(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Agrigento
Reparto Operativo
Agrigento, 14 novembre 2025
COMUNICATO STAMPA
Abbandono, gestione illecita, traffico, ricettazione e combustione illecita di rifiuti.
47 persone denunciate e 2 automezzi sequestrati
I militari del Centro Anticrimine Natura di Agrigento hanno deferito 47 soggetti per abbandono,
gestione illecita, traffico, ricettazione e combustione illecita di rifiuti.
L’attività ha avuto origine da un mirato controllo del territorio voluto dal Comando Provinciale
Carabinieri di Agrigento sotto la direzione della Procura della Repubblica.
Un primo monitoraggio del territorio è stato eseguito dai militari del Centro Anticrimine Natura di
Agrigento con il supporto del 9° Nucleo Aeromobili di Palermo. Attraverso l’ausilio dell’elicottero
sono state individuate le aeree di maggiore interesse operativo, un volta georeferenziate e fotografate
sono state oggetto di comunicazione all’Autorità Giudiziaria che ha disposto il monitoraggio
attraverso l’installazione di telecamere.
Gli episodi di abbandono e smaltimento illecito sono stati innumerevoli con diversi livelli di gravità.
Si sono accertati i classici lanci di sacchetti o abbandono di qualche busta ma anche scarichi attraverso
mezzi pesanti di materiali di risulta da ristrutturazioni o demolizioni di immobili, che dovevano
invece essere conferiti in discarica, circostanza che comporta un ingiusto guadagno per chi pone in
essere tale condotta. Nell’area oggetto di osservazione ad ogni ora del giorno e della notte sono stati
abbandonati rifiuti anche speciali e pericolosi come cassoni e onduline in eternit, in maniera
consapevole e in violazione delle norme del testo unico ambientale.
I militari per uno degli incendi verificatisi nell’area hanno immortalato le fasi di scarico e accensione
dei materiali che subito dopo sono stati in parte prelevati e sequestrati, consistenti in un copioso
numero di faldoni d’archivio contenenti documentazione fiscale e sanitaria.
Altra tipologia di materiale veniva altresì incendiato per liberare il ferro/rame dalle plastiche ed essere
poi rivenduto, con ingenti danni per l’ambiente in relazione ai quantitativi di diossina liberatisi dalla
combustione.
Gli autori dei reati ben visibili all’occhio delle telecamere sono stati identificati e deferiti alla Procura
della Repubblica di Agrigento.
Il GIP, sempre su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento, ha disposto il sequestro
preventivo di due automezzi eseguito dai militari del Centro Anticrimine Natura Carabinieri di
Agrigento.
Con il D.L. 116 dell’8 agosto 2025 convertito con legge n. 147 del 3 ottobre 2025, infatti, oltre
all’elevazione dei minimi e i massimi edittali è anche previsto il sequestro del mezzo e la sospensione
della patente da 1 a 4 mesi.
Le attività di monitoraggio ambientale promosse dall’Arma dei Carabinieri per la tutela della salute
dei cittadini abbracciano l’intero ambito del Testo unico Ambientale e comprendono il ciclo del
cemento, la depurazione delle acque, le immissioni in atmosfera, la tutela del suolo.
Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la posizione degli indagati non è
definitivamente accertata e il successivo giudizio di merito servirà a verificare le eventuali loro
effettive responsabilità.
