(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 GUARDIA DI FINANZA
Servizio Centrale Investigazione
Criminalità Organizzata
COMUNICATO STAMPA
13/11/2025
GdiF SCICO: SEQUESTRATI OLTRE 2 MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI GIANCARLO
TULLIANI
Il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (S.C.I.C.O.) ha eseguito, un
decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta della Procura
della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Giancarlo TULLIANI residente a
Dubai (EAU) attualmente latitante.
L’attività odierna trae origine da una precedente inchiesta giudiziaria che nel 2017 portò all’esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Roma nei confronti dei componenti
di un’associazione a delinquere a carattere transnazionale, dedita alla commissione dei reati di peculato,
riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Il profitto illecito dell’associazione, oggetto di riciclaggio, veniva impiegato, oltre che in attività economiche e
finanziarie, anche nell’acquisizione di immobili da parte della famiglia Tulliani, in particolare Giancarlo.
Il predetto, dopo aver ricevuto, direttamente o per il tramite delle loro società offshore, ingenti trasferimenti di
denaro di provenienza illecita, privi di qualsiasi causale o giustificati con documenti contrattuali fittizi, trasferiva
le somme all’estero, utilizzando i propri rapporti bancari. Tali proventi illeciti venivano reimpiegati in
acquisizioni di beni immobili e mobili, sottoposti a sequestro dalla Guardia di Finanza.
A conclusione dell’iter processuale di primo grado, Giancarlo Tulliani, tuttora latitante, è stato condannato alla
pena di 6 anni di reclusione per il reato di riciclaggio; contestualmente è stata disposta la confisca dei beni, pari
ai proventi illecitamente accumulati (sentenza di condanna del 30 aprile 2024 del Tribunale Ordinario di Roma –
Quarta Sezione Penale).
A seguito di tale condanna, la Procura di Roma – D.D.A. delegava il Servizio Centrale Investigazione
Criminalità Organizzata a svolgere mirate indagini finalizzate all’applicazione di misure di prevenzione sul conto
di Giancarlo Tulliani.
Le indagini economico-patrimoniali e finanziarie, svolte dalle Fiamme Gialle dello SCICO hanno dimostrato la
rilevante sperequazione economica tra i redditi leciti dichiarati dal proposto rispetto al suo tenore di vita e al
valore dei beni (mobili, immobili e finanziari) di cui lo stesso risultava titolare o di cui ha avuto la concreta
disponibilità nel periodo 2008-2015.
Pertanto, il Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione ha disposto il sequestro di una villa ubicata a
Roma, conti correnti accesi in Italia e all’estero e due autovetture di cui una di lusso, per un valore complessivo
di circa 2,2 milioni di euro.
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