(AGENPARL) - Roma, 15 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 15 November 2025 1a Edizione
STATI GENERALI DELLA
SICUREZZA STRADALE
IN EMILIA-ROMAGNA
LUNEDÌ 17 NOVEMBRE 2025 9.30-16.30
Sala 20 Maggio 2012, Regione Emilia-Romagna
Emilia-Romagna. Insieme, con cura.
Gli effetti dell’incidentalità stradale non si misurano solo nel numero,
pur drammatico, di vittime e feriti, ma anche nell’impatto che hanno
sulla qualità della vita nelle nostre città e nei territori.
Affrontare questa sfida significa promuovere una nuova cultura
della mobilità sicura, costruita su un approccio integrato, intersettoriale
e interdisciplinare. Un percorso che richiede il contributo congiunto
di istituzioni, enti, associazioni, mondo della ricerca e cittadini,
in un’azione di rete capace di produrre risultati concreti e duraturi.
Gli Stati Generali rappresentano un momento di confronto e condivisione
sulle azioni in corso, sulle criticità ancora aperte e sulle possibili soluzioni
da mettere in campo per rendere le nostre strade più sicure per tutti.
MATTINA
Accoglienza
Interventi di apertura
Michele de Pascale, Presidente Regione Emilia-Romagna
Marco Panieri, Presidente ANCI Emilia-Romagna
Daniele Garuti, Delegato LL.PP., Viabilità e Urbanistica UPI Emilia-Romagna
La sicurezza stradale in Europa: situazione attuale e prospettive
Claire Deprè, Capo dell’Unità Sicurezza Stradale della DG MOVE Commissione Europea
Antonio Avenoso, Direttore esecutivo ETSC
10.20 I dati dell’incidentalità stradale in Emilia-Romagna e nazionali
Silvia Bruzzone, Dirigente di Ricerca Direzione centrale per le statistiche sociali e il welfare
Servizio Sistema integrato salute, assistenza e previdenza ISTAT
Marco Oppi, Settore Innovazione digitale, dati, tecnologia e polo archivistico Ufficio di Statistica Regione Emilia-Romagna
10.50 La psicologia della sicurezza stradale:
interpretare la mente per costruire comportamenti sicuri e consapevoli
Gian Marco Sardi, psicologo della sicurezza viaria_Ansfisa
11.05 La centralità del sistema educativo per una nuova cultura della mobilità
Valter Baruzzi, pedagogista
