(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 GALLERIA E SENTENZA DEL TAR: LA VERITÀ OGGETTIVA
Il Tar certifica che la galleria è la soluzione migliore per il collegamento centro-costa
Le dichiarazioni del sindaco di Muggia, Paolo Polidori:
Prima di entrare nella questione, una premessa doverosa. La sentenza è uscita ieri, ma per rispetto del dolore di una comunità provata da una tragedia enorme, ho preferito non parlarne. Trovo vergognoso il fatto che qualcuno abbia diffuso una nota dai toni trionfalistici, per altro spiegando solo parzialmente ciò che è stato scritto, in una giornata di lutto cittadino.
La verità inconfutabile è che la sentenza non blocca affatto il progetto del raddoppio della galleria. Anzi il TAR FVG rigetta ben otto punti su nove del ricorso, rilevando unicamente un vizio nella fase istruttoria per quanto attiene ad alcune osservazione fatte dall’ARPA in tema di rumore e vibrazioni prodotte dai macchinari che eseguiranno i lavori. A tale riguardo prevede espressamente la possibilità per il Comune di Muggia di sanare detto vizio e proseguire nel procedimento di realizzazione della galleria. In merito all’opera la sentenza in modo inequivocabile ne attesta la piena legittimità e coerenza evidenziandone l’utilità per la città ed indicando la soluzione del raddoppio quale la migliore anche in termini ambientali per il collegamento tra centro cittadino e tratto costiero e bocciando altrettanto inequivocabilmente la cd. “opzione zero”.
I primi otto motivi, come detto, sono stati respinti, e ritenuti palesemente infondati. Dalla motivazione complessiva della sentenza risulta infatti che l’opzione progettuale prescelta dall’Amministrazione comunale si pone in coerenza con le finalità di interesse pubblico perseguite, a conferma della piena legittimità delle ponderazioni e delle scelte contenute nel PFTE.
In accoglimento del nono (ed ultimo) motivo del ricorso si chiede, come sopra detto, di rivedere e correggere esclusivamente gli atti per la parte attinente alla valutazione previsionale di impatto acustico e la stima previsionale dell’impatto delle vibrazioni.
Riportando proprio alcuni passaggi della sentenza, leggo che “i ricorrenti trascurano di considerare che scenario in questione garantisce anche e soprattutto un’apprezzabile riduzione di emissioni di C02 in atmosfera rispetto alla situazione attuale, che basta di per sé a superare i rilievi formulati, attesa la sua piana congruenza con gli obiettivi dell’UE in materia di cambiamenti climatici e Green Deal europeo”. Leggo ancora, ad esempio, “fermo restando che lo scopo della realizzazione dell’allargamento della galleria è quello di realizzare il collegamento viario tra il centro di Muggia e la costa, riducendo o eliminano l’attuale congestione dovuta agli accodamenti, non v’è motivo di dubitare che l’opzione progettuale prescelta sia in linea, anche sotto il profilo di oggetto di studio, con i fini di pubblico interesse perseguiti”. Sono solo alcuni tratti del testo della sentenza a favore del progetto, passaggi che evidentemente chi ha fatto ricorso ed esulta, fa incomprensibilmente finta di non vedere.
Quello che va evidenziato, dunque è che tutti i passaggi effettuati dal Comune di Muggia sono stati legittimi e corretti, e l’unica osservazione riguarda non il progetto stesso ma solo una parte della fase istruttoria preliminare, quella attinente ad alcune modalità di esecuzione dei lavori. Il progetto della galleria quindi va avanti, e ci siamo messi subito al lavoro con gli uffici, che ringrazio, per sanare l’unico aspetto procedurale in merito al quale il Tar ha chiesto di rivedere e correggere il procedimento posto in essere.
Il Comune di Muggia si riserva di comunicare ulteriori approfondimenti sul tema nei prossimi giorni.