(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 Cinque lotti di opere, oltre cinque milioni di euro investiti
dopo l’incendio del 2022. Riccardi: “garantita sempre la
transitabilit? in sicurezza”
Resia, 17 nov – “Con l’inaugurazione di oggi si chiude un
cantiere avviato nel 2022, frutto di una collaborazione esemplare
tra tecnici, imprese, amministrazioni locali e cittadini, in cui
la Regione ha investito 5 milioni di euro. Si mette cos? la
parola fine ai disagi che la comunit? ha pazientemente
sopportato, dimostrando grande spirito di resilienza”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina
Amirante partecipando oggi a Resia alla conclusione dei lavori di
messa in sicurezza della strada ex provinciale Sr Ud 42 nel
tratto colpito dal vasto incendio del luglio 2022, che aveva
imposto la chiusura immediata della viabilit? per il rischio di
caduta massi dal versante sovrastante.
“Le fiamme – ha spiegato l’esponente dell’Esecutivo – avevano
interessato in modo diretto il fronte montano sopra la strada di
accesso alla Val Resia, richiedendo prima interventi urgenti
gestiti dalla Protezione civile regionale e poi opere strutturali
di grande complessit?. L’investimento complessivo supera i 5
milioni di euro, provenienti da fondi regionali, nazionali e
dall’avanzo vincolato dell’Edr Udine”.
Il fuoco aveva percorso circa 50 ettari tra Resiutta e Resia,
compromettendo la funzione di protezione del bosco nei confronti
del rotolamento dei massi. Pochi giorni dopo l’evento furono
avviate le prime opere urgenti: installazione di reti paraschegge
“a mantovana”, posizionamento di barriere New Jersey per oltre
due chilometri e interventi mirati di disgaggio, per un importo
pari a circa 900mila euro. Come ha ricordato l’assessore
regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, “la Regione
ha lavorato moltissimo in quei giorni difficili. Abbiamo
garantito la sicurezza fin dall’emergenza: un sostegno continuo
per tutelare territorio e residenti per assicurare la ripresa
delle normali condizioni di transito. In questo modo la
circolazione, seppure ridotta, ? sempre stata garantita tramite
senso unico alternato”.
La fase definitiva ha previsto la realizzazione di 1.700 metri di
nuove barriere paramassi, articolate in cinque lotti distinti. I
lavori – che hanno coinvolto cinque imprese e vari raggruppamenti
tecnici di progettazione – sono stati programmati in modo da
ridurre l’impatto sulla viabilit?, con attivit? notturne di
esbosco nei lotti pi? complessi. “Dal punto di vista tecnico –
chiarisce Amirante – l’intervento rappresenta un esempio di
gestione coordinata dell’emergenza e del ripristino
infrastrutturale che hanno visto collaborare la Direzione
centrale Infrastrutture e la Protezione civile: dalle opere
provvisorie, che hanno consentito il mantenimento di un transito
controllato, fino alla messa in sicurezza integrale del versante
sovrastante la Sr Ud 42”.
“La comunit? della Val Resia – ha concluso l’assessore – ha
dimostrato grande capacit? di adattamento, sopportando attese
anche di tredici minuti al semaforo durante i periodi pi?
