(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 ALLEGATO
I progetti di Università di Modena e Reggio Emilia e università di Bologna
L’università di Modena e Reggio Emilia e l’università di Nottingham propongono uno studio di
fattibilità per insediare un centro di ricerca su nuove tecnologie per lo stoccaggio e l’utilizzo
dell’energia elettrica. L’obiettivo è di creare sinergie su ricerca, innovazione, formazione e
trasferimento tecnologico coinvolgendo ricercatori e gruppi di ricerca internazionale per l’utilizzo di
materiali sostenibili nella produzione di batterie ad alta densità energetica. Traguardo del progetto
sarà la riduzione della dipendenza da materie prime critiche, maggiore competitività delle imprese
e più posti di lavoro qualificati.
Il progetto dell’università di Modena e Reggio Emilia con l’università di Copenaghen riguarda
l’epigenetica nelle indagini cardiovascolari e decessi con approcci guidati dall’intelligenza artificiale.
Obiettivo dar vita a un polo di riferimento regionale e internazionale per posizionare l’EmiliaRomagna in prima linea su un tema molto attuale e critico, quello delle morti cardiache improvvise
inspiegate. Il Centro di ricerca potrà sviluppare sistemi predittivi innovativi per la diagnosi clinica
delle patologie cardiovascolari, anche nel contesto delle indagini forensi, con evidenze scientifiche
di nuova generazione. Sul piano sociale e della sanità pubblica promuoverà iniziative di formazione,
prevenzione e divulgazione scientifica rivolte a operatori sanitari e cittadini.
La collaborazione tra il Forschungszentrum Jülich (Germania) con l’università di Bologna sulle
tematiche del machine learning e delle scienze e tecnologie quantistiche, ha lo scopo di studiare la
fattibilità di un centro di ricerca congiunto per potenziare l’attrattività internazionale del Tecnopolo
DAMA, insediando due laboratori per il design e lo sviluppo di dispositivi quantistici basati su
tecnologie ottiche per la comunicazione quantistica. Il centro favorirà la cooperazione con
organizzazioni pubbliche e private attive in settori affini a livello regionale, nazionale e internazionale
e promuoverà il trasferimento tecnologico nell’ecosistema produttivo regionale.
