(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 LO SVILUPPO DEL CORRIDOIO
TRASVERSALE ADRIATICO – TIRRENICO
POTENZIAMENTO SS 650 FONDO VALLE TRIGNO “TRIGNINA”
Report di inquadramento
economico e infrastrutturale
Tavolo MIT, 13 Novembre 2025
TRIGNINA, ASSE DI MOBILITA’ FONDAMENTALE
La Strada Statale Fondo Valle Trigno (SS650), nota anche come “Trignina”, rappresenta uno degli assi viari principali per i collegamenti
est-ovest del Paese, rivestendo un ruolo strategico nel contesto del sistema infrastrutturale nazionale. La recente sottoscrizione del
protocollo d’intesa per la realizzazione di un corridoio trasversale Adriatico-Tirreno costituisce un primo passo concreto verso
l’ammodernamento di un’infrastruttura che, allo stato attuale, non risponde più pienamente alle esigenze di mobilità contemporanee.
Il presente lavoro si colloca all’interno delle iniziative promosse dal sistema camerale, finalizzate allo sviluppo del corridoio e in grado di
agevolare il tessuto imprenditoriale delle regioni interessate nel raggiungimento dei propri mercati di riferimento. In tale contesto,
l’intervento di riqualificazione della SS650 Fondo Valle Trigno «Trignina» assume un ruolo cruciale, rappresentando l’asse principale
che connette la costa del basso Abruzzo e dell’Alto Molise con le coste e i porti delle regioni Lazio e Campania. Gli interventi previsti sulla
SS650 Fondo Valle Trigno prevedono, quale azione principale, il potenziamento della infrastruttura, mediante il passaggio da 2 a 4 corsie.
Il presente documento si propone di offrire un quadro sintetico ma esaustivo, per ambito territoriale camerale del contesto
infrastrutturale ed economico delle aree servite dalla SS650, con particolare attenzione ai sistemi camerali attraversati dal tracciato. In
particolare, vengono presentati dati aggiornati relativi alla numerosità delle imprese e degli addetti, alle principali filiere produttive e ai
distretti industriali presenti, unitamente a un’analisi preliminare dei flussi di mobilità locale e interregionale.
Tale elaborato intende costituire una base conoscitiva iniziale – in linea e in continuità con l’azione del sistema camerale incentrata sui Libri
Bianchi regionali – finalizzata a orientare le successive fasi di pianificazione e a supportare l’individuazione di soluzioni condivise,
perseguendo una prospettiva di sviluppo sostenibile e integrato non solo della SS650, ma dell’intero corridoio Adriatico-Tirreno. In questo
quadro, la riqualificazione della “Trignina” si configura come un intervento strategico, in grado di incrementare l’accessibilità, la sicurezza e
l’efficienza dei collegamenti, rafforzando al contempo la competitività dei territori interessati.
Ai fini del presente inquadramento, seppur gravitanti su altri assi viari trasversali, sono state considerate comunque nell’analisi anche le
province di Teramo e di Pescara, in quanto ricadenti all’interno dei sistemi camerali di Chieti-Pescara e del Gran Sasso d’Italia. Tale
estensione risponde anche all’esigenza di rappresentare in modo organico il sistema della mobilità trasversale tra i versanti adriatico
e tirrenico di Abruzzo e Molise, caratterizzato da una rete di collegamenti est–ovest non sempre pienamente funzionali. L’inclusione di
tali territori consente pertanto una lettura più completa del quadro complessivo, a supporto dell’analisi di dettaglio incentrata sulla SS650.
LA TRIGNINA E IL CORRIDOIO A1-A14
Il corridoio Tirrenico-Adriatico relativo al basso Abruzzo, Molise,
sud del lazio e nord della Campania è un sistema costituito da
diversi assi di mobilità viaria. Infrastruttura portante del
collegamento è la Statale 650 Fondo Valle Trigno “Trignina”.
Tale asse viario costituisce la principale connessione tra le
autostrade A14 e la A1, svolgendo un’importante funzione di
collegamento trasversale tra le aree produttive e industriali di
Abruzzo e Molise sulla costa adriatica e la costa tirrenica, in
particolare con i porti della Campania e del Lazio. La SS 650
collega l’area di San Salvo a Isernia, dove si innesta nella SS85.
