(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025Un attacco informatico senza precedenti contro la Jaguar Land Rover (JLR) ha avuto conseguenze così gravi da influire sull’economia del Regno Unito, causando una crescita del PIL di appena lo 0,1% nell’ultimo trimestre del 2025, la metà delle previsioni governative.
Secondo quanto riferito dalle autorità britanniche, l’attacco ha paralizzato per quasi un mese gli stabilimenti produttivi della storica casa automobilistica, impedendo la produzione di circa 30.000 veicoli. Le conseguenze si sono propagate lungo tutta la catena di fornitura, lasciando senza lavoro decine di imprese e fornitori che dipendevano dai contratti JLR.
Il governo ha descritto l’episodio come “il più grave attacco informatico nella storia del Regno Unito”, sottolineando il suo impatto devastante sull’intero comparto manifatturiero. A settembre, la produzione automobilistica britannica ha toccato il minimo storico dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, aggravando ulteriormente la situazione economica del Paese.
La cancelliera Rachel Reeves, intervenendo giovedì in conferenza stampa, ha attribuito la debole performance economica proprio al blocco della Jaguar Land Rover:
“I numeri di questo trimestre riflettono chiaramente quanto accaduto alla JLR: un massiccio attacco informatico, il più grande che questo Paese abbia mai sperimentato. Di conseguenza, la produzione automobilistica è crollata del 30% a settembre. Jaguar Land Rover è ora tornata operativa, anche grazie al supporto governativo per la ripresa produttiva e la messa in sicurezza informatica.”
L’episodio arriva in un momento delicato per il governo britannico, a poche settimane dalla presentazione del bilancio annuale. Le opposizioni hanno criticato la linea economica della Reeves, accusandola di “tassare la crescita invece di favorirla”.
Il noto commentatore politico Andrew Neil ha osservato:
“Proprio quando pensi che il contesto del secondo bilancio del Cancelliere Reeves non possa peggiorare, ecco che lo fa. La crescita del PIL pro capite è ora pari a zero, il che significa che i cittadini non avvertono alcun miglioramento reale nel loro tenore di vita.”
Anche il leader della Brexit, Nigel Farage, ha ricordato come l’aumento della popolazione dovuto all’immigrazione di massa stia comprimendo la ricchezza reale dei britannici:
“In sei degli ultimi otto trimestri, il PIL pro capite è diminuito. L’immigrazione di massa ci sta rendendo più poveri. Se sei una grande multinazionale, funziona. Ma per i cittadini comuni, questo modello economico non porta benefici.”
Nonostante il ritorno alla piena operatività di JLR, gli esperti avvertono che l’impatto economico dell’attacco informatico potrebbe prolungarsi per diversi trimestri, con effetti duraturi sulla produzione industriale e sull’occupazione nel settore automobilistico britannico.
