(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 Si inoltra quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
STADIO BARBERA. FORELLO (OSO), MICELI (PROGETTO CIVICO ITALIA) E DI GANGI
(PD): “DALLA PROMESSA DEL RILANCIO AL PASTICCIO DEL RINNOVO FITTIZIO.
LAGALLA RISCHIA DI BLOCCARE TUTTO CON UN ATTO ILLEGITTIMO”
«Siamo passati dalla promessa di una “Nuova Manchester” a un pasticcio
burocratico che rischia di paralizzare il futuro del nuovo stadio, delle
attività e servizi ad esso connessi e il rapporto con la Palermo FC.
La gestione della Giunta Lagalla sullo Stadio Renzo Barbera si sta
rivelando un fallimento su tutta la linea: l’ambizioso progetto di una
concessione novantennale per il nuovo stadio è naufragato, sostituito in
fretta e furia da un rinnovo di soli 6 anni che, oltre ad essere un ripiego
al ribasso, presenta gravi vizi di legittimità».
Così in una nota i componenti di opposizione in commissione bilancio Ugo
Forello, Carmelo Miceli e Mariangela Di Gangi, che evidenziano gravi
irregolarità nella procedura emerse durante l’audizione degli uffici
competenti.
«Quello che l’Amministrazione chiama “rinnovo” è in realtà una maschera per
nascondere una nuova e lacunosa concessione a tutti gli effetti», spiegano
i consiglieri.
«Con l’inserimento del nuovo articolo 29, si modifica sostanzialmente la
natura del rapporto tra Comune e Società, concedendo facoltà di intervento
sull’impianto non previste nel 2020. Una modifica così sostanziale non può
essere approvata dalla Giunta, ma deve passare necessariamente dal
Consiglio Comunale. Aver aggirato questo passaggio espone l’atto al rischio
concreto di annullamento».
Dall’audizione sono emersi dettagli allarmanti sulla procedura seguita
dall’amministrazione: la Ragioneria Generale e il Controllo Analogo non
sono stati coinvolti nella fase istruttoria, nonostante la delicatezza
economica della pratica; si continua a trattare lo stadio come una semplice
“concessione di beni”, ignorando che giurisprudenza e ANAC l’hanno
inquadrata come “concessione di servizi pubblici a rilevanza economica”;
infine si firmano accordi per permettere investimenti “al buio”, senza un
piano a lungo termine e senza le garanzie di durata necessarie per un
restyling reale dell’impianto.
«La montagna ha partorito un topolino», attaccano i consiglieri. «Il
Sindaco Lagalla, messo alle strette dai propri errori procedurali che hanno
affossato il progetto originale, ha scelto la via della scorciatoia. Ma
pretendere il rispetto delle regole non è fare allarmismo: è l’unico modo
per tutelare la Città e la squadra. Palermo non può tollerare che il futuro
dello stadio si riduca a un atto fragile, giuridicamente debole e privo di
visione. O si fa una concessione seria e solida, o si sta solo rimandando
il problema, col rischio di un danno enorme».
![[Comune Palermo] Dichiarazione – STADIO BARBERA. FORELLO (OSO), MICELI (PROGETTO CIVICO ITALIA) E DI GANGI (PD): “DALLA PROMESSA DEL RILANCIO AL PASTICCIO DEL RINNOVO FITTIZIO. LAGALLA RISCHIA DI BLOCCARE TUTTO CON UN ATTO ILLEGITTIMO”](https://agenparl.eu/wp-content/uploads/2023/07/COMUNE-DI-PALERMO.jpg)