Da Isernia, attraverso la SS85/SS6 è possibile raggiungere le
uscite “Caianello”, “San Vittore” e “Cassino” sulla A1. In
particolare, Il casello di Caianello è il principale nodo di
collegamento tra la viabilità statale e provinciale del basso
Abruzzo e dell’alto Molise all’asse autostradale centrale
nazionale.
Dall’innesto della A1 il porto più prossimo è quello di Gaeta,
importante nodo per la logistica del basso Lazio che, insieme al
porto di Napoli, può costituire un importante sbocco sul Tirreno
per le imprese del basso Abruzzo e alto Molise.
IL SISTEMA DI MOBILITA’ DI AREA
SS 652 e SS647
L’insieme dei territori e delle infrastrutture menzionati configura un
articolato sistema interregionale, al cui interno la SS650 costituisce
l’asse principale, affiancato da ulteriori infrastrutture viarie come la SS
652 “Fondovalle Sangro” e la SS 87 “Bifernina”. Queste ultime
attraversano vari SLL, in alcuni casi in modo esclusivo e in altri in
connessione diretta con la stessa Trignina e con la sua estensione oltre
Isernia, garantendo una viabilità di raccordo est–ovest capace di
sostenere e alleggerire i flussi lungo l’asse della Trignina (e viceversa) e
garantendo una continuità funzionale alla rete in caso di interruzione di
uno o più assi trasversali.
La SS652 – «Fondo Valle Sangro» riveste un ruolo strategico nella rete
di mobilità interregionale tra Abruzzo e Molise, collegando le aree
interne con la costa adriatica. L’infrastruttura garantisce infatti una
connessione efficiente tra l’entroterra molisano e la fascia costiera
adriatica, servendo le aree produttive ubicate nella Valle del Sangro,
come Castel di Sangro, Atessa e Lanciano. L’arteria consente
l’intersezione con strade statali di rilevanza nazionale, tra cui la SS17 e la
SS85 e con l’autostrada A14 mediante lo svincolo di Val di Sangro. Ad
oggi l’infrastruttura è al centro di interventi di ammodernamento
finalizzati a incrementarne sicurezza ed efficienza.
La SS647 – «Fondo Valle del Biferno» è infrastruttura regionale
strategica per il Molise, perché collega le zone interne molisane e
Campobasso alle aree industriali del termolese, al Porto di Termoli e alla
IMPRESE
CORRIDOIO ADRIATICO TIRRENICO
Distribuzione imprese attive per
comune, 2025
Imprese attive per CCIAA, valori assoluti e %, 2025
Ambito camerale
CHIETI-PESCARA
GRAN SASSO D’ITALIA
MOLISE
FROSINONE-LATINA
CASERTA
TOTALE CORRIDOIO ESTESO
TOTALE
68.297
54.853
29.243
86.498
80.940
319.831
TOTALE %
21,4%
17,2%
27,0%
25,3%
100,00%
Il sistema di mobilità di area di cui la Trignina è
asse viario fondamentale, serve un bacino di quasi
320 mila imprese, con una maggiore
concentrazione nel teatino, sul versante adriatico, e
nel casertano, sulla costa tirrenica. In particolare, si
contano più di 86 mila imprese nelle province di
Frosinone-Latina, quasi 81 mila in provincia di
Caserta e poco meno di 70 mila nelle province di
Chieti-Pescara.
ADDETTI
CORRIDOIO ADRIATICO-TIRRENICO
Distribuzione addetti (localizzazioni) per
comune, 2025
Addetti (localizzazioni) per CCIAA, valori assoluti e %, 2025
Ambito camerale
CHIETI-PESCARA
GRAN SASSO D’ITALIA
MOLISE
FROSINONE-LATINA
CASERTA
TOTALE CORRIDOIO ESTESO
TOTALE
240.768
200.215
79.965
310.130
238.535
TOTALE %
22,5%
18,7%
29,0%
22,3%
100,00%
Gli addetti del corridoio, oltre 1 Milione, sono
prevalentemente concentrati nelle province
costiere. A livello di sistemi camerali, il 29% degli
addetti, oltre 310 mila, risulta impiegato nelle
province di Frosinone-Latina, seguono il territorio
di Chieti-Pescara e di Caserta: in entrambi i
territorio operano circa 240 mila addetti, per oltre
il 22% del totale.
