(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 «Quanto sta accadendo alla Missione di Speranza e Carità, fondata da Fratel
Biagio Conte, è inaccettabile. Parlare di “pignoramenti” nei confronti di
chi ogni giorno tiene aperta la porta agli ultimi significa colpire la
trincea della povertà con strumenti pensati per tutt’altro.
È un atto miope, sproporzionato e socialmente irresponsabile: mentre la
città lotta per non lasciare indietro nessuno, si rischia di comprimere
proprio quelle risorse che garantiscono pasti, accoglienza, cure di base e
dignità a centinaia di persone.
La tutela della legalità non può trasformarsi in burocrazia cieca. Se c’è
un debito, si costruisce un piano di rientro serio e sostenibile, non si
mette in pericolo la continuità di un presidio umanitario che supplisce
ogni giorno alle carenze del sistema. Non esiste bilancio che giustifichi
l’aggressione alla carità: qui si difende un interesse pubblico primario,
la coesione sociale e la salute collettiva, che merita protezione, non
ostacoli.
Per questo chiedo l’immediata sospensione della procedura esecutiva e,
contestualmente, l’apertura di un tavolo urgente (Comune, AMAP, Prefettura,
Diocesi, Missione) per trovare una soluzione immediata.
Devono inoltre essere previste clausole di salvaguardia che rendano
intangibili i fondi destinati a pasti, accoglienza, igiene e farmaci, e,
per il futuro, va introdotta una tariffa sociale dedicata insieme a un
sistema di rendicontazione trasparente che tuteli sia il servizio pubblico
sia la Missione.
La Missione di Speranza e Carità non è “un utente qualunque”: è un argine
civile che Palermo non può permettersi di indebolire. Qui si misura la
serietà delle istituzioni. Fermatevi e scegliete la strada del buon senso e
della responsabilità».
Lo dichiara il consigliere Ottavio Zacco.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
![[Comune Palermo] Missione Speranza e Carità, dichiarazione consigliere Zacco](https://agenparl.eu/wp-content/uploads/2023/07/COMUNE-DI-PALERMO.jpg)