(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 SERVIZI SOCIALI. FALABELLA (CNEL): INVERTIRE PARADIGMA, PERSONA SIA AL CENTRO
“Nel riflettere sulle modifiche alla Legge 328/2000 è cruciale mettere al centro i bisogni dei cittadini, abbandonando la logica di un welfare standardizzato. Oggi i servizi sociali dipendono troppo spesso dal codice di avviamento postale, cioè da dove le persone risiedono. Inoltre, le politiche sociosanitarie sono storicamente scollegate. È fondamentale invertire questo paradigma, ponendo le persone al centro, indipendentemente dalla loro condizione. Un esempio lampante è il bisogno di attuare i progetti di vita personalizzati per le persone con disabilità, come previsto dalla Legge 227/2021, un richiamo al mai attuato articolo 14 della Legge 328. Dobbiamo ricordare che le persone con disabilità sono rese vulnerabili dai contesti sociali, non dalla loro condizione. È anche necessario poter disporre delle risorse necessarie, altrimenti la norma, per quanto all’avanguardia, non può trovare applicazione”. Lo ha affermato il consigliere CNEL Vincenzo Falabella, in occasione della presentazione oggi a Villa Lubin del Rapporto annuale sui servizi sociali territoriali, predisposto dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
SERVIZI SOCIALI. DETTORI (CNEL): AGGIORNAMENTO LEGGE 328/2000 È NECESSARIO
“Quel che proponiamo è un aggiornamento della Legge 328/2000. Dobbiamo prendere atto che, purtroppo, i servizi sociali non sono ancora al centro della cultura politica e neanche nel comune sentire dei cittadini, a differenza della sanità. Il nostro impegno come CNEL mira a correggere questa disattenzione, ricercando la massima partecipazione e condivisione sulla proposta di legge che abbiamo presentato. L’obiettivo primario è dare norme più certe alle cittadine e ai cittadini rispetto alla piena esigibilità della presa in carico complessiva di tutte le problematiche sociali, come quelle legate alla disabilità o all’anzianità”. Così la consigliere CNEL Rossana Dettori, in occasione della presentazione oggi a Villa Lubin del Rapporto annuale sui servizi sociali territoriali, predisposto dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
SERVIZI SOCIALI. BITTI (CNEL): È NECESSARIO RISPONDERE A UNA SERIE DI BISOGNI EMERGENTI
“Il Ddl predisposto dal CNEL opera una revisione della Legge 328/2000. Una revisione corposa e ragionata, che significa aggiornamento terminologico, adeguamento normativo, ma anche introduzione di elementi di novità. Cito, a titolo esemplificativo, l’intervento volto a riconoscere e ad agire su una serie di bisogni emergenti, rispetto alla Legge quadro di 25 anni fa. Viene posta particolare attenzione alle persone in forte disagio abitativo e senza fissa dimora. Si interviene sul fronte del contrasto di fenomeni quali il gioco patologico. Si favorisce l’inclusione anche lavorativa delle persone con disabilità. Viene data particolare attenzione alle categorie più vulnerabili e viene anche riconosciuto il valore della formazione. Inoltre, il quadro aggiornato della normativa, fornisce una base sistematica fondamentale per il monitoraggio delle politiche e quindi per valutarne l’efficacia e l’efficienza”. Lo ha affermato il consigliere CNEL Fiovo Bitti, in occasione della presentazione oggi a Villa Lubin del Rapporto annuale sui servizi sociali territoriali, predisposto dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.