IMPRESE E ADDETTI
CORRIDOIO ADRIATICO-TIRRENICO
Imprese attive per CCIAA e comparto, valori assoluti, 2025
Ambito camerale
Agricoltura
Manifattura
Forniture e
gestione reti
CHIETI-PESCARA
GRAN SASSO D’ITALIA
MOLISE
FROSINONE-LATINA
CASERTA
15.043
9.057
8.663
14.251
10.615
57.629
5.584
5.250
1.964
6.462
5.433
24.693
1.373
Totale CORRIDOIO ESTESO
Costruzioni
Commercio
8.413
8.787
3.688
12.897
15.110
48.895
16.568
12.402
6.399
23.281
26.709
85.359
Trasporto
Magazzinagg
1.416
2.413
1.738
7.242
Alloggio e
ristorazione
Altro – servizi
TOTALE
4.827
5.085
2.128
6.985
5.628
24.653
16.118
13.000
5.552
19.901
15.416
69.987
68.297
54.853
29.243
86.498
80.940
319.831
Le imprese attive nei territori attraversati dal corridoio, sono prevalentemente concentrate nei settori Commercio, Servizi,
Agricoltura e Costruzioni.
Addetti (localizzazioni) per CCIAA e comparto, valori assoluti, 2025
Ambito camerale
Agricoltura
Manifattura
Forniture e
gestione reti
CHIETI-PESCARA
GRAN SASSO D’ITALIA
MOLISE
FROSINONE-LATINA
CASERTA
10.651
12.416
7.935
27.023
14.768
72.793
52.991
45.464
14.443
61.222
36.257
210.377
3.672
3.970
1.382
5.509
5.092
19.625
Totale CORRIDOIO ESTESO
Costruzioni
Commercio
23.674
26.334
9.927
35.756
34.119
129.810
43.198
32.397
14.575
61.673
57.296
209.139
Trasporto
Magazzinagg
14.931
8.051
4.752
21.793
17.614
67.141
Alloggio e
ristorazione
Altro – servizi
TOTALE
23.815
25.853
8.067
29.688
19.446
106.869
67.836
45.730
18.884
67.465
53.943
253.858
240.768
200.215
79.965
310.129
238.535
Gli addetti del territorio sono prevalentemente concentrati nei comparti Servizi, Manifattura, Commercio e Costruzioni.
Nella categoria «Manifattura», sono state ricomprese le attività estrattive, alla voce B del codice ATECO
MANIFATTURA – IMPRESE
CORRIDOIO ADRIATICO-TIRRENICO
In relazione all’importanza dell’asse viario rappresentato dalla
SS650 per i traffici merci del comparto manifatturiero, di
seguito viene fornita una breve panoramica dei principali dati
relativi al settore manifatturiero e alle specializzazioni produttive
che lo caratterizzano nei diversi territori, con particolare
attenzione al loro rilievo anche in chiave export.
Imprese manifatturiere attive per CCIAA, valori assoluti e %, 2025
Ambito camerale
CHIETI-PESCARA
GRAN SASSO D’ITALIA
MOLISE
FROSINONE-LATINA
CASERTA
TOTALE CORRIDOIO ESTESO
TOTALE
5.584
5.250
1.964
6.462
5.433
24.693
TOTALE %
22,6%
21,3%
26,2%
22,0%
100,00%
Le imprese manifatturiere del corridoio si concentrano, in Abruzzo e
Molise, nei comuni costieri e dell’immediato entroterra e in alcuni
poli produttivi interni lungo gli assi di mobilità complementare.
Negli altri territori emerge una maggior uniformità nella distribuzione.
Distribuzione imprese manifatturiere per
comune, 2025
MANIFATTURA – ADDETTI
CORRIDOIO ADRIATICO-TIRRENICO
Distribuzione addetti localizzazioni
manifatturiere per comune, 2025
Addetti manifattura (localizzazioni) per CCIAA, valori assoluti e %, 2025
Ambito camerale
CHIETI-PESCARA
GRAN SASSO D’ITALIA
MOLISE
FROSINONE-LATINA
CASERTA
TOTALE CORRIDOIO ESTESO
TOTALE
52.991
45.464
14.443
61.222
36.257
210.377
TOTALE %
25,2%
21,6%
29,1%
17,2%
100,00%
Gli addetti del comparto manifatturiero, nell’area
di mobilità del corridoio sono oltre 210mila di
cui oltre 61 mila in provincia di FrosinoneLatina (29,1%) e quasi 53 mila in provincia di
Chieti-Pescara (25,2%).
