(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 *Manovra. Fratoianni (Avs), anche ieri bugie da Meloni, i continui tagli ai
comuni mettono a repentaglio i servizi per i cittadini.*
*Sull’emergenza casa proseguono solo con demagogia e propaganda.*
*Mercoledi 19 novembre davanti al Parlamento con i nostri amministratori
locali*
Con la prossima manovra, nonostante le bugie della presidente del Consiglio
dette anche ieri via videomessaggio all’Anci, il governo della destra in
realtà taglia quasi mezzo milione di euro ai comuni italiani, soldi che
sarebbero dovuti servire per le politiche sociali, per gli asili, per le
attività culturali.
Per non parlare del miliardo e mezzo di euro che i comuni hanno
obbligatoriamente anticipato ma che il governo doveva rimborsare e non lo
sta facendo. Oppure il blocco delle risorse per quegli investimenti che i
comuni hanno fatto in passato e i cui pagamenti dove essere fatti in base
alle leggi approvate in passato dal Parlamento.
Le chiacchiere insomma, al di là della propaganda nei tg e nei talk tv,
stanno a zero.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
O basta pensare – prosegue il leader di SI – all’emergenza casa nel nostro
Paese: Nel 2024 sono state emesse 40.158 sentenze di sfratto, la gran parte
per morosità. Le richieste di esecuzione presentate dagli ufficiali
giudiziari sono state 81.054 con un aumento del 10% rispetto al 2023. Le
famiglie sono sempre più povere mentre decine di migliaia di alloggi
pubblici sono inagibili perché non a norma e il Governo non investe un euro
limitandosi ad invocare, con Fratelli d’Italia, l’accelerazione dei tempi
di sfratto.
E poi c’è Salvini che non ha altro di meglio da fare che annunciare, dopo
il Ponte, un fantasmagorico Piano Casa Italia i cui i primi fondi però
saranno disponibili addirittura dal 2028. Mentre il fondo per il contrasto
alla morosità incolpevole questo governo lo ha immediatamente svuotato
negli anni passati e non lo ha più rifinanziato.
Noi faremo con le altre opposizioni la battaglia in Parlamento nelle
prossime settimane, ma non basta: l’indignazione e la protesta devono
riempire tutte le piazze del nostro Paese, per esigere una cambio di
direzione.
Ecco perché i nostri amministratori locali – sindaci, assessori e
consiglieri comunali – saranno con noi a Roma, mercoledi prossimo 19
novembre alle ore 11 in piazza Capranica e davanti al Parlamento perché
questa legge di bilancio è ingiusta, dannosa e deve essere cambiata.
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma 13 novembre 2025