(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
“SA POSA A S’ANTGA”
progetto artistico che affonda le sue radici nella memoria visiva del nostro territorio.
Mostra fotografica di Stefano Orrù
Il fotografo oristanese Stefano Orrù, da alcuni anni porta avanti un progetto di ricerca
fotografica ispirato agli scatti realizzati in Sardegna tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del
Novecento. Il suo obiettivo non è solo quello di riproporre l’estetica di quelle immagini – luce
naturale, pose composte, abiti ricchi di significato – ma anche di restituirne l’anima: il valore
documentario, la memoria collettiva e il contesto culturale in cui furono realizzate.
Attraverso lo studio delle tecniche fotografiche d’epoca e l’analisi di archivi storici, ha
sperimentato linguaggi visivi che rievocano quel tempo senza mai perdere il legame con l’identità
contemporanea. Ispirato principalmente dal lavoro del fotografo oristanese Achille Parnicich,
(1825-1925) che operava ad Oristano, con lo studio in via Carmine 19, ha cercato di ricreare le
atmosfere dei ritratti dell’epoca. Da questa ricerca è nato “In sa posa a s’antiga”, un progetto che
intende celebrare la memoria visiva e culturale delle comunità sarde.
La mostra nasce dal desiderio di riportare alla luce lo stile dei fotografi oristanesi,
accompagnando lo spettatore in un viaggio nel tempo che va dalla fine dell’Ottocento agli anni
Cinquanta del Novecento. Attraverso un accurato lavoro di ricerca visiva, Stefano Orrù ha ricreato
l’atmosfera dei ritratti d’epoca: luci morbide, sguardi intensi, pose solenni e abiti ricchi di storia e
significato.
Da questo studio è nata la prima mostra fotografica “ARRATRATUS”. esposta a Cabras
nel mese di settembre, in collaborazione con l’ associazione Culturale e Folclorica A Sa
Crabarissa, che ha sposato il progetto con grande entusiasmo.
Quest’anno decade il centenario della morte del Parnicich, per cui sembrava doveroso
porgere un omaggio ad un uomo che ha donato tanto per la memoria di Oristano del territorio,
dedicandogli una nuova esposizione fotografica ad Oristano, accostando fotografie storiche e
costumi antichi Campidanesi.
“Gli abiti, le persone, le pose – spiega Orrù – diventano simboli di un passato che continua ad
appartenerci. Con SA POSA A S’ANTIGA ho voluto dare nuova vita a immagini che raccontano chi siamo e da
dove veniamo.”
La mostra, patrocinata dal Comune di Oristano Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la
Fondazione Oristano e dal Centro di Documentazione e Studio Sulla Sartiglia, si propone come
un’occasione unica per riscoprire e valorizzare il ricco patrimonio vestimentario, culturale e folklorico locale
attraverso il linguaggio universale della fotografia.
Oristano via Garibaldi 66
inaugurazione 22 novembre 2025 h 17,30 – visitabile dal 22 al 30 novembre
Ingresso libero
Oristano lì 15/11/2025
BIOGRAFIA
Stefano Giuseppe Orrù. 05/08/1969. fotografo professionista con studio in Oristano, attivo dal
2011, ha sviluppato una carriera che spazia dal reportage al ritratto ai servizi fotografici per
aziende con una forte specializzazione nella comunicazione visiva per il settore vitivinicolo e
agroalimentare della Sardegna.
Come fotografo freelance ha lavorato per numerose testate giornalistiche nazionali e locali, tra cui
L’Unione Sarda – La Stampa di Torino, consolidando una solida esperienza nel foto giornalismo e
nel racconto per immagini.
Collabora stabilmente con la società KLS Art & Design, che si occupa di progetti legati al
packaging, alla comunicazione aziendale e alla realizzazione di etichette per alcune tra le maggiori
cantine regionali, dove è responsabile del settore fotografico.
Ha realizzato diversi progetti espositivi di rilievo, tra cui:
Momentos (reportage di viaggio Colombia 2011),
Kimbanta mostra fotografica con 50 ritratti in bianco e nero (2019);
Lockdown 57 dedicato ai giorni della pandemia a Oristano (2020);
Bodies Rooms (2020), un lavoro sui viaggiatori in transito all’Hotel Miramare di
Cagliari finanziato dalla Fondazione Film Commision Sardegna;
ARRATRATUS Cabras settembre 2025 mostra tratta dal progetto Sa Posa A
S’Antiga
Le sue immagini sono state pubblicate in volumi e cataloghi, tra cui:
La Sartiglia (2017)
Sardegna. 20 fotografi di feste e riti (2021, Ed. Carlo Delfino)
Carlo Contini – L’origine è la meta ( 2021 Ed. Camelia a cura di G Serafini)
Palla Storia del Cane che mi ha cambiato la vita di Monica Pais ( 2024 foto
copertina- Best Seller Ed. Longanesi )
Il suo lavoro si distingue per la capacità di coniugare sensibilità artistica e rigore tecnico,
raccontando persone, territori e aziende attraverso un linguaggio fotografico diretto, autentico e
profondamente legato all’identità sarda.
Ora con il progetto Sa Posa a S’ Antiga, porta avanti il suo progetto fotografico di riportare alla
luce lo stile dei fotografi oristanesi, accompagnando lo spettatore in un viaggio nel tempo che va
dalla fine dell’Ottocento agli anni Cinquanta del Novecento.