MANIFATTURA – IMPRESE E ADDETTI
CORRIDOIO ADRIATICO-TIRRENICO
Imprese attive per CCIAA e per comparto, valori assoluti, 2025
Comparto
ALIMENTARI
CARTA EDITORIA
CHIMICA/FARM./PETROL.
ELETTRONICA
GOMMA/PLASTICA
IND.ESTRATTIVE
LEGNO
MECCANICA
METALLURGIA
MEZZI DI TRASPORTO
MOBILI E ALTRE IND.
TESSILE/ABBIGL./PELL.
VETRO E MINERALI
Totale CORRIDOIO ESTESO
CHIETIPESCARA
GRAN SASSO
D’ITALIA
MOLISE
1.073
1.125
5.584
1.319
5.250
1.964
FROSINONECASERTA
LATINA
1.011
1.593
6.462
1.114
1.027
5.433
4.586
1.020
1.655
2.663
4.862
2.629
3.664
1.284
24.693
Addetti localizzazioni per CCIAA e per comparto, %, 2025
Comparto
ALIMENTARI
CARTA EDITORIA
CHIMICA/FARM./PETROL.
ELETTRONICA
GOMMA/PLASTICA
IND.ESTRATTIVE
LEGNO
MECCANICA
METALLURGIA
MEZZI DI TRASPORTO
MOBILI E ALTRE IND.
TESSILE/ABBIGL./PELL.
VETRO E MINERALI
Totale CORRIDOIO ESTESO
CHIETIPESCARA
GRAN SASSO
D’ITALIA
MOLISE
FROSINONELATINA
CASERTA
13,6%
11,2%
18,7%
18,0%
100,0%
18,6%
17,0%
20,6%
100,0%
23,5%
14,4%
18,0%
100,0%
11,1%
18,2%
19,0%
11,3%
100,0%
21,1%
17,5%
16,1%
100,0%
In tutti i territori considerati emerge una forte presenza di
imprese dei comparti Alimentare, Metallurgia e
Meccanica, cui si aggiunge il tessile abbigliamento in
negli ambiti camerali del Gran Sasso d’Italia e Caserta. Il
dato relativo agli addetti evidenzia l’incidenza
occupazionale di alcune filiere produttive per i territori
considerati.
All’interno del sistema camerale di Chieti-Pescara
risultano impiegati nel settore della metallurgia il 18,7%
degli addetti e nel settore dei mezzi di trasporto il 18%.
Anche in Molise, sebbene la prima industria per addetti
sia quella alimentare (23,5%), il settore della produzione
di mezzi di trasporto rappresenta il secondo comparto di
occupazione della forza lavoro, con il 18% degli addetti. Il
comparto alimentare, in termini di addetti è rilevante
anche nei territori del Gran Sasso d’Italia, secondo
settore dopo il tessile (20,6%) e in provincia di Caserta
(21,1%). Rilevante, nel territorio di Frosinone-Latina e in
quello di Caserta, anche il comparto della metallurgia.
Sempre per Latina e Frosinone si evidenzia l’importante
percentuale di addetti (18,2%) che opera nel comparto
chimico-farmaceutico.
EXPORT
CORRIDOIO ADRIATICO-TIRRENICO
Export in valore per CCIAA e per comparto, milioni di Euro, 2024*
Comparto
ALIMENTARI
CARTA EDITORIA
CHIMICA/FARM./PETROL.
ELETTRONICA
GOMMA/PLASTICA
LEGNO
MECCANICA
METALLURGIA
MEZZI DI TRASPORTO
MOBILI E ALTRE IND.
TESSILE/ABBIGL./PELL.
VETRO E MINERALI
Totale CORRIDOIO ESTESO
CHIETIPESCARA
702,5
399,8
183,9
264,2
625,9
392,7
2.731,6
177,8
159,4
270,5
5.951,9
GRAN SASSO
D’ITALIA
243,9
1.293,6
383,1
129,8
121,9
239,7
253,3
212,7
391,6
3.353,7
MOLISE
280,9
479,3
353,7
1.230,5
FROSINONELATINA
467,9
125,2
13.209,3
658,3
103,7
270,4
412,1
746,0
117,0
187,5
16.398,9
CASERTA
418,4
125,0
167,6
157,4
345,6
126,8
168,4
1.688,2
2.113,7
278,5
15.507,0
1.407,9
656,7
1.097,8
1.417,2
4.211,5
577,5
911,0
413,6
28.623,1
Export per CCIAA e per comparto, valori %, 2024
Comparto
ALIMENTARI
CARTA EDITORIA
CHIMICA/FARM./PETROL.
