(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 *Migranti. Fratoianni (Avs), inchiesta giornalistica de Le Iene conferma
l’assurdità delle politiche migratorie del governo.*
*Con decreto flussi nel 2024 su 120mila regolarizzati il 7,8%, gli altri
diventati fantasmi, abbandonati nelle mani dei caporali per poi essere
sfruttati più agevolmente . Il caso in Parlamento *
Da giorni sta facendo discutere l ‘opinione pubblica sul web, e non solo,
una delle ultime inchieste della trasmissione tv le Iene dedicata al
lavoro, o meglio allo sfruttamento, dei migranti nel nostro Paese. E al
fallimento delle politiche migratorie.
Infatti, se su 120mila migranti che nel 2024 sono arrivati legalmente in
Italia tramite il decreto flussi, oltre 110mila sono poi diventati
irregolari per lo Stato, loro malgrado; e se per arrivare nel nostro Paese
addirittura hanno dovuto pagare decine di migliaia di euro a mediatori
stranieri ed italiani, tutto questo vuol dire che siamo di fronte ad una
gigantesca truffa, sotto gli occhi delle Istituzioni che non può più essere
taciuta. E su cui occorre intervenire.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
Accade a Latina, in Puglia, a Roma, in Campania, in Lombardia, e in tutta
Italia. Peraltro – prosegue il leader di SI – essendo posticipata la
verifica dei requisiti dei datori di lavoro ad un momento successivo
all’arrivo in Italia del lavoratore straniero, le leggi italiane
permettono in questo modo le truffe che trasformano coloro che entrano
regolarmente nel Paese per lavorare in fantasmi, senza lavoro regolare,
senza documenti e che poi possono essere sfruttati tranquillamente.
E così, come denunciano la Cgil e le associazioni per i diritti, solo il
7,8% degli ingressi l’anno passato si sono trasformati in contratti
regolari e in permessi di soggiorno.
Come ha ben sintetizzato la trasmissione tv “li facciamo venire qui a
pagamento, chiedendo il pizzo ai trafficanti dei loro Paese, li lasciamo
senza un lavoro regolare, li abbandoniamo nelle mani dei caporali, e così
li facciamo lavorare sfruttati. Così l’Italia li inganna due volte, creando
un esercito di clandestini. Insomma gli scafisti siamo noi italiani”.
Con il decreto flussi che si trasforma in una vera e propri tratta degli
esseri umani . Naturalmente poi la destra dei seguaci di Salvini e Meloni
possono fare tutta la loro cinica propaganda. Non è arrivato forse il
momento di modificare questi percorsi ?
Su questa inchiesta giornalistica – conclude Fratoianni – presenteremo
un’interrogazione parlamentare al governo, per sollecitare un doveroso
cambio di direzione, ma che anche stavolta, ho la sensazione, purtroppo non
ci sarà.
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma, 14 novembre 2025