(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 COP30, MILANI (FDI): SU ALLARME IMPRESE RICICLO PLASTICA ITALIA DEVE AGIRE
MA ANCHE UE
“Accolgo con attenzione il grido d’allarme lanciato dal mondo del riciclo
della plastica. Perché di fronte ad una crescita del consumo di materie
plastiche in Italia ed in Europa, e di fronte al crescente volume di
materiale raccolto e avviato a riciclo soprattutto in Italia, assistiamo ad
una concorrenza sempre più sfrenata di plastiche vergini provenienti
dall’Asia. Tema su cui si sono accesi i riflettori in occasione della Cop30
in corso a Belém. Ritengo che la strategia italiana dovrebbe articolarsi
innanzitutto con riduzione dell’utilizzo di plastiche, anche attraverso
l’introduzione di sistemi di deposito cauzionale e conseguente sistema di
raccolta dedicato, in secondo ordine obbligare la produzione con maggiori
percentuali di materia prima seconda proveniente dal riciclo, e infine
facilitare l’utilizzo del CSS (combustibile solido secondario) in quei
processi industriali dove necessitano alte temperature e dove l’utilizzo di
combustibili fossili è ancora molto forte, a partire dal carbone nei forni
dei cementifici e delle acciaierie. E’ incredibile che abbiamo eccesso di
materia prima seconda e non la utilizziamo per la decarbonizzazione di
quelle parti di industria strategiche per l’Italia e invece favoriamo
l’ingresso di plastiche prodotte senza nessuna attenzione per l’ambiente e
importate a prezzi di damping. L’Italia vuole e deve fare la sua parte per
la tutela dell’ambiente, ma l’Europa oltre a fissare obiettivi sempre più
stringenti, deve anche sostenere l’industria continentale”. Lo dichiara il
deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della commissione
Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati