(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 OSSERVATORIO STATISTICO
Mondo Agricolo
Aziende e Lavoratori Agricoli
I dati riportati nel presente Report Statistico si riferiscono alle Aziende, agli Operai agricoli dipendenti e ai
Lavoratori agricoli autonomi riferiti all’anno 2024.
Statistiche in breve
A cura del Coordinamento Generale
Statistico Attuariale
Novembre 2025
Anno 2024
MONDO AGRICOLO1
AZIENDE E OPERAI AGRICOLI DIPENDENTI
Il numero di aziende che occupano operai agricoli dipendenti è passato da 169.641 nel
2023 a 167.804 nel 2024, registrando, come lo scorso anno, un decremento pari a
-1,1%; nel periodo 2019-2024 il numero di aziende con dipendenti è diminuito
complessivamente del -9,0%.
A livello regionale, nell’ultimo anno, il maggior decremento in percentuale si registra in
Calabria con un -4,9%, mentre tra le regioni in controtendenza si evidenziano l’Abruzzo
(+5,2%) e il Veneto (+4,2%).
I dati relativi al decennio 2015-2024 sono pubblicati nel portale Inps all’interno dell’Osservatorio
statistico Mondo Agricolo.
Prospetto 1. NUMERO DI AZIENDE CHE OCCUPANO OPERAI AGRICOLI DIPENDENTI
PER REGIONE E ANNO
Regione
Piemonte
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
Liguria
Lombardia
Trentino-Alto-Adige
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Totale
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Isole
8.176
1.739
10.106
8.844
9.758
2.232
13.586
8.638
2.583
2.831
8.024
3.307
1.072
12.185
32.303
3.554
23.672
26.528
4.770
184.303
20.416
34.420
22.076
76.093
31.298
8.204
1.715
10.143
8.754
9.734
2.271
13.297
8.669
2.623
2.877
8.130
3.209
1.085
12.322
31.573
3.550
23.187
26.461
4.867
183.057
20.448
34.056
22.299
74.926
31.328
8.128
7.918
1.739
1.704
10.123
10.009
8.722
8.576
9.525
9.384
2.283
2.288
13.036
12.765
8.585
8.564
2.557
2.534
2.926
2.818
8.075
7.832
3.140
3.011
1.094
1.016
12.234
11.979
30.638
29.389
3.604
3.499
22.354
21.076
26.115
25.107
4.892
4.776
180.167
174.636
20.387
20.022
33.566
33.013
22.143
21.748
73.064
69.970
31.007
29.883
7.769
1.681
9.932
8.501
9.436
2.323
11.974
8.476
2.498
2.707
7.544
2.825
1.001
11.600
28.292
3.423
20.182
24.427
4.670
169.641
19.762
32.234
21.225
67.323
29.097
7.791
1.694
9.847
8.548
9.829
2.340
11.922
8.539
2.507
2.743
7.768
2.971
11.436
27.576
3.297
19.190
23.793
4.650
167.804
19.719
32.639
21.557
65.446
28.443
2024, con un incremento di circa 24.000 lavoratori, pari a +2,4%, in controtendenza
con il trend degli ultimi anni.
La distribuzione territoriale degli operai agricoli dipendenti nell’anno 2024, in base al
luogo di lavoro, evidenzia che il Sud è l’area geografica che, con il 34,5%, presenta il
maggior numero di lavoratori, seguita dal Nord-est con il 24,3%, dalle Isole con il 15,6%,
dal Centro con il 14,0% e dal Nord-ovest con il 11,6%.
Prospetto 2: NUMERO DI OPERAI AGRICOLI DIPENDENTI PER REGIONE
ANNI 2023-2024
Regione
Piemonte
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
Liguria
Lombardia
Trentino-Alto-Adige
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Italia
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Isole
42.866
2.299
7.520
61.404
55.339
69.171
17.584
91.871
58.426
14.371
17.996
43.693
18.358
4.405
67.506
152.826
25.908
83.981
136.798
22.841
995.163
114.089
233.965
134.486
352.984
159.639
44.909
2.378
7.787
62.951
55.532
76.477
17.778
98.041
62.190
14.982
18.497
47.034
19.080
4.522
68.982
151.858
25.488
81.184
136.748
22.759
118.025
247.828
142.703
351.114
159.507
Variazione %
2024/2023
10,6%
-0,6%
-1,6%
-3,3%
-0,04%
-0,4%
-0,5%
-0,1%
A livello regionale, nell’ultimo anno, il numero di operai agricoli dipendenti aumenta, in
modo particolare in Veneto (+10,6%), nel Lazio (+7,6%) e in Emilia-Romagna
(+6,7%), mentre diminuisce in Calabria (-3,3%), in Basilicata (-1,6%) e in Puglia
(-0,6%).
Le regioni in cui si concentra il maggior numero di lavoratori sono la Puglia (14,9%), la
Sicilia (13,4%), l’Emilia-Romagna (9,6%) e la Calabria (8,0%). In termini di incidenza
sulla popolazione totale2 il Trentino Alto Adige è in testa, con 5 operai agricoli ogni 100
abitanti, mentre la media italiana è inferiore a 2.
Il riferimento è al dato provvisorio ISTAT della popolazione residente al 1° gennaio 2025.
La classe d’età più numerosa nel 2024 risulta essere quella ‘50-54 anni’, in cui si trova
l’11,4% dei lavoratori. Nelle classi d’età da 50 anni in poi si concentra più di un terzo
(36,1%) dei lavoratori, mentre il 22,3% ha meno di 30 anni.
Dal 2018 al 2021, nella composizione per genere, la percentuale di donne sul totale dei
lavoratori diminuisce, passando dal 32,6% al 31,5%, nel 2022 fa registrare un lieve
aumento, attestandosi al 31,9%, invece la diminuzione riprende nel 2023 raggiungendo
il 30,2% nel 2024.
LAVORATORI AGRICOLI AUTONOMI
Il numero di lavoratori agricoli autonomi passa da 422.841 nel 2023 a 414.746 nel
2024, con una diminuzione di circa 8.100 lavoratori, pari al -1,9%; tra le categorie di
lavoratori autonomi, l’unica in aumento risulta essere quella degli Imprenditori Agricoli
Professionali (IAP), che passa da 46.580 a 47.192, con un incremento pari a +1,3%.
Prospetto 3. DISTRIBUZIONE ANNUA PER CATEGORIA DEL NUMERO DI LAVORATORI
AGRICOLI AUTONOMI
Coltivatori Diretti
Coloni e Mezzadri
Imprenditori Agricoli
Professionali
403.751
397.734
391.687
385.002
376.261
367.554
42.126
43.445
45.002
46.213
46.580
47.192
Totale
445.877
441.179
436.689
431.215
422.841
414.746
Dal 2019 i ‘Coltivatori Diretti-Coloni e Mezzadri’ hanno avuto un continuo andamento
decrescente, passando dai 403.751 lavoratori del 2019 ai 367.554 del 2024, facendo
registrare una diminuzione complessiva pari a -9,0%. Tale categoria continua a essere,
comunque, nettamente prevalente, rappresentando l’88,6% del totale nel 2024.
Gli Imprenditori Agricoli Professionali evidenziano un trend in continua crescita,
passando dai 42.126 lavoratori del 2019 ai 47.192 del 2024, facendo registrare un
incremento pari al +12,0%.
A livello territoriale, nel 2024 la metà dei lavoratori agricoli autonomi (50,0%) si trova
nelle regioni del Nord. Il Nord-est è in particolare l’area geografica che, con il 27,8%,
presenta il maggior numero di lavoratori agricoli autonomi, seguita dal Nord-ovest con
il 22,2%, dal Sud con il 21,4%, dal Centro con il 16,6% e dalle Isole con il 12,0%.
Con riferimento alla distribuzione regionale, in Piemonte si concentra la maggior parte
dei lavoratori agricoli autonomi, con 43.714 unità, pari al 10,5%, seguono il Veneto con
43.574 (10,5%), la Lombardia con 39.321 (9,5%) e l’Emilia-Romagna con 37.783
(9,1%).
Prospetto 4: NUMERO DI LAVORATORI AGRICOLI AUTONOMI PER REGIONE E SESSO
Anno 2024
Sesso
Regione
Maschi
29.991
4.679
28.696
16.747
30.141
5.413
27.434
15.902
4.168
8.281
14.562
6.449
2.846
16.734
20.317
4.932
6.522
18.652
17.678
281.016
64.238
79.735
42.913
57.800
36.330
Piemonte
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
Liguria
Lombardia
Trentino-Alto-Adige
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Italia
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Isole
Femmine
13.723
2.879
10.625
9.129
13.433
2.587
10.349
9.830
2.593
4.461
9.119
4.636
1.975
10.124
8.648
2.647
3.095
7.954
5.414
133.730
27.736
35.498
26.003
31.125
13.368
Totale
43.714
1.381
7.558
39.321
25.876
43.574
8.000
37.783
25.732
6.761
12.742
23.681
11.085
4.821
26.858
28.965
7.579
9.617
26.606
23.092
414.746
91.974
115.233
68.916
88.925
49.698
La composizione per genere tra i lavoratori autonomi fa registrare la prevalenza
maschile, nel 2024 sono 281.016 i lavoratori, pari al 67,8%, mentre nel 2019 la quota
di maschi era inferiore (66,5%).
La classe d’età modale nel 2024 risulta essere quella ’70 e oltre’, con 64.558 lavoratori,
pari al 15,6% del totale. Nelle classi d’età da 55 anni in poi si concentra il 51,5% dei
lavoratori agricoli autonomi. L’età media dei lavoratori fa registrare un aumento,
passando da 54,1 nel 2023 a 54,4 anni nel 2024.
Il numero di aziende agricole autonome è passato da 345.258 dell’anno 2023 a 340.618
del 2024, registrando una lieve diminuzione, pari a -1,3%.
Nel periodo 2019-2024 il numero di aziende agricole autonome è diminuito di -14.305
unità, facendo registrare una diminuzione complessiva pari a -4,0%.