ELETTRONICA
GOMMA/PLASTICA
LEGNO
MECCANICA
METALLURGIA
MEZZI DI TRASPORTO
MOBILI E ALTRE IND.
TESSILE/ABBIGL./PELL.
VETRO E MINERALI
Totale CORRIDOIO ESTESO
CHIETIPESCARA
33,2%
13,1%
40,2%
53,2%
57,0%
27,7%
64,9%
30,8%
17,5%
65,4%
20,8%
GRAN SASSO
D’ITALIA
11,5%
20,0%
27,2%
19,8%
13,3%
11,1%
16,9%
36,8%
43,0%
11,7%
MOLISE
13,3%
13,6%
FROSINONELATINA
22,1%
44,9%
85,2%
46,8%
15,8%
14,6%
24,6%
29,1%
17,7%
20,3%
20,6%
23,4%
57,3%
CASERTA
19,8%
20,0%
11,9%
24,0%
24,4%
18,5%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
*Non vengono riportati i dati relativi alle attività estrattive (voce B del codice ATECO). Il settore «Meccanica» non ricomprende
il codice manifatturiero C33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine».
L’export
complessivo
delle
considerate che gravitano lungo il
corridoio trasversale è pari a oltre 28
miliardi di Euro, di cui oltre 15 originano
dalla filiera chimico/farmaceutica. I dati
relativi
all’export
comparto
evidenziano, oltre al già citato settore, di
rilievo per i territori di Frosinone e Latina,
l’importanza del settore automotive per il
territorio
delle
province
Chieti/Pescara, che realizza un export pari
a 2,7 Miliardi nel 2024.
Sebbene a livello aggregato sia il territorio
delle province di Frosinone-Latina a
contribuire
misura
maggiore
all’export, la distribuzione percentuale per
settore evidenzia come l’area di Chieti, in
numerosi comparti del manifatturiero
(6/12), sia il maggior contributore per
export. Fanno eccezione i settori della
carta, della chimica, dell’elettronica e del
tessile-abbigliamento e mobili e altre
industrie.
I SISTEMI LOCALI DEL LAVORO
Sono stati individuati 25 SLL, di cui 17 intraregionali e 8 interregionali. È pertanto possibile riferirsi a un corridoio interregionale complesso: la Trignina
rappresenta uno degli elementi infrastrutturali centrali di tale sistema «policentrico» in termini di tessuto produttivo e di mobilità gravitante intorno alle singole
aree.
ABRUZZO
ATESSA
AVEZZANO
CASTEL DI SANGRO
CHIETI
GIULIANOVA
L’AQUILA
ORTONA
PENNE
PESCARA
ROSETO DEGLI ABRUZZI
SULMONA
TERAMO
VASTO/SAN SALVO
PIEDIMONTE MATESE
SESSA AURUNCA
TEANO
CASSINO
FORMIA
ASCOLI PICENO**
CAMPOBASSO
ISERNIA
LARINO
TERMOLI*
VENAFRO
*SLL ricadente in parte in Regione Puglia
**SLL ricadente prevalentemente nella Regione Marche
Regione di attribuzione ISTAT del SLL
Altre regioni interessate dal SLL
MOLISE
LAZIO
CAMPANIA
PRINCIPALI IMPRESE E DISTRETTI
CORRIDOIO ADRIATICO-TIRRENICO
Distretto Val Vibrata – Val
Tordino – Nord Abruzzo
(meccanica, tessile)
Distretto Moda del NordAbruzzo
▪ Terzisti
Distretto elettronica /
farmaceutica dell’Aquila
▪ Dompè
Distretto della Val
Pescara/Chieti/Ortona
Distretto Meccanica-Automotive Val di Sangro
▪ Stellantis (Sevel) – (Atessa)
▪ Honda Italia
▪ Dayco
Distretto di Vasto / San-Salvo (vetro, metalmeccanico)
▪ Pilkington Italia
▪ Denso Manufacturing Italia
Termoli, basso Biferno,
(meccanica/energia/componentistica)
▪ Stellantis (Termoli)
▪ ITT Italia
▪ Fater
Distretto di Fara San Martino /
Casoli / Marsica (alimentare)
▪ De Cecco
Distretti diffusi:
– Distretto dei Vini di
Montepulciano d’Abruzzo
– Distretto del Mobilio d’Abruzzo
Alta valle del Trigno, Isernia/Venafro/Trivento
▪ Gruppo DR Automobiles S.r.l
Campobasso, Bojano, Campochiaro (alimentare)
▪ La Molisana
▪ Fratelli Ferro
DALL’ANALISI AL DIALOGO ISTITUZIONALE
I contributi del sistema camerale al dibattito sul corridoio Adriatico-Tirreno
1) LIBRI BIANCHI SULLE PRIORITÀ INFRASTRUTTURALI
Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Abruzzo, ed.2022;2023,2025
Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali del Molise ed.2022, 2023
Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Campania, 2022, 2023,2025
2) FOCUS DI APPROFONIDMENTO TERRITORIALI
Il potenziamento del corridoio adriatico e dell’asse trasversale verso il tirreno per lo sviluppo dell’intermodalità e la
valorizzazione degli interporti abruzzesi, 2024
Analisi di accessibilità stradale e ferroviaria del Molise, 2024
Studio delle connessioni interne tra le province di Frosinone e Latina, 2022
3) RECENTI ACCORDI ISTITUZIONALI E TAVOLI DI LAVORO
Protocollo d’intesa relativo alla Trignina, 2025
Tavolo Permanente Istituzionale MIT-ANAS-CCIAA, 2025
LA NECESSITA’ DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE DELLA SS650
Sviluppo del sistema produttivo e competitività territoriale
Attraversa un’area ad alta concentrazione di imprese manifatturiere e industriali, che necessitano di
collegamenti rapidi e affidabili per la logistica e la distribuzione. Il potenziamento di tale asse viario è
fondamentale per la competitività delle imprese e l’attrattività di nuovi investimenti.
Serve 14 sistemi locali del lavoro e diversi distretti industriali e aree produttive, costituendo una
fondamentale asse di mobilità per il sistema economico economica interregionale.
Il potenziamento della Trignina è condizione abilitante per lo sviluppo delle aree interne e per la
coesione tra aree interne e costiere, contribuendo a ridurre le disuguaglianze infrastrutturali e
garantendo adeguato accesso ai servizi, al lavoro e ai mercati.
Competitività
delle imprese
Sviluppo aree
interne
Sicurezza e continuità per la mobilità di area
Il potenziamento infrastrutturale è necessario per il miglioramento sul fronte della sicurezza stradale
e della fluidità di traffico
E’ un asse viario indispensabile per assicurare la continuità della mobilità dalla costa abruzzese e
molisana in direzione tirrenica, in un territorio dove i collegamenti alternativi e interni sono carenti.
Il potenziamento infrastrutturale permette di assicurare la necessaria ridondanza in caso di
interruzioni sugli altri assi viari strategici.
Migliorare questa direttrice significa rafforzare l’accessibilità logistica complessiva e la connessione
tra le reti e i nodi dei corridoi Ten-T.
Sicurezza e fluidità e
ridondanza dei
collegamenti
Collegamento
reti TEN-T
LA NECESSITA’ DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE DELLA SS650
Sviluppo turistico e accessibilità territoriale
Il potenziamento della Trignina migliora l’accessibilità ai parchi nazionali abruzzesi dal
versante sud.
Favorisce la mobilità dei flussi turistici e la connessione con la costa adriatica, potenziando
la capacità ricettiva e la visibilità del territorio.
Convergenza istituzionale e visione strategica
È stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa che sancisce la convergenza tra i sistemi camerali e gli
enti territoriali sul potenziamento della Trignina: i soggetti istituzionali e socio-economici coinvolti
riconoscono la priorità strategica dell’intervento per lo sviluppo dell’area.
Volano per lo
sviluppo turistico
Convergenza
istituzionale
sull’intervento
Il potenziamento della SS650 non rappresenta solo un intervento necessario per adeguare l’infrastruttura
ai crescenti flussi di traffico e per garantire maggiori standard di sicurezza, ma costituisce anche
un’occasione concreta per rafforzare la competitività e l’attrattività dei territori coinvolti.
