(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 (ACON) Trieste, 13 nov – Il ddl 61 approvato dal Consiglio
regionale introduce il nuovo Codice del commercio e turismo, che
modernizza e semplifica la normativa dei due settori, per la
prima volta riunita in un unico testo di 143 articoli, circa un
quarto di quelli che compongono le 14 leggi che hanno normato
finora il Terziario. I regolamenti per i canali contributivi
scendono da 29 a 7.
La legge ha una dotazione finanziaria di 134 milioni per il
biennio 2026-27. Queste le principali novit? previste dalla norma.
MASTERPLAN DEL COMMERCIO. Entro 18 mesi dall’entrata in vigore
della legge, verr? realizzata una mappatura delle superfici di
vendita per pianificare i nuovi insediamenti. Il masterplan
definir? anche le aree di indebolimento da rilanciare.
L’autorizzazione all’apertura di medie e grandi strutture, al di
fuori dei centri urbani, arriver? da una Conferenza dei servizi
regionale. Sempre nell’ambito dell’urbanistica commerciale, sar?
pi? semplice aprire nuovi negozi nei centri cittadini. La Giunta
regionale emaner? le linee guida per l’applicazione della
normativa nazionale che d? la possibilit? di limitare nuove
aperture (si ? parlato in questo caso dei negozi etnici) in
determinate aree.
SOSTEGNO AL COMMERCIO DI PROSSIMIT?. Contro la desertificazione
commerciale sono previsti incentivi per l’apertura di attivit? in
locali sfitti nei centri storici, per chi ? operativo in zone a
indebolimento commerciale, per i negozi nei Comuni con meno di
5.000 abitanti, per il restauro dei locali storici. Contributi
anche per l’abbattimento di affitti, tasse e costo del personale
per tutte le attivit?, tranne quelle insediate nei centri
storici.
OSSERVATORIO DEL TERZIARIO. Ha il compito di monitorare e
analizzare l’andamento del commercio e del turismo in
collaborazione con PromoTurismoFvg, ma anche con la Commissione
regionale lavoro per valutare l’andamento e la qualit?
dell’occupazione.
TURISMO LENTO E SOSTENIBILE. In Fvg ci sono 5 ciclovie e 7
cammini. La legge punta a promuovere il turismo lento con
contributi specifici per il sostegno alla mobilit?
cicloturistica, per la manutenzione e la promozione dei cammini
turistici e per la costruzione di strutture ricettive lungo
questi percorsi.
OSPITALIT? INNOVATIVA. Arrivano forme di ospitalit? innovativa ed
ecocompatibile in contesti ambientali e naturalistici, anche
attraverso il recupero di manufatti storico-tradizionali.
Affidato ai Comuni il governo degli iter autorizzativi.
CLASSIFICAZIONE RICETTIVIT?. Introdotta una doppia certificazione
di qualit. La prima rinnova il sistema attuale allineandolo agli
standard europei. La seconda, su base volontaria, prevede
l’adesione a un disciplinare predisposto da PromoTurismoFvg e
basato sui servizi effettivamente erogati. Consente di entrare
nel circuito di promozione regionale.
CONSORZI DI PROMOZIONE TURISTICA. Hanno un fondo contributivo ad
hoc cui possono attingere anche le reti di impresa per finanziare
un proprio piano di marketing coordinato con PromoTurismoFvg.
TASSA DI SOGGIORNO. ? estesa a tutti i Comuni la possibilit? di
introdurre la tassa, di stabilirne l’importo e di destinare agli
investimenti fino al 50% del gettito. Per incassi superiori ai
100mila euro verr? convocato un tavolo con PromoTurismoFvg e
associazioni di settore.
VOUCHER TURESTA. Una delibera della Giunta individuer? i Comuni
dove devono essere ubicate le strutture ricettive per poter
aderire all’iniziativa. L’importo del voucher potr? essere
differenziato in relazione alle diverse aree del territorio
regionale.
PREMIALIT?. Nell’accesso ai canali contributi sono previste
premialit?, tra le altre, per le aziende che adottano i contratti
sottoscritti dalle associazioni di categoria maggiormente
rappresentative (per arginare i contratti capestro) e per le
imprese che aderiscono a piattaforme di welfare territoriale.
COOPERATIVE DI COMUNIT?. La legge sostiene le cooperative di
comunit?, che nella composizione degli organi sociali devono
tenere conto della rappresentativit? di giovani e donne, al fine
di favorire inclusione e continuit? generazionale. Promuove le
alleanze territoriali tra pubblico e privato per lo sviluppo di
commercio e turismo.
INCLUSIONE. Nelle finalit? della legge ? stato introdotto il
principio di progettazione universale rafforzando l’impegno della
Regione a promuovere un modello di crescita realmente inclusivo e
accessibile a tutte le persone, anche nei settori del commercio e
del turismo.
ACON/AA-fc
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