(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 *Bonelli: “La Corte dei conti boccia gli atti sul Ponte: pronto a
denunciare il Governo se non si ferma.”*
«La decisione della Corte dei conti di non ammettere al visto di
legittimità il decreto MIT-MEF sul terzo atto aggiuntivo della convenzione
del Ponte sullo Stretto è di una gravità assoluta.
Significa che il governo Meloni stava impegnando fondi pubblici dentro un
quadro ritenuto non legittimo, per un’opera da 14 miliardi di euro senza
alcuna certezza tecnica, ambientale o giuridica: risorse sottratte a
ferrovie, scuole, sanità e sicurezza del territorio.
Sono pronto a denunciare il governo anche alla Procura europea se dovesse
insistere. Ignorare il pronunciamento della Corte significherebbe assumersi
responsabilità pesantissime, anche sul piano giuridico.
La Corte renderà note le motivazioni entro trenta giorni, ma il messaggio è
già inequivocabile: il Ponte sullo Stretto è un progetto portato avanti
forzando procedure, fuori da un quadro di legalità e dentro una spirale
propagandistica che sta già dissanguando le casse pubbliche.
E la bocciatura odierna preclude di fatto la possibilità di sottoscrivere
l’accordo di programma tra MIT, MEF e la società Stretto di Messina per
definire gli impegni amministrativi e finanziari necessari alla
progettazione e alla realizzazione del Ponte. Viene meno, dunque, l’intero
impianto giuridico-amministrativo che regola il rapporto tra lo Stato e la
concessionaria.
Meloni e Salvini non possono far finta di nulla: se rispettano legalità e
cittadini, fermino subito questa operazione opaca, costosissima e inutile.»
Lo dichiara in una nota Angelo Bonelli, parlamentare AVS e co-portavoce di
Europa Verde.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE