevede un orario di lavoro
ridotto rispetto a quello “pieno” (full time) stabilito dal legislatore o previsto dai
Contratti collettivi nazionali di lavoro (in genere 40 ore settimanali). Può essere
orizzontale, quando la riduzione d’orario è riferita al normale orario giornaliero;
verticale, quando la prestazione è svolta a tempo pieno ma per periodi predeterminati
nella settimana, nel mese e nell’anno; misto, quando il rapporto di lavoro a tempo
parziale è articolato combinando le modalità orizzontale e verticale.
Quadro: lavoratore dipendente che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti,
svolge con carattere continuativo funzioni di rilevante importanza al fine dello sviluppo
e dell’attuazione degli obiettivi dell’azienda.
Qualifica: inquadramento della posizione nella professione dei lavoratori dipendenti
classificabile nelle seguenti voci: operaio, impiegato, dirigente, apprendista, quadro,
altro. Nella qualifica altro sono classificati gli inquadramenti diversi da operaio,
impiegato, dirigente, apprendista, quadro.
Retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti: rapporto tra la somma
dell’imponibile previdenziale dei lavoratori dipendenti nel periodo di tempo considerato
e il numero di lavoratori dipendenti nello stesso periodo.
Ripartizione geografica: suddivisione geografica del territorio. Per l’Italia può
articolarsi in: Nord-ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria); Nord-est
(Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli- Venezia Giulia, Emilia-Romagna); Centro (Toscana,
Umbria, Marche, Lazio); Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
Isole (Sicilia, Sardegna). In alternativa possono essere considerate le seguenti aree:
Nord: Piemonte, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige,
Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna; Centro: Toscana, Umbria, Marche,
Lazio; Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia,
Sardegna.
Stagionale (contratto): tipologia contrattuale propria delle attività produttive che, per
loro natura, vengono svolte solo in alcuni periodi dell’anno e rispetto alle quali i datori
di lavoro necessitano di rapporti a tempo determinato e – almeno potenzialmente –
rinnovabili periodicamente.
Tempo determinato (contratto): tipologia contrattuale che prevede un termine finale
di durata del rapporto di lavoro.
Tempo indeterminato (contratto): tipologia contrattuale che non prevede un termine
finale di durata del rapporto di lavoro.
