(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 (ACON) Trieste, 14 nov – “Surreale che la Lega oggi abbia
bocciato in Consiglio regionale la nostra proposta di Legge da
sottoporre al Parlamento, dopo che in Consiglio comunale a
Monfalcone la Maggioranza leghista e Opposizione hanno approvato
la stessa richiesta, ovvero l’abrogazione del Fondo amianto,
posizione condivisa pubblicamente da alti esponenti nazionali
anche dalla Lega, come il vicepresidente del Senato Centinaio.
Rimangono per? solo strumentalit? e scorrettezza su un tema
sensibile, che conferma la spaccatura all’interno della Lega. A
maggio del 2024, un anno e mezzo fa, avevamo gi? votato in
Consiglio regionale una mozione unitaria che impegnava il
presidente Fedriga a far modificare l’attuale norma, a far
incrementare lo storico fondo universalistico per le vittime del
2007 e a istituire un tavolo con l’azienda e le associazioni
degli ex esposti e dei loro familiari. Risultato? A oggi niente
di tutto questo ? stato fatto. Non solo: durante il dibattito
odierno abbiamo proposto che, almeno, la maggioranza e il
presidente della Regione votassero una mozione che impegnasse il
presidente a lavorare per far modificare la norma gi? con la
prossima legge di Stabilit? nazionale (dicembre 2025), evitando i
continui rinvii e annunci di questi mesi. Peccato che il collega
Calligaris e il resto della Maggioranza abbiano detto no a tutto,
confermando che il tentativo di ieri sera nella Conferenza dei
capigruppo era del tutto strumentale e fazioso. Non si ? voluto,
in una parola, entrare nel merito: un’occasione sprecata per dare
giustizia e dignit? ai diversi territori e alle tante famiglie
che hanno sofferto il dramma dell’amianto sotto vari aspetti”.
Lo dichiarano, in una nota, il primo firmatario della pln, Enrico
Bullian (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) e il consigliere del
Pd Diego Moretti, intervenuti oggi in Aula nel dibattito sulla
proposta di legge nazionale 4, attraverso la quale si chiedeva
l’abrogazione del comma 2 dell’articolo 24 del decreto-legge 34
del 2023, il cosiddetto “decreto vergogna” sul nuovo fondo
amianto che “di fatto – proseguono Bullian e Moretti – porta a
finanziare un’unica societ? partecipata pubblica della
cantieristica navale, ed il cui riparto ? stato bloccato dalla
Commissione europea per presunti aiuti di Stato e violazione
delle regole della concorrenza. Al Centrodestra regionale ?
mancato il coraggio di essere conseguente a quanto aveva votato
nel maggio 2024, posto che la mozione non ha prodotto risultati,
con la chicca finale: oggi Calligaris non ha nemmeno avuto il
coraggio di votare la bocciatura della proposta di legge
preferendo, come il miglior don Abbondio, tagliare la corda senza
avere il coraggio nemmeno di dirlo pubblicamente”.
“Quando, qualche mese fa, non partecipammo al voto – motivando al
Consiglio tale scelta – sulla maldestra sua proposta di legge
nazionale sul niqab, il duo Cisint-Calligaris ci diede dei
conigli. Oggi chi ? il coniglio, l’asino, il ‘cuor di leone’?
Dalla bocciatura emerge la subordinazione del centrodestra
regionale al potere romano, che con la norma del 2023 ha creato
questo pasticcio che oggi non si vuole affrontare”, conclude la
nota.
ACON/COM/mv
141612 NOV 25
