(AGENPARL) - Roma, 15 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 15 November 2025 *Bonelli: “Meloni lobbista del petrolio per conto di Trump. Alla Cop30 i
fossili hanno una delegazione record”*
«I dati della COP30 di Belém mostrano un fatto inquietante: 1.600 lobbisti
del petrolio e del gas hanno ottenuto l’accesso ai negoziati sul clima,
diventando la seconda delegazione più numerosa dopo quella del Brasile.
Uno su 25 partecipanti è un rappresentante dell’industria fossile: la più
alta concentrazione mai registrata in una COP.
Secondo Kick Big Polluters Out, la presenza dei fossili è aumentata del 12%
rispetto allo scorso anno. Negli ultimi cinque anni, 7.000 lobbisti del
petrolio e del gas sono entrati ai vertici ONU sul clima mentre aumentano
eventi estremi e profitti dei combustibili fossili.
Questi numeri spiegano bene perché Putin e Trump sabotano la COP30:
– la Russia possiede 47.000 miliardi di m³ di gas e ne produce 700 miliardi
l’anno;
– gli USA sono i primi produttori mondiali di GNL e consumano tre volte più
gas e due volte più petrolio dell’Ue.
Difendono la rendita fossile. Ed è gravissimo che la presidente Meloni si
sia allineata a questa strategia, diventando di fatto la lobbista del
petrolio per conto di Trump – e quindi di Putin – sulle politiche
climatiche.
Mentre a Belém si discute come salvare il pianeta, il Governo Meloni
sceglie di trasformare l’Italia in un hub del gas danneggiando ambiente,
imprese e famiglie.»
Così in una nota, dalla Cop30 di Belém, Angelo Bonelli Parlamentare AVS e
leader di Europa Verde
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE