(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 13 Novembre 2025
Venerdì 14 novembre, dalle ore 10,30, Mercato del Corso di Campagna Amica, Corso Vittorio Emanuele II 50, Torino
IL CIBO GENERATORE DI CULTURA: A TORINO RINASCE L’EX CINEMA DEL CORSO COME LUOGO DI VITA CONTADINA, BELLEZZA E ARTE
Con l’inaugurazione del primo mercato coperto nel cuore di Torino, Coldiretti e Campagna Amica lanciano una sfida ambiziosa: dare vita a un progetto culturale capace di unire cibo, architettura e identità urbana in un unico spazio vivo e aperto alla città.
All’evento di venerdì 14 novembre alle ore 10.30 parteciperanno il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo Gesmundo, la presidente della Fondazione Campagna Amica Dominga Cotarella, la presidente di Coldiretti Piemonte Cristina Brizzolari, e i direttori di Coldiretti Piemonte e Torino rispettivamente Bruno Rivarossa e Carlo Loffreda. Parteciperà anche l’ex calciatore, oggi produttore vinicolo Coldiretti, Claudio Marchisio, che porterà i suoi vini in vendita nel nuovo mercato.
Nel cuore di Corso Vittorio Emanuele II 50, il vecchio Cinema del Corso, raffinato gioiello liberty distrutto da un incendio nel 1980, rinasce come luogo di cultura alimentare. Qui l’arte e la memoria del passato si intrecciano con i suoni, i profumi e i sapori del presente contadino, creando un legame naturale tra la cultura delle arti e quella del cibo: due espressioni del genio e del lavoro umano che trovano oggi nella terra la loro voce più autentica.
Il nuovo Mercato del Corso non è soltanto uno spazio di vendita diretta dove produttori e consumatori si incontrano e costruiscono fiducia, ma un vero e proprio presidio culturale e sociale. Un luogo in cui si trasmettono saperi, si raccontano territori e si promuove un modello di città sostenibile, dove il cibo diventa linguaggio universale di educazione, comunità e bellezza.
Un cibo che parlerà a tutti, ma soprattutto ai più piccoli, con iniziative e laboratori pensati per avvicinarli a un’alimentazione sana, stagionale, garantita e di qualità.
Accanto agli spazi dedicati alla vendita diretta, il mercato ospiterà una grande enoteca e un’area street food, pensate come luoghi d’incontro e scoperta, dove il pubblico potrà degustare e comprendere la cultura del cibo nella sua dimensione più autentica e quotidiana.
Il progetto dei mercati contadini nei centri storici nasce per rispondere a un bisogno profondo di rigenerazione culturale delle città, come indicato anche dall’ultimo Rapporto Istat, che invita a ripensare spazi e funzioni urbane in base a nuove forme di socialità e nuovi stili di vita.