(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 (ACON) Trieste, 13 nov – “L’approvazione della legge quadro sul
commercio e turismo rappresenta sicuramente una svolta importante
per questi settori, ma per quanto riguarda la giustizia
ambientale e sociale il percorso ? appena iniziato. Sono anni che
insistiamo sulla costruzione di consapevolezza rispetto ai rischi
dell’overtourism in termini di qualit? della vita delle comunit?
residenti, e sulla necessit? di avere dati certi sugli impatti
economici e occupazionali del turismo sul territorio per poter
basare le scelte su ragionamenti costi/benefici. Su alcuni temi
abbiamo finalmente trovato un’apertura verso le nostre proposte,
ma continueremo a portare avanti quelli che invece ancora non
sono ancora entrati in agenda”.
Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino a margine della votazione
del ddl 61.
“Avevamo proposto che tra le funzioni del neocostituito
Osservatorio sul turismo, che da tempo chiedevamo e che
finalmente ? nero e su bianco in legge, ci fosse anche quella di
monitorare come il turismo influisce sul mercato immobiliare e
sull’aumento dei canoni d’affitto, e analizzasse condizioni
lavorative, salari e stabilit? occupazionale – spiega Massolino
-. L’emendamento non ? stato approvato, ma l’istanza ? stata
accolta come indirizzo, sulla cui attuazione vigileremo. Allo
stesso modo avevamo richiesto che i vari incentivi sul turismo
fossero subordinati a principi di sostenibilit? ambientale e
sociale, prevedendo anche forme di premialit? per i comportamenti
particolarmente virtuosi, sia da parte degli operatori che dei
visitatori e anche questa sollecitazione ? stata accolta con
l’ordine del giorno”.
“L’attenzione che la nuova legge dedica allo sviluppo di forme di
turismo lento e accessibile, ambiti in forte crescita e con
grande opportunit? di valorizzazione sostenibile per il nostro
territorio, su cui eravamo pi? volte intervenuti, ? sicuramente
in tale senso un aspetto positivo – prosegue l’esponente
autonomista -. Purtroppo per?, anche in questa occasione, alcune
proposte sul turismo lento e accessibile a cui teniamo
particolarmente e che, infatti, avevamo presentato anche in sede
di manovra finanziaria, non hanno trovato accoglimento ma non
mancheremo di ripresentarle a breve: la rete di accoglienza per i
cammini, l’acquisto e il noleggio di biciclette inclusive o
propulsori per sedie a ruote da utilizzare sulle ciclovie, le
informative fisiche e virtuali rispetto all’accessibilit?, i
contabici sui percorsi cicloturistici”.
Massolino evidenzia per? anche alcune criticit?: “Manca ancora un
vero intervento che contribuisca a ridistribuire i vantaggi del
turismo alla cittadinanza e contemporaneamente ne prevenga o
mitighi gli impatti negativi. Per questo, tra le proposte
correttive, abbiamo inserito un emendamento per rivedere la
destinazione dei proventi della tassa di soggiorno, affinch?
diventino uno strumento non solo di promozione turistica, ma
anche di compensazione per la cittadinanza nelle aree pi? esposte
al turismo di massa, anche prevedendo, come fanno le Hawaii, di
destinarne una quota a mitigazione, adattamento e contrasto ai
cambiamenti climatici. Questa proposta ? stata purtroppo bocciata
sia come emendamento che all’interno dell’ordine del giorno, un
altro tema su cui torneremo a sollecitare l’attenzione
dell’esecutivo”.
“Abbiamo ribadito inoltre la nostra contrariet? ai sussidi
ambientalmente dannosi, come l’incentivo di 10 euro per ogni
biglietto aereo o le Frecce tricolore: un evidente controsenso
rispetto agli obiettivi di sostenibilit?. Abbiamo invece proposto
che nella Fvgcard venga introdotto anche il trasporto pubblico,
per incentivare l’utilizzo del treno, degli autobus o della
micromobilit? in sharing, proposta purtroppo non accolta. La
crisi climatica mostra ogni giorno i suoi effetti sul nostro
territorio: non possiamo continuare a incentivarne le cause.
Senza ambiente non c’? turismo, e solo un modello fondato sulla
tutela del patrimonio naturale e culturale pu? garantire un
futuro al settore e alle nostre comunit?”, conclude la nota.
ACON/COM/mv
131859 NOV 25
