(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 GeMS presenta la ricerca
Il potere rigenerativo dei libri e della lettura
Presentati a BookCity Milano i risultati della ricerca sul rapporto tra lettura e felicità
promossa da GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol
per i 20 anni dalla sua fondazione,
condotta dal Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre – CESMER
Milano, 13 novembre 2025. Si è svolto oggi, giovedì 13 novembre alla Biblioteca Braidense,
nell’ambito della quattordicesima edizione di BookCity Milano, l’incontro di presentazione della
ricerca Il potere rigenerativo dei libri e della lettura, voluta da GeMS – Gruppo editoriale Mauri
Spagnol e condotta dal Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre – CESMER, con il
supporto tecnico di Ergo Research sotto la guida della professoressa Michela Addis.
L’incontro, che è stato una preziosa occasione di confronto e riflessione su dati e prospettive utili al
mondo editoriale e a chiunque si occupi di progetti culturali ed educativi, ha visto la partecipazione
di Stefano Mauri, Presidente e Amministratore Delegato di GeMS, Michela Addis, Professoressa
ordinaria di Management/Marketing e Direttrice del Centro di Studi su Mercati e Relazioni Industriali
(CESMER) presso l’Università degli Studi Roma Tre, Victor Diamandis, autore e booktoker, moderati
da Agnese Pini, Direttrice responsabile delle testate QN – Il Resto del Carlino – La Nazione – Il
Giorno.
Da sempre GeMS affianca alla qualità editoriale l’attenzione per il valore della lettura come fattore di
benessere personale e sociale. Questa ricerca giunge dieci anni dopo una prima indagine realizzata
nel 2015 in occasione del decimo anniversario del Gruppo, e torna a esplorare il legame tra lettura e
benessere in un contesto profondamente trasformato: più digitale, più complesso, più sfidante.
I risultati della ricerca
“Siamo tutti lettori appassionati di libri e diamo l’anima per i nostri autori. Passiamo la maggior parte
del nostro tempo a occuparci dei loro libri ed è motivo di grandissima soddisfazione scoprire lo
straordinario potere salvifico della lettura in un mondo che sembra travolto dagli schermi e dagli
slogan. Ci dà ancora più energia per continuare a cercare di dare il meglio per i lettori, consapevoli di
essere dalla parte giusta del presente, noi e la comunità del libro che ogni anno si raccoglie attorno a
BookCity” dichiara Stefano Mauri.
Lo studio, che ha come universo di riferimento la popolazione italiana dai 14 anni compresi in su, si
articola in quattro fasi: analisi della letteratura, indagine estensiva, ricerca qualitativa ed
esperimento sul campo.
I risultati mostrano che la lettura è una delle pratiche più rigenerative dell’esperienza umana. Chi
legge vive meglio e mostra livelli più alti di felicità, fiducia nel futuro, resilienza, concentrazione ed
empatia. In tutte le dimensioni esplorate – cognitiva, affettiva e relazionale – i lettori si percepiscono
più vicini alla “migliore vita possibile”.
“Cercavamo la relazione fra la lettura di libri e la felicità individuale, ma abbiamo scoperto un
universo più ampio” racconta Michela Addis. “La lettura rigenera il modo in cui pensiamo, ciò che
proviamo e come stiamo insieme agli altri. È un’esperienza trasformativa che arricchisce la vita
quotidiana, riduce il divario tra uomini e donne e restituisce ai giovani senso e identità”.
Tra tutte le attività del tempo libero, la lettura è l’unica, insieme allo sport, a non avere alcuna
associazione negativa con il benessere: è una pratica protettiva e universale, che fa bene sempre, a
tutti, e moltiplica il valore del tempo libero. I lettori italiani leggono in media 79 minuti al giorno,
ma anche chi legge poco ne ricava un effetto di appagamento e consapevolezza che si estende a
tutte le altre attività quotidiane.
Un dato interessante riguarda il rapporto delle giovani generazioni con la lettura: leggere è tornato
di tendenza soprattutto tra i giovani con età compresa tra i 15-24 anni. E la scintilla nasce proprio in
famiglia, dove l’incoraggiamento a leggere da parte dei genitori incide più dell’esempio diretto, con
un effetto positivo che pesa fino al 25% in più.
“In un’epoca in cui tutti corrono, chi legge rallenta. E in quel rallentare trova un potere raro: il lusso
di pensare, di sognare, di non appartenere a nessuno” aggiunge Victor Diamandis.
L’indagine ha inoltre approfondito il ruolo della lettura nel contribuire alla riduzione del divario di
genere: se in generale gli uomini si dichiarano più felici delle donne e le donne più empatiche degli
uomini, lo scenario cambia quando si aggiunge la variabile della lettura, che per le donne è una leva
di empowerment e resilienza, mentre per gli uomini un esercizio di ascolto ed empatia. In
particolare, la ricerca evidenzia che leggere i romanzi fa bene alle relazioni: la preferenza per i
romanzi, di qualunque genere, mostra correlazioni significative proprio con l’empatia e la capacità di
ascolto.
“Leggere significa allenarsi alla sensibilità, alla lentezza, alla comprensione del mondo e di sé. È un
esercizio silenzioso e rivoluzionario, che restituisce profondità al nostro sentire e ci ricorda che la
felicità non è mai semplificazione, ma consapevolezza” conclude Agnese Pini.
GeMS: vent’anni di editoria e crescita
Punto di riferimento del panorama editoriale nazionale, GeMS coordina e aggrega case editrici di
lunga tradizione, accanto a realtà editoriali nate più di recente: Ape Junior, Astoria, Bollati
Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Duomo Ediciones, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Limina,