(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025La povertà è uno specchio della salute dei nostri territori.
Un territorio ‘sano’ è capace di valorizzare tutti i suoi cittadini, mentre un territorio che dimentica i più fragili rischia di perdere coesione, resilienza e qualità della vita per tutti.
In Italia esistono già esperienze significative, come i progetti di Housing First (“prima la casa”), che offrono alloggi stabili a persone senza dimora, o le iniziative di Comunità Solidali diffuse in molte regioni. Queste realtà dimostrano che non partiamo da zero: il problema non è l’assenza di iniziative, ma la frammentazione e la carenza di continuità. La strada più etica ed efficace è costruire a partire da ciò che già esiste, valorizzandolo e mettendolo a sistema.
In questo contesto, il 5 per mille rappresenta uno strumento fondamentale per dare concretezza alla solidarietà.
Tuttavia, la misura è oggi limitata da un tetto di spesa: nel 2024, 18 milioni di cittadini hanno destinato 604 milioni di euro, ma gli enti beneficiari ne riceveranno soltanto 525 milioni. La quota eccedente rimane nelle casse dello Stato senza un vincolo preciso, creando una disconnessione tra la volontà dei cittadini e l’effettivo utilizzo dei fondi.
Meritocrazia Italia ritiene quindi indispensabile che:
– il tetto sia abolito, affinché tutte le risorse scelte dai cittadini arrivino davvero agli enti del terzo settore;
– venga garantita la massima trasparenza, sia da parte dello Stato, con un meccanismo chiaro di destinazione dei fondi, sia da parte degli enti beneficiari, attraverso obblighi di rendicontazione puntuali e pubblici sull’uso dei fondi ricevuti. Solo così si può instaurare un circolo virtuoso che dia fiducia reale a cittadini, territori e organizzazioni che operano per il bene comune.
Il 5 per mille, così strutturato, diventa uno strumento di rafforzamento delle comunità solidali, sostenendo le reti che sanno vedere i più fragili e che hanno la capacità di trasformare la povertà in opportunità di rigenerazione sociale. La povertà, dunque, non è solo un problema da affrontare con assistenza: è un indicatore della capacità dei territori di prendersi cura dei cittadini più vulnerabili. Meritocrazia Italia invita istituzioni, enti locali, aziende e cittadini a pensare strategie integrate, basate sulla trasparenza e sull’efficacia, per trasformare fragilità e marginalità in opportunità di sviluppo e coesione sociale. Solo così il territorio diventa un vero alleato delle persone più disagiate, promuovendo dignità, coesione e sviluppo sostenibile per tutti.
