(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 Comunicato stampa
Il patrimonio della cura. La cura del patrimonio: una mostra sugli ospedali piemontesi per il centenario delle Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino
25 novembre 2025 – 9 gennaio 2026 Archivio di Stato di Torino, Sala ipogea – via Piave 21 Inaugurazione lunedì 24 novembre, ore 12.00 (preview Stampa ore 11.00)
L’Archivio di Stato di Torino e il Centro Documentazione Storia dell’Assistenza e della Sanità Piemontese (SASP) del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione Regionale (DAIRI-R) presentano la mostra Il patrimonio della cura. La cura del patrimonio, un percorso espositivo pensato per valorizzare e rendere accessibile alla comunità il ricchissimo patrimonio custodito nei luoghi di cura della Regione.
Visitabile dal 25 novembre 2025 al 9 gennaio 2026 nella Sala ipogea dell’Archivio di Stato di Torino (Via Piave, 21), la mostra nasce per celebrare il centenario della trasformazione dell’ex ospedale San Luigi Gonzaga nella sede delle Sezioni Riunite e si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio storico sanitario avviato dal SASP con la collaborazione di tutte le Aziende Sanitarie Regionali (ASR) del Piemonte.
“Le Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino, di cui celebriamo il centenario quale sede archivistica, costituiscono non un mero contenitore, ma parte integrante della mostra: l’edificio fu infatti costruito oltre due secoli fa come prima sede dell’ospedale San Luigi, secondo un progetto all’epoca innovativo e ben presto divenuto un modello internazionalmente imitato”, Stefano Benedetto, Direttore Archivio di Stato di Torino.
In mostra, opere d’arte, documenti, strumenti scientifici, arredi e oggetti devozionali raccontano, attraverso sette sezioni espositive, la storia degli ospedali piemontesi e delle figure che li hanno animati — benefattori, architetti, artisti, farmacisti, religiosi, personale medico e pazienti — dal Medioevo alla contemporaneità.
“Si tratta di un progetto unico nel suo genere — evidenzia Franco Ripa, Dirigente Responsabile del settore Programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari Regione Piemonte e Presidente SASP — perché per la prima volta, dopo la mappatura realizzata nel 2023 di tutto il patrimonio storico sanitario regionale, confluita nell’e-book ‘Comunità e identità’, viene messo in mostra e valorizzato questo tesoro di storia, arte e cultura che appartiene a tutti i piemontesi”.
La mostra nasce dalla collaborazione attiva dei referenti delle 18 Aziende Sanitarie regionali, che hanno messo a disposizione parte del loro patrimonio con l’obiettivo di valorizzare gli ospedali anche come luoghi di storia e di cultura.
“Il lavoro condotto dal SASP con il supporto del DAIRI-R e delle ASR — sottolinea Antonio Maconi, Direttore DAIRI R e SASP — restituisce alla collettività una memoria condivisa che riafferma il valore dell’ospedale come patrimonio della comunità. La mostra intende far percepire i luoghi di cura non solo come spazi sanitari, ma come parte viva della storia e dell’identità collettiva, in continuità con la grande tradizione europea della sanità nosocomiale, che ha sempre unito assistenza, cultura e solidarietà. Questo percorso espositivo segna non solo un traguardo, ma l’avvio di una nuova stagione di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico sanitario piemontese”.
In particolare, a questa riflessione collettiva delle ASR del Piemonte sul proprio patrimonio materiale e immateriale hanno partecipato Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, Azienda Ospedaliera di Cuneo, Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, Azienda Ospedaliero – Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, Azienda Ospedaliero – Universitaria di Novara, Azienda Ospedaliero – Universitaria di Orbassano, ASL di Alessandria, ASL di Asti, ASL di Biella, ASL Città di Torino, ASL Cuneo 1, ASL Cuneo 2, ASL Novara, ASL Torino 3, ASL Torino 4, ASL Torino 5, ASL Vercelli, ASL Verbano-Cusio-Ossola.
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, ha contribuito alla realizzazione della mostra con il prestito di tre ritratti di benefattori: Pietro Rocca, economo dell’ospedale di fine ’700, Andrea Angiolini, ritratto ottocentesco del laboratorio fotografico Castellani, Angelo Frascara il cui ritratto fu commissionato dai genitori nel 1918 al pittore Amisani. Ad arricchire il prestito concorrono oggetti dell’antica farmacia dell’ospedale, in particolare alcuni vasi e un mortaio di fine ‘600, nonché tre antichi libri della Biblioteca Storica, tra cui una cinquecentina.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte e di ACOSI (Associazione Culturale Ospedali Storici Italiani), è realizzata in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte e con la Direzione artistica di Banca Patrimoni Sella & C. e si inserisce nel più ampio progetto di Archivi e Salute promosso dal Cultural Welfare Center (CCW) di Torino.
Orari di apertura della mostra:lunedì, martedì, giovedì, venerdì: 9-13.30; mercoledì 9-13; 14-18(ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura).
Aperture straordinarie della mostra:29 e 30 novembre, 6, 7, 8, 13, 14, 27 e 28 dicembre, 16-19 (ultimo ingresso 18.30)23 dicembre 19-22 (ultimo ingresso 21.30)
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