(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 Barbera (PRC): “Fantocci, sì. Ma i burattinai stanno al governo”
“Ridicoli. Non c’è altro modo per definire gli allarmi isterici de Il
Giornale e di Libero sui fantocci con le facce di Meloni, Bernini e
Gasparri apparsi alla Sapienza. Gridano alla “violenza” contro le
istituzioni, ma tacciono sulla violenza vera, quella che ogni giorno questo
governo infligge ai poveri, ai migranti, ai lavoratori, al dissenso sociale.
Chi criminalizza un fantoccio di cartapesta e poi difende i manganelli
contro gli studenti e gli sfrattati, chi urla allo scandalo per una
protesta simbolica ma approva i decreti sicurezza, chi si indigna per una
maschera ma resta muto davanti ai morti nel Mediterraneo, quella sì che è
violenza: violenza di classe, di Stato, di potere.
I fantocci non sono minacce, sono satira politica, l’ultima arma di chi non
ha i mezzi di chi comanda. Sono il linguaggio della rabbia e dell’ironia,
di chi non accetta di piegarsi. La vera minaccia alla democrazia non viene
da chi denuncia, ma da chi governa per distruggere diritti, libertà e
solidarietà.
Meloni e i suoi ministri sono i burattinai di una politica feroce verso i
più deboli e servile verso i potenti. Tagliano il welfare, reprimono le
proteste, alimentano odio razzista, si rendono complici del genocidio in
Palestina continuando a sostenere Israele e la NATO. E poi pretendono di
dare lezioni di civiltà.
Se c’è qualcosa di osceno, non sono le maschere degli studenti. È la faccia
tosta di chi parla di ordine e legalità mentre calpesta ogni giorno la
giustizia sociale e i diritti umani.
I veri “fantocci” sono quelli che siedono nei palazzi del potere, manovrati
da Confindustria, Bruxelles e Washington.
Basta ipocrisie: la satira non è violenza”.
Lo afferma, Giovanni Barbera, membro della Direzione Nazionale di
Rifondazione Comunista.
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