(AGENPARL) – Sat 15 November 2025 Campania, Matera (FdI): “De Luca attacca per coprire suoi fallimenti. Con Meloni oltre 860 milioni in più alla sanità campana”
“Le uscite polemiche di Vincenzo De Luca sulla sanità non sorprendono, poiché quando non si hanno risultati da mostrare, si prova a confondere i cittadini. Ma questa volta i campani non si faranno ingannare. I numeri parlano chiaro e con il Governo Meloni la Campania ha ricevuto oltre 860 milioni di euro in più rispetto a quanto stanziato fino al 2021. Mai il nostro territorio aveva beneficiato di risorse così consistenti per potenziare strutture, personale e servizi”.
Lo dichiara il senatore sannita Domenico Matera, componente dell’Ufficio di Presidenza del Senato.
“Nonostante questa mole di finanziamenti -prosegue Matera – la Regione Campania continua a essere fanalino di coda d’Italia per qualità dei servizi, tempi d’attesa, pronto soccorso al collasso e carenza di personale. Se i cittadini sono costretti a mesi di attesa per una visita, se gli ospedali periferici soffrono, se le famiglie delle aree interne vivono ogni giorno l’incubo di dover percorrere chilometri per una prestazione, la responsabilità non è del Governo nazionale, ma di chi governa la sanità campana da dieci anni con una inadeguatezza gestionale. I medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari non meritano propaganda di chi prova a vantarsi mentre loro tengono in piedi un sistema allo stremo con sacrifici enormi. Edmondo Cirielli – sottolinea – ha messo la sanità al primo punto del suo patto con i campani per potenziare presidi ospedalieri e medicina territoriale, dimezzare i tempi d’attesa, assumere personale commisurato agli abitanti. È la visione di chi vuole cambiare davvero, non di chi da anni ripete le stesse promesse senza realizzarle. De Luca – conclude Matera – teme il giudizio dei campani e sa bene che i cittadini non sopporteranno oltre questo fallimento. Con Cirielli Presidente la Campania potrà finalmente voltare pagina e tornare ad avere una sanità degna di questo nome.”
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