(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 Decalogo per i Sindaci
COMUNI CARDIOPROTETTI
Indicazioni pratiche per
promuovere nelle comunità locali
la cultura del primo soccorso e
della defibrillazione precoce
Mappare le aree a rischio per una distribuzione ottimale
dei defibrillatori
Identificare con il supporto del sistema di emergenza 118 i luoghi pubblici e di
aggregazione (scuole, impianti sportivi, sedi comunali, mercati, stazioni, ecc.) dove,
anche a causa della densità abitativa il rischio di arresto cardiaco extraospedaliero è
maggiore, al fine di pianificare la distribuzione ottimale dei Defibrillatori Automatici
Esterni (DAE).
Installare defibrillatori automatici esterni (DAE) accessibili
24 ore su 24
Collocare i DAE in spazi pubblici ben visibili e accessibili 24 ore su 24, preferibilmente in
teche esterne dotate di telecontrollo e geolocalizzazione.
Collegare i DAE alla rete del 118
Ogni dispositivo installato deve essere registrato presso il portale nazionale o regionale
garantendo il collegamento con la Centrale Operativa 118, per consentire la guida
telefonica Chiama-Comprimi-Defibrilla (Call-Push-Shock) e la tracciabilità degli
interventi.
Formare personale comunale e cittadini sul primo soccorso
Promuovere corsi di Basic Life Support and Defibrillation (BLSD) rivolti a dipendenti
comunali, personale scolastico, operatori di Polizia Locale e volontari civici.
La diffusione delle competenze di primo soccorso è un dovere civico e un investimento
in sicurezza collettiva.
Integrare la cardioprotezione nei Piani comunali
di protezione civile UNI
Inserire nei piani comunali di protezione civile procedure specifiche per l’uso dei DAE,
la gestione dei cittadini formati e il coordinamento con il sistema 118. Promuovere
campagne di informazione pubblica sulla risposta all’arresto cardiaco.
Comunicare la presenza dei DAE ai cittadini
Segnalare chiaramente la posizione dei DAE tramite cartellonistica uniforme e mappa
interattiva sul sito istituzionale. La visibilità è parte integrante della rete di
defibrillazione pubblica.
Collaborare con Aziende sanitarie e terzo settore
sul primo soccorso
Stabilire accordi di cooperazione tra Comuni, Aziende sanitarie locali e Associazioni di
volontariato per garantire la corretta manutenzione dei DAE, la formazione continua e
l’aggiornamento del personale sul primo soccorso.
Estendere la cardioprotezione ai mezzi comunali
e agli impianti sportivi
Dotare di DAE i veicoli della Polizia Locale, della Protezione Civile e gli impianti sportivi
comunali, in conformità con le linee guida internazionali e le disposizioni di legge in
vigore (Decreto Balduzzi, DM 24 aprile 2013).
Favorire la diffusione dei DAE nelle piccole comunità
Nelle aree montane o a bassa densità abitativa, promuovere reti di cardioprotezione
condivise tra più Comuni, farmacie, ambulanze di base e centri di assistenza, per
assicurare una defibrillazione entro 5 minuti dall’evento.
Aggiornare stradari e i numeri civici
Mantenere costantemente aggiornati stradari e numeri civici e integrarli nei Database
Geotopografici regionali e nazionali. Dati geografici accurati consentono una
localizzazione precisa dell’emergenza e del DAE più vicino, riducendo i tempi di
intervento e aumentando le possibilità di sopravvivenza.
Riferimento
D.Lgs. 1/2018 – Codice della Protezione Civile, art. 18; D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore;
Legge 116/2021; Decreto Ministeriale 23 giugno 2023; Circolare Ministero della Salute n. 12/2023;
ERC Guidelines 2021.
Si ringrazia per la collaborazione il servizio emergenza-urgenza della Regione Emilia-Romagna
http://www.agenas.gov.it