A livello regionale, nell’ultimo anno, il maggior decremento in percentuale si registra in
Molise (-3,5%), Marche (-3,1%) e Emilia-Romagna (-2,9%), mentre le regioni in cui si
registra quello minore sono Sicilia (-0,2%) e Lombardia (-0,5%).
Prospetto 5. NUMERO DI AZIENDE AGRICOLE AUTONOME PER REGIONE E ANNO
Regione
Piemonte
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste
Liguria
Lombardia
Trentino-Alto-Adige
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Emilia-Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Totale
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Isole
34.043
1.167
7.252
28.730
16.257
31.984
6.425
30.481
22.727
6.554
11.830
21.720
11.072
5.138
28.065
26.388
7.750
9.198
25.520
22.622
354.923
71.192
85.147
62.831
87.611
48.142
33.420
1.128
7.093
28.847
16.139
31.695
6.392
30.207
22.510
6.497
11.560
21.495
10.929
5.041
27.751
26.842
7.715
9.447
25.988
22.728
353.424
70.488
84.433
62.062
87.725
48.716
33.102
32.655
1.131
1.113
6.997
6.831
29.600
29.697
16.082
16.031
31.512
31.365
6.377
6.365
30.085
29.819
22.424
22.281
6.377
6.245
11.440
11.212
21.244
20.868
10.651
10.406
4.892
4.710
27.354
26.903
27.295
27.967
7.630
7.521
9.619
9.622
26.016
25.892
22.797
22.828
352.625
350.331
70.830
70.296
84.056
83.580
61.485
60.606
87.441
87.129
48.813
48.720
32.064
1.103
6.661
29.485
15.875
30.974
6.348
29.281
21.941
6.116
10.939
20.500
10.179
4.575
26.363
27.670
7.385
9.601
25.677
22.521
345.258
69.313
82.478
59.496
85.773
48.198
31.583
1.071
6.481
29.349
15.629
30.473
6.282
28.424
21.632
5.961
10.600
21.053
9.988
4.414
25.714
27.459
7.266
9.494
25.615
22.130
340.618
68.484
80.808
59.246
84.335
47.745
GLOSSARIO
Operaio agricolo dipendente: è un lavoratore dipendente che presta la propria opera
manuale, dietro corrispettivo, per la coltivazione di fondi o allevamento di bestiame e
per attività connesse a favore di una azienda agricola o di altro soggetto che svolge
attività agricola. In particolare si distinguono in Operai a Tempo Determinato (OTD) e
Operai a Tempo Indeterminato (OTI).
Un OTD, detto anche bracciante agricolo o giornaliero di campagna, viene assunto per
l’esecuzione di lavori di breve durata, a carattere saltuario per compiere una fase
lavorativa o in sostituzione di operai per i quali esiste il diritto di conservazione del
posto.
Un OTI, detto anche salariato fisso, viene assunto con un contratto di lavoro senza
scadenza.
Azienda che occupa operai agricoli dipendenti: è rappresentata da un datore di
lavoro operante nel settore dell’agricoltura tenuto a presentare denuncia mensile
all’INPS, al fine di dichiarare gli operai agricoli dipendenti, a tempo determinato e/o a
tempo indeterminato, che hanno lavorato nei singoli mesi dell’anno.
Lavoratore agricolo autonomo: è un imprenditore agricolo che esercita un’attività
diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all’allevamento di animali e attività
connesse (art.1 del Decreto Legislativo n.228/2001).
La peculiarità dell’imprenditore agricolo, quindi, è data dal particolare contenuto del
tipo di attività economica organizzata e mirata alla produzione di beni.
In particolare si distinguono in: Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri e Imprenditori
Agricoli Professionali.
I Coltivatori Diretti sono proprietari, affittuari, usufruttuari, pastori e assegnatari di
fondi, nonché appartenenti ai rispettivi nuclei familiari che, direttamente e
abitualmente, si dedicano alla coltivazione dei fondi, all’allevamento del bestiame e allo
svolgimento delle attività connesse.
I Coloni e Mezzadri sono coloro che svolgono attività agricola sulla base di rapporti di
natura associativa, scaturenti da contratti di mezzadria, colonia e soccida. Detti
contratti, con l’entrata in vigore della legge 203/82, sono stati vietati e pertanto sono
in via di estinzione.
Sono Imprenditori Agricoli Professionali coloro che, in possesso di conoscenze e
competenze professionali, dedicano all’attività agricola di impresa, direttamente o in
qualità di soci, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavano
dalle attività medesime, almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro (25% per
le aziende ubicate in zone svantaggiate di cui all’art. 17 del reg. CE n.1257/99).
Azienda agricola autonoma: è rappresentata dal lavoratore agricolo autonomo con
figura di titolare. Esistono anche figure di collaboratori del titolare che lavorano nella
stessa azienda agricola.
Area geografica: suddivisione geografica del territorio. Per l’Italia può articolarsi in:
Nord-ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria); Nord-est (Trentino-Alto
Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna); Centro (Toscana, Umbria,
Marche, Lazio); Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); Isole
(Sicilia, Sardegna).
