(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 (ACON) Trieste, 17 nov – “Continuiamo a chiamarla misura
ambientale, ma ormai ? evidente che il contributo sui carburanti
? un sostegno economico alle famiglie, non uno strumento di
tutela ambientale.”
Lo dichiara in una nota stampa Serena Pellegrino, consigliera
regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, annunciando la
ripresentazione in Aula dell’emendamento, gi? depositato nel
2023, per riformare la legge carburanti.
“Se vogliamo che questa misura funzioni davvero, va ricondotta
all’ambito delle politiche sociali – spiega Pellegrino -. ? l?
che deve stare: ? una misura che riguarda la mobilit? quotidiana,
il lavoro, la scuola, la vita di chi non pu? fare a meno
dell’auto. Per questo ripresenteremo il nostro emendamento, che
introduce criteri di equit? semplici e trasparenti: Isee, numero
di figli, presenza di persone con disabilit?. Sono parametri che
permettono di indirizzare le risorse verso chi ne ha realmente
bisogno”.
Pellegrino ribadisce anche l’importanza del fattore territoriale:
“Chi vive nelle aree montane o periferiche affronta costi pi?
alti e meno alternative. Ignorarlo significa perpetuare
un’ingiustizia.”
La consigliera interviene poi sulla dichiarazione dell’assessore
Scoccimarro, che ha parlato di un “risparmio” di almeno 400 mila
euro nei confronti delle Camere di commercio:”Prima di definirlo
risparmio, vogliamo capire cosa comporta. Non abbiamo la certezza
che si traduca in tagli di personale, ma parliamo comunque di
risorse che oggi coprono le spese di gestione di pratiche che
sappiamo con certezza che, una volta approvata la legge, non sar?
pi? necessario fare. Vorremmo avere delle garanzie anche per gli
11 addetti ora assunti dalla Camera di Commercio che si
occupavano delle pratiche per la carta per lo sconto dei
carburanti”.
“Una misura di innovazione tecnologica e semplificazione com’?
questa, e che sulla carta mi trova favorevole, non pu? per?
prescindere da un’attenzione alle fasce pi? anziane della
societ?, che forse non sono ancora cos? pronte all’uso dello
smartphone, e al futuro dei lavoratori che oggi sono impiegati
nella gestione delle pratiche legate alla carta carburante”,
conclude Pellegrino.
ACON/COM/sm